Quali effetti ha la pubblicità dei farmaci Direct-To-Consumer sulla sicurezza del paziente?

I consumatori sono bombardati ogni giorno da pubblicità di farmaci attraverso spot televisivi, annunci su riviste, banner pubblicitari visualizzati sui loro computer, e e-mail. Come influisce questo flusso costante di informazioni sulla decisione di una persona di cercare un consiglio medico o di informarsi su un particolare farmaco? Quale impatto, se c’è, queste pubblicità hanno sulla sicurezza dei farmaci per i pazienti?
Nel 2004, la Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato i risultati del sondaggio sull’impatto delle pubblicità dei farmaci direct-to-consumer sui pazienti e sui medici. L’intento del sondaggio era quello di determinare se i consumatori comprendessero adeguatamente i rischi e i benefici dei farmaci da prescrizione pubblicizzati o se le regole della pubblicità della FDA dovessero essere cambiate. Una mancanza di comprensione dei rischi e dei benefici da parte del paziente potrebbe avere un impatto negativo sulla sicurezza del paziente. I ricercatori hanno scoperto che l’81% dei consumatori intervistati nel 2002 ha riferito di aver visto o sentito una pubblicità per un farmaco da prescrizione e il 58% era fortemente d’accordo che la pubblicità diretta al consumatore fa sembrare il farmaco migliore di quanto non sia in realtà. La maggioranza dei medici intervistati ha detto che i loro pazienti sembravano comprendere molto bene i benefici di un farmaco, mentre solo il 40% di quei medici riteneva che i loro pazienti comprendessero anche gli effetti collaterali e i rischi del farmaco.

I consumatori sono consapevoli dei rischi dei farmaci?

Molto è cambiato nello sviluppo farmaceutico e nel panorama del marketing dal 2002 quando la FDA ha inizialmente implementato la sua indagine. I produttori di farmaci stanno diffondendo sempre più messaggi sui prodotti attraverso una varietà di media per vendere farmaci salvavita e farmaci per lo stile di vita. Un esempio di quest’ultimo è il testosterone su prescrizione. Mentre la terapia sostitutiva del testosterone aiuta gli uomini che soffrono di ipogonadismo, o testosterone basso, alcuni produttori di farmaci hanno creato campagne pubblicitarie rivolte a un pubblico più ampio. Una diagnosi di testosterone basso è definita come 300 o meno nanogrammi per decilitro per il testosterone totale. I sintomi del testosterone basso includono affaticamento, debolezza muscolare, depressione e bassa libido. Tuttavia, aggressive campagne di marketing diretto al consumatore hanno suggerito che se un uomo è in sovrappeso, stanco e meno interessato al sesso, allora è probabilmente affetto da una condizione chiamata “Low T”. Queste campagne hanno avuto un tale successo nel guidare le vendite su prescrizione che i leader del settore prevedono che i ricavi per i farmaci di testosterone su prescrizione raggiungeranno i 5 miliardi di dollari entro il 2017. Questo crescente interesse per il trattamento del testosterone ha anche catturato l’interesse dei ricercatori che hanno scoperto che circa il 25% degli uomini che hanno ricevuto prescrizioni per farmaci a base di testosterone non erano stati testati per determinare se avessero o meno l’ipogonadismo. Questi farmaci comportano dei rischi. Infatti, uno studio ha scoperto che gli uomini in terapia sostitutiva con testosterone hanno il doppio del rischio di un attacco di cuore.

FDA lancia una nuova indagine per misurare l’impatto sui pazienti della pubblicità DTC

I farmaci sostitutivi del testosterone sono solo un esempio del potere della pubblicità DTC. I consumatori che comprano la pubblicità di un farmaco dopo essere stati bombardati da messaggi di marketing possono mettere la loro salute in pericolo non prendendo il tempo per conoscere i rischi associati a questi farmaci. Migliaia di cause sono intentate ogni anno contro i produttori di prodotti farmaceutici e di dispositivi medici che non avvertono adeguatamente i pazienti e i medici dei rischi associati al trattamento.

La FDA sta lanciando una nuova indagine per misurare l’impatto della pubblicità DTC sui consumatori, per dare seguito alla sua ultima indagine condotta dodici anni fa. Questo sondaggio identificherà le tendenze nella pubblicità DTC in questo lasso di tempo e indicherà la consapevolezza dei consumatori dei messaggi pubblicitari dei farmaci.

Candidature di farmaci difettosi

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