Obiettivo: Determinare se il turbinato inferiore, che contiene corpi di rigonfiamento, e il setto nasale (area di Kiesselbach), caratterizzato da una fitta rete arteriosa, presentano diversi meccanismi di rigonfiamento nelle reazioni nasali allergiche.
Disegno: Due rinometri ottici sono stati utilizzati per esaminare 11 pazienti in clinica. La rinometria ottica si basa sulla transilluminazione del setto nasale e del turbinato inferiore o dell’intero naso con luce monocromatica. La lunghezza d’onda dello strumento può essere regolata in base alle caratteristiche di assorbimento dell’emoglobina ridotta, dell’emoglobina satura di ossigeno e dell’acqua.
Impostazione: Clinica universitaria ambulatoriale di otorinolaringoiatria.
Pazienti: Undici soggetti giovani, sani, non fumatori, non incinta (6 uomini e 5 donne), età media, 32.4 anni (range di età, 27-37 anni), senza storia di esposizione a sostanze tossiche, allergie o altre malattie significative.
Interventi: Valutazione della rinometria ottica durante la somministrazione di istamina nasale.
Misure di risultato principali: Estinzione della luce a varie lunghezze d’onda.
Risultati: Dopo la somministrazione di istamina, nel setto nasale, la lunghezza d’onda di 950 nm (edema) ha mostrato il più forte aumento di estinzione della luce; nel turbinato inferiore, è stata la lunghezza d’onda di 786 nm (emoglobina ossigenata). In tutto il naso, la lunghezza d’onda di 880 nm (edema più emoglobina) ha mostrato il maggiore aumento di estinzione.
Conclusioni: Il gonfiore del setto nasale (area di Kiesselbach) nelle reazioni allergiche nasali è causato principalmente dall’edema, mentre il gonfiore del turbinato inferiore è dovuto principalmente ad un aumento di volume del sangue altamente saturo di ossigeno. Il gonfiore dell’intero naso è caratterizzato dalla combinazione di entrambi, edema e aumento del volume del sangue.