VERVET MONKEY

CHLOROCEBUS PYGERYTHRUS

La scimmia vervet è una scimmia semi-terrestre di medie dimensioni. Ugualmente a suo agio sul terreno come sugli alberi, i vervet sono attivi di giorno e dormono sugli alberi di notte.

Si pensa che i vervet possiedano i rudimenti del linguaggio, cioè la comunicazione vocale attraverso un intricato sistema di chiamate di allarme che variano notevolmente a seconda dei diversi tipi di minacce alla comunità. Per esempio, ci sono chiamate distinte specifiche per i predatori che avvertono l’invasione di leopardi, serpenti e aquile. Queste chiamate uniche aiutano i cercopitechi a determinare non solo dove si trova il pericolo, ma anche il modo migliore per fuggire. Per esempio, se viene emesso un allarme leopardo, i cercopitechi possono correre sugli alberi per sfuggire a questo predatore terrestre. Se viene emesso un allarme aquila, i cercopitechi possono invece guardare in alto o correre sotto un cespuglio per evitare un attacco aereo.

I cercopitechi passano diverse ore al giorno per la toelettatura, rimuovendo parassiti, sporco o altro materiale dalla pelliccia degli altri. Gli individui dominanti ricevono la maggior parte della pulizia. Il sistema gerarchico controlla anche l’alimentazione, l’accoppiamento, i combattimenti, le amicizie e persino la sopravvivenza. I giovani vervet si inseguono l’un l’altro, lottano, ruzzolano e giocano al re del castello, spingendosi a turno l’un l’altro da un alto trespolo.

La società dei vervet è costruita su complessi ma stabili gruppi sociali conosciuti come truppe, che consistono di 10-50 individui, con femmine adulte e la loro prole immatura. Le femmine rimangono nei loro gruppi di origine per tutta la loro vita, ma i maschi cambieranno truppa almeno una volta dopo la pubertà. Cambiare truppa può essere pericoloso; i giovani maschi possono incontrare predatori senza la protezione della loro truppa, e le nuove truppe possono non accettarli. C’è una rigida gerarchia sociale tra i membri della truppa; la posizione sociale di una madre predetermina quella della sua prole, e anche gli adulti in una famiglia devono sottomettersi ai giovani delle famiglie con uno status sociale più alto.

I vervetti sono riproduttori stagionali, e partoriscono durante i periodi di abbondanza di cibo dopo la stagione delle piogge. La gestazione è di cinque mesi e mezzo, con una sola prole prodotta. Le madri dei cercopitechi sono estremamente protettive nei confronti dei loro piccoli, anche se alcune lasciano i loro piccoli sotto la responsabilità di una femmina interessata.

*L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura è la principale autorità mondiale sullo stato di conservazione delle specie.