Mae Jemison: Astronaut Biography

Quando lo space shuttle Endeavour è partito per la sua seconda missione, ha portato la prima donna afroamericana nello spazio. Ma Mae Jemison è più di un’astronauta: è anche un medico, una volontaria dei Corpi di Pace, un’insegnante e la fondatrice e presidente di due aziende tecnologiche. Diamo uno sguardo a questa donna straordinaria.

Prima vita

Nata a Decatur, Ala, il 17 ottobre 1956, Mae Carol Jemison si trasferì a Chicago all’età di 3 anni e considera la città la sua città natale. La più giovane di tre figli nati da un operaio della manutenzione e una maestra elementare, ha avuto un fascino per tutte le cose scientifiche fin dalla tenera età. Una volta, dopo aver ricevuto un’infezione, ha eseguito un esperimento esteso sul pus. I genitori di Jemison hanno sostenuto il suo desiderio di essere uno scienziato.

“I miei genitori erano i migliori scienziati che ho conosciuto, perché erano sempre facendo domande”, Jemison ha detto in un comunicato stampa del 2005.

Jemison ha fatto bene al liceo, e ha frequentato la Stanford University con una borsa di studio all’età di 16 anni. Lì, ha ottenuto la sua laurea in ingegneria chimica e una laurea in studi africani e afro-americani. Ha continuato a guadagnare il suo dottorato in medicina presso la Cornell University nel 1981.

Dopo aver lavorato come medico generico, Jemison ha servito due anni e mezzo come volontaria nei Corpi di Pace, trascorrendo del tempo nei paesi africani di Sierra Leone e Liberia. Oltre all’inglese, parla russo, giapponese e swahili.

L'astronauta della NASA Mae Jemison ha volato sullo space shuttle Endeavour nel settembre 1992, diventando la prima donna nera a viaggiare nello spazio.

L’astronauta della NASA Mae Jemison ha volato sullo space shuttle Endeavour nel settembre 1992, diventando la prima donna nera a viaggiare nello spazio. (Image credit: NASA)

Raggiungere le stelle

Anche se impiegata di nuovo come medico generico dopo il suo ritorno negli Stati Uniti, Jemison decise di inseguire un sogno d’infanzia. Dopo lo storico volo di Sally Ride, la prima donna americana nello spazio, Jemison fece domanda per il programma astronauti della NASA, sentendo che si erano aperte più opportunità. L’esplosione dello shuttle Challenger mise un freno ai candidati, ma nel 1987, divenne una dei 15 candidati selezionati su più di 2.000 persone. Dopo un anno di addestramento, divenne la prima donna astronauta afroamericana.

Tappe STS-47.

Tappe STS-47. (Image credit: NASA)

Il 12 settembre 1992, Mae Jemison è diventata la prima donna afroamericana nello spazio quando lo space shuttle Endeavour ha portato lei e altri sei astronauti in 126 orbite intorno alla Terra. Specialista della missione, Jemison era co-investigatore di due esperimenti di ricerca sulle cellule ossee, una delle 43 indagini scientifiche che furono fatte nella missione STS-47. Lo shuttle è atterrato al Kennedy Space Center in Florida il 20 settembre. Nel corso del suo unico viaggio nello spazio, Jemison ha registrato 190 ore, 30 minuti e 23 secondi nello spazio.

Jemison ha lasciato la NASA nel marzo 1993. Ha continuato ad insegnare al Dartmouth College. Ha anche fondato la sua azienda, il Jemison Group, che cerca di incoraggiare l’amore per la scienza negli studenti e portare la tecnologia avanzata nelle scuole di tutto il mondo. È una forte sostenitrice della scienza e ha istituito un campo scientifico internazionale per gli studenti delle scuole superiori.

Ha anche assunto la leadership del programma 100-Year Starship istituito da DARPA, la Defense Advanced Research Projects Agency. Il progetto lavora per rendere i viaggi umani nello spazio oltre il sistema solare una realtà entro il prossimo secolo – ma in un modo che includa e benefici quante più persone possibili sulla Terra.

Citazioni di Mae Jemison

“La cosa che ho fatto durante la mia vita è fare il miglior lavoro possibile ed essere me stessa”. – Ebony Magazine, ottobre 1987

“Non essere mai limitato dall’immaginazione limitata degli altri… Se adotti i loro atteggiamenti, allora la possibilità non esisterà perché l’avrai già esclusa… Puoi ascoltare la saggezza degli altri, ma devi rivalutare il mondo per te stesso”. – Alla conferenza annuale sulla ricerca biomedica per gli studenti delle minoranze, novembre 2009

.