Lutto complicato vs. Depressione

A un occhio inesperto, il lutto complicato e la depressione possono sembrare avere sintomi simili, ma in realtà, il lutto complicato e la depressione sono leggermente sfumati. La depressione è un disturbo, ma anche il lutto complicato è stato rapidamente classificato allo stesso modo. La differenza principale sta nel fatto che la depressione non può essere causata da uno stato emotivo, ma piuttosto da un’influenza chimica nel cervello, mentre il dolore complicato è tipicamente scatenato da un evento traumatico, come la perdita di una persona cara. È importante capire la differenza tra questi due al fine di garantire che una persona riceva la cura adeguata per ciò che sta attraversando. Alcuni sintomi condivisi di entrambi i lutti complicati e la depressione includono perdita di appetito, problemi di sonno, pianto, sentimenti estremi di tristezza e perdita di interesse nelle attività quotidiane.

Che cos’è il lutto complicato?

Il lutto complicato si differenzia dalla depressione in quanto il lutto complicato è specifico e può essere attribuito alla perdita di una persona cara. Questa grave forma di lutto è spesso caratterizzata da un lungo periodo di tristezza. Un tempo il lutto complicato era visto come un periodo di agitazione emotiva, ma non degno di attenzione medica. Tuttavia, quando il dolore diventa complicato e si estende per un periodo di tempo, può portare a pensieri e azioni suicide nello stesso modo della depressione. Questa scoperta ha portato i medici a considerare recentemente se il dolore complicato dovrebbe essere classificato come un disturbo. Le fasi tipiche del recupero da una perdita includono l’accettazione del fatto che la perdita è reale, il permettere a se stessi di sentire adeguatamente la ferita e il dolore della perdita, l’adattamento alla vita senza la persona persa, e lo sviluppo di nuove e altre relazioni che non cercano di sostituire la persona persa ma incoraggiano una migliore qualità della vita. Se una persona non riesce a muoversi in modo sano attraverso queste fasi, è probabile che soffra di un lutto complicato.

È importante notare che il lutto complicato non ha ancora scoperto cause biologiche. L’ambiente, la personalità e la genetica possono tutti giocare un fattore nel grado in cui una persona prova un lutto complicato. Si è scoperto che il dolore complicato attiva la parte del cervello associata alla ricompensa, il nucleo accumbens. Questa parte del cervello desidera che la persona amata ritorni, ma poiché non lo fa, quella parte del cervello non è mai soddisfatta, poiché la ricompensa per i sentimenti non viene mai ricevuta. Questo contribuisce alla spiegazione del perché il lutto complicato si verifica per un lungo periodo di tempo, perché la sensazione di inseguire sempre la ricompensa può essere paragonata alla dipendenza. Il lutto complicato può anche innescare l’amigdala, che è la parte del cervello responsabile del controllo dell’elaborazione delle emozioni. Il lutto complicato può durare a lungo perché il blocco dell’amigdala permette all’individuo di evitare di affrontare il proprio dolore e altre emozioni.

Sintomi del dolore complicato?

Il dolore complicato può durare mesi o anche anni ed è caratterizzato da dolore fisico ed emotivo quando una persona pensa alla persona amata. Inoltre, una persona può sentirsi insensibile alle emozioni oltre alla tristezza, così come una perdita di scopo, una perdita di fiducia e un’incapacità di abbracciare la vita. Può avere difficoltà ad accettare che la morte sia reale (sentimenti di negazione), così come un’ossessione per la morte di una persona cara (ricordando costantemente la morte, estrema attenzione ai ricordi della persona cara e/o della sua morte, ecc.) Se sono passati mesi o anche anni dalla morte e una persona ha ancora difficoltà a svolgere la routine quotidiana, e un senso di colpa per la morte, come credere che avrebbero potuto evitarla, o desiderare di essere morti con la persona amata, allora questi sono segni seri di un lutto complicato. Il lutto complicato può effettivamente coincidere con la depressione e peggiorare i sintomi della depressione.

I sintomi del lutto complicato spesso imitano la depressione.

Che cos’è la depressione?

La depressione è un disturbo dell’umore che causa tristezza persistente e perdita di interesse nelle attività quotidiane. La depressione può essere il risultato di uno squilibrio chimico. Le persone depresse hanno spesso livelli significativamente più bassi di serotonina nel loro cervello, la sostanza chimica di “regolazione” che aiuta a regolare i processi corporei come il sonno, la fame e l’umore. Livelli più bassi di serotonina sono stati collegati a un maggior rischio di pensieri e azioni suicide. Inoltre, la depressione può nascere come risultato di altri problemi con il cervello. Per esempio, la ricerca ha scoperto che le persone che soffrono di depressione hanno spesso un ippocampo più piccolo. L’ippocampo regola le emozioni, la motivazione e l’apprendimento, quindi questo spiegherebbe perché gli individui depressi si sentono spesso svogliati.

Sintomi della depressione

I sintomi della depressione includono insonnia o sonno eccessivo, tristezza e ansia costante, sentimenti di colpa, perdita di interesse in attività tipicamente piacevoli e pensieri o azioni suicide. Altri sintomi della depressione sono problemi di concentrazione, memoria, o processo decisionale, e sentimenti estremi di pessimismo e disperazione. Le persone depresse sono spesso irritabili e mostrano comportamenti estremi come dormire troppo o per niente, mangiare troppo o non mangiare affatto. Ci sono anche dolori fisici associati alla depressione, come mal di testa persistenti e crampi, così come problemi digestivi che non possono essere risolti nemmeno con il trattamento.

Ci sono anche segni di avvertimento di pensieri e azioni suicide in una persona depressa, che possono anche apparire come effetti collaterali di un lutto complicato. Questi includono una costante ossessione per la morte (nel lutto complicato, può essere ancora la morte della persona amata, o può prendere altre forme), così come estremi cambiamenti di umore dalla calma alla tristezza, o una felicità falsificata. Le persone depresse con tendenze suicide possono anche impegnarsi in comportamenti rischiosi che potrebbero portare alla morte, come mescolare i farmaci o essere avventati. Uno dei maggiori segnali di avvertimento sia del lutto complicato che della depressione è fare commenti su quanto la vita sia senza speranza e senza valore.

Cosa rende il dolore complicato diverso dalla depressione?

Il dolore complicato differisce dalla depressione in quanto le persone che soffrono di Disturbo Depressivo Maggiore si allontanano dal loro sistema di supporto, isolandosi. Non cercano conforto dagli altri. Coloro che hanno a che fare con il lutto complicato cercano ancora di discutere i loro sentimenti, di parlare della persona amata e dei suoi ricordi, pur riconoscendo che il loro dolore è incrollabile. Per molte persone che soffrono di depressione non diagnosticata, un evento che scatena un lutto complicato può evocare la loro depressione e portare a una diagnosi. Dall’altro lato della medaglia, una storia passata di depressione (anche se è stata precedentemente trattata), o PTSD può anche causare o peggiorare il lutto complicato. Inoltre, con il lutto complicato è chiaro che una persona sta soffrendo per un evento traumatico specifico, come la morte di un marito o una moglie. La depressione può, ad un occhio inesperto, sembrare non avere alcuna causa (“Pensavo fosse così felice!”).

Il lutto complicato e la depressione differiscono anche nel fatto che una persona che soffre di un lutto complicato può sentire ondate di felicità o di normalità quando si trova intorno a certi sistemi di supporto o in certe situazioni, e poi i ricordi scatenanti delle persone amate possono farli tornare indietro nel lutto. Per gli individui depressi, non c’è niente che possa cambiare i loro sentimenti di estrema tristezza, lontananza o mancanza di speranza, e non va o viene a ondate, ma esiste piuttosto come una piattezza costante. Le persone che soffrono di disturbo depressivo maggiore possono anche mostrare sentimenti di colpa, come quelli con un lutto complicato, ma i sentimenti di colpa per una persona depressa non sono legati a un evento specifico. Una persona con un lutto complicato può sentirsi colpevole di non essere morta insieme alla persona amata, ma quelli con un disturbo depressivo maggiore possono sentirsi colpevoli tutto il tempo.

Ci sono modi per trattare la depressione e il lutto senza l’uso di antidepressivi.

Come trattare il lutto complicato e la depressione

La terapia è più spesso raccomandata come un modo per trattare il lutto complicato. La terapia del lutto complicato spesso comporta il racconto della morte della persona amata. Gli antidepressivi possono anche essere usati per aiutare a trattare il lutto complicato, se il lutto complicato ha evocato sintomi di depressione, peggiorando così il lutto, o ha aiutato una persona che soffre di lutto complicato a capire che soffre anche di depressione. Purtroppo non c’è modo di prevenire il lutto complicato, proprio come non c’è modo di prevenire la depressione. Il miglior consiglio per catturare il lutto complicato è quello di iniziare la terapia subito dopo una perdita, specialmente se una persona ha già sofferto di depressione o di sintomi di depressione.

Gli antidepressivi sono anche spesso raccomandati per quelli con un lutto complicato che mostrano sintomi di depressione, o per le persone a cui è stato diagnosticato un disturbo depressivo maggiore. Gli antidepressivi hanno anche dei rischi fisici come insonnia, mal di testa e dolori articolari e muscolari. Aumentano anche il rischio di coagulazione del sangue. Ci sono stati anche studi che inducono i ricercatori a temere che gli antidepressivi aumentino le tendenze di una persona per azioni violente e pensieri e azioni suicide.

My Transformations raccomanda di trattare la depressione con la terapia TMS, o stimolazione magnetica transcranica (TMS). La TMS utilizza impulsi magnetici, simili a una risonanza magnetica, che possono stimolare le parti del cervello che regolano l’umore. Questa tecnologia innovativa è stata trovata per ridurre i sintomi della depressione, specialmente quelli legati al malfunzionamento dell’ippocampo. Gli impulsi magnetici incoraggiano il cervello a formare nuove, più forti e diverse connessioni neurali, diminuendo così i sintomi della depressione.