“Non importa quanto pensi di amare qualcuno, farai un passo indietro quando la pozza del suo sangue si avvicina troppo”. – Invisible Monsters, Chuck Palahniuk.
Ma il dottor Carl Tanzler ha dormito con un cadavere nel suo letto per quasi un decennio.
Carl Tanzler era un bambino intelligente e curioso che all’età di dodici anni fece un sogno su una parente morta da tempo che avrebbe segnato la sua vita per sempre.
Lei gli rivelò il volto del suo vero amore destinato. Anche se si sposò più tardi nella sua vita, Tanzler non smise mai di cercare il volto che aveva visto nel suo sogno.
Carl Tanzler (Carl Von Cosel) nel 1940. Dalla collezione Stetson Kennedy. Photo by Florida Keys People CC BY 2.0
Nel 1930, quando aveva 56 anni e lavorava come tecnico di radiologia a Key West, in Florida, Tanzler incontrò una paziente cubana, la ventunenne Elena De Hoyos che soffriva di tubercolosi.
Nonostante la sua malattia, Elena era una ragazza straordinariamente attraente. Con la pelle bianca, i capelli scuri e una timidezza accattivante, la bellezza di Elena non passava inosservata.
Nel momento in cui posò gli occhi su Elena, Tanzler riconobbe il volto del sogno che aveva fatto nella sua infanzia e si innamorò immediatamente di lei.
Iniziò a esagerare i suoi successi e si presentò alla famiglia De Hoyos come conte von Cosel (non era un conte) e un medico con nove diplomi universitari. Si dedicò a curare Elena, ignorando il protocollo dell’ospedale e i limiti del suo lavoro.
Carl Tanzler nel 1940. Foto di Florida Keys-Public Libraries CC BY 2.0
Tanzler rivelò il suo amore per Elena e le regalò gioielli e vestiti. Anche se lusingata, Elena non era interessata a Tanzler, e l’unica cosa che cercava era la sua salute. Purtroppo, nonostante gli sforzi di Tanzler per salvarla, Elena soccombette alla malattia un anno dopo aver incontrato lo strano dottore.
Tuttavia, la storia d’amore non era finita per Tanzler. Chiese il permesso ai genitori di Elena di pagare il suo funerale e di farle costruire un mausoleo.
All’inizio, il dottore fu visto regolarmente di notte sulla tomba di Elena. Sembrava romantico, ma nessuno sapeva che lui aveva la chiave della tomba e che stava conservando segretamente il cadavere di Elena.
Elena Milagro Hoyos, l’amore del conte Carl Tanzler Von Cosel. Dalla collezione DeWolfe e Wood nell’album Otto Hirzel. Foto di Florida Keys-Public Libraries CC BY 2.0
Trasportò il corpo in decomposizione nel suo laboratorio improvvisato, costruito con un vecchio aereo. Lì, cucì “Elena” e inserì dei fili rigidi per preservare e cambiare la sua postura a suo agio.
Inoltre, mise degli occhi di vetro nelle sue orbite, riempì l’interno del suo corpo con degli stracci e fece la ceretta alla pelle. Tanzler si godeva la compagnia della sua amata. Cucinava per lei, cantava per lei, ballava con lei, e dormiva accanto a lei nel suo letto per quasi un decennio.
Van Cosal Carl Tanzler parla con Earl Adams e Bennie Sawyers (a sinistra) nel 1940. Foto regalo Clarke Means. Photo by DeWolfe and Wood Collection in the Otto Hirzel Scrapbook CC BY 2.0
Era stato visto comprare vestiti da donna e profumi, e ogni sorta di cose da donna, e la gente credeva che stesse vedendo qualcuno. Fu anche visto ballare con una figura femminile dietro le tende chiuse di casa sua.
Le voci raggiunsero i genitori di Elena che erano contenti di lui finché un giorno, nell’ottobre 1940, la sorella di Elena visitò Tanzler. Scioccamente, scoprì che il dottore viveva con la sorella morta, e corse fuori con orrore per denunciare il caso alla polizia.
Carl Tanler. Foto di DeWolfe e Wood Collection nell’Otto Hirzel Scrapbook CC BY 2.0
Tanzler fu esaminato da uno psichiatra e ritenuto mentalmente competente per sostenere un processo. Fu accusato di “distruzione intenzionale e dolosa di una tomba e rimozione di un corpo senza autorizzazione”
Sorprendentemente, invece del disgusto, il pubblico fu comprensivo verso gli atti di Tanzler, vedendolo come un romantico senza speranza. Molti si sentivano dispiaciuti per la sua disgrazia invece di condannare le malefatte di un uomo con un grave disturbo psicologico.
Dopo il processo, chiese persino che il corpo di Elena gli fosse restituito. Ancora più contorto fu il fatto che su richiesta pubblica, le autorità decisero di esporre il corpo in un museo.
Dopo poco tempo, il corpo fu finalmente sepolto nel cimitero – solo questa volta in una tomba senza nome in modo che gli ammiratori pervertiti non avrebbero trovato il modo di rubarlo.
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Per quanto riguarda il “Conte”, dato che non ha avuto indietro il corpo di Elena, ha creato una bambola a grandezza naturale a sua immagine. Passò gli anni rimanenti con questa somiglianza di Elena. Carl Tanzler morì nel 1952, all’età di 75 anni.