AEHF 1, 2, 3, 4, 5, 6

AEHF

Il programma AEHF (Advanced Extreme High Frequency Satellite), a.k.a. AWS (Advanced Wideband Satellite), è la prossima generazione di comunicazioni altamente sicure, ad alta capacità, sopravvivibili per i combattenti statunitensi durante tutti i livelli di conflitto, e diventerà la spina dorsale protetta dell’architettura militare di comunicazione satellitare del Dipartimento della difesa.

Il sistema AEHF sarà integrato nella costellazione Milstar (Military Strategic & Tactical Relay), e sarà compatibile all’indietro con le capacità Milstar di bassa velocità di dati (LDR) e media velocità di dati (MDR), fornendo allo stesso tempo velocità di dati estreme (XDR) e maggiore capacità a costi sostanzialmente inferiori rispetto al sistema Milstar. Ogni satellite sarà lanciato su un EELV (Evolved Expendable Launch Vehicle), con il primo lancio originariamente previsto per aprile 2008. Il primo lancio è stato ritardato fino al 2010. Costano circa 580 milioni di dollari per satellite.

L’elaborazione del segnale a bordo fornirà protezione e garantirà un utilizzo ottimale delle risorse e la flessibilità del sistema tra le forze armate e altri utenti che operano terminali a terra, mare e aria. Il sistema AEHF sarà integrato nella costellazione Milstar legacy, e sarà compatibile all’indietro con le capacità Milstar di bassa velocità di dati (LDR) e media velocità di dati (MDR), fornendo allo stesso tempo velocità di dati estreme (XDR) e maggiore capacità a costi sostanzialmente inferiori rispetto al sistema Milstar.

I satelliti AEHF dispongono delle seguenti antenne:

  • 2 SHF Downlink Phased Arrays,
  • 2 Crosslinks,
  • 2 antenne di annullamento Uplink/Downlink,
  • 1 Uplink EHF Phased Array,
  • 6 Uplink/Downlink gimbaled Dish Antenna,
  • 1 corno di copertura terrestre Uplink/downlink

Sono stati pianificati fino a sei satelliti, ma alla fine del 2004 è stato deciso di terminare il programma AEHF dopo il terzo satellite in favore dell’introduzione anticipata della prossima generazione T-Sat. I problemi con il programma T-Sat portarono invece all’acquisto di altri due AEHF. Più tardi ne fu aggiunto un sesto.

L’AEHF 1 fu lanciato nell’agosto 2010. Dopo il lancio, il sistema di propulsione d’apogeo ha sviluppato problemi e l’orbita è stata sollevata per un periodo più lungo utilizzando i motori di controllo d’assetto e il sistema di propulsione elettrica Hall Current Thruster composto da quattro propulsori Hall XR-5 da 5 kW.