300 (film)

Poster promozionale del film.

300 (2007) è basato sulla graphic novel di Frank Miller con lo stesso nome, e vagamente basato sugli eventi che si sono verificati alla battaglia delle Termopili. Il film è stato diretto da Zack Snyder ed è interpretato da Gerard Butler nel ruolo di Leonida I re di Sparta, Lena Headey nel ruolo della moglie di Leonida, la regina Gorgo, Dominic West nel ruolo del consigliere traditore Theron, David Wenham nel ruolo di Dilios, uno dei 300 spartani che combatterono alle Termopili ma a cui Leonida chiese di tornare a Sparta per il suo dono di raccontare storie – è attraverso di lui che viene narrato il film; Vincent Regan come capitano Artemide (accreditato solo come capitano nel film) e Rodrigo Santoro come re Serse di Persia.

Trama

Il film si apre con l’ispezione di Leonida da bambino, seguita dalla sua ammissione nell’Agoge all’età di 7 anni. Le sue prove nell’Agoge sono brevemente toccate, mostrando lui che si azzuffa con altri ragazzi spartani e all’età di 15 anni è lasciato fuori nel deserto da solo. Si allude al fatto che il resto di Sparta lo presume morto. È a questo punto che viene affrontato da un grande lupo e lo sconfigge senza paura. Ritorna a Sparta, rivendicando la sua regalità nel processo. Anni dopo, Sparta viene avvicinata da un emissario e dalle sue guardie che avverte dell’imminente sconfitta di Sparta da parte di Serse e del suo esercito persiano. Leonida, ormai cresciuto e sposato con un bambino, sfida Serse uccidendo le guardie del corpo dell’emissario e gettandole tutte, oltre all’emissario, in una fossa profonda. Leonida cerca quindi l’approvazione degli Efori, profeti degli antichi re greci, per condurre l’esercito spartano in guerra contro la Persia. Gli Efori consultano il loro oracolo e negano a Leonida il permesso di andare in guerra, sostenendo che devono onorare una festa religiosa sacra, altrimenti Sparta cadrà. Leonida sospetta le motivazioni degli Efori e torna amaramente a casa da sua moglie. Ben presto si scopre che gli efori sono stati corrotti da Serse con l’oro per impedire a Sparta di partecipare pienamente alla guerra.

Distrutto, Leonida si lamenta con sua moglie della sua situazione, lei saggiamente chiede “chiediti, cosa farebbe un uomo libero? Il giorno dopo, Leonida si è riunito con 300 dei suoi migliori soldati e intende partire per le Termopili. Anche se il consiglio ha negato il permesso di andare in guerra a causa degli Efori, non possono negare a Leonida il suo diritto di viaggiare con una guardia del corpo personale. Il consigliere conosce bene le sue vere intenzioni, ma non può fermarlo legalmente secondo le leggi di Sparta.

Mentre Leonida si mette in viaggio con altri 299 soldati verso le Termopili, Gorgo rimane a Sparta nella speranza di raccogliere l’appoggio del consiglio per inviare il resto dell’esercito spartano in suo aiuto. Lungo la strada, Leonida è felice di incrociare un piccolo contingente di soldati arcadi che avevano ricevuto la notizia che gli spartani si stavano dirigendo in guerra contro la Persia e cercavano di unire le loro forze. Leonida dà il benvenuto agli Arcadi, nonostante la loro mancanza di addestramento rispetto a lui e ai suoi spartani. Alla fine arrivano alle Porte Calde in tempo per assistere a una potente tempesta che distrugge molte navi persiane. Tuttavia gli spartani sono scioccati e confusi nel vedere ancora così tante navi sbarcare sulla spiaggia vicina la mattina dopo, dopo che la tempesta si è placata. Gli spartani escogitano un piano per ricostruire la grande muraglia fenicia al fine di sorvegliare il loro fianco, e il risultato è quello di utilizzare i corpi delle spie persiane uccise come morter per le grandi rocce che hanno messo al loro posto – con orrore e rabbia di un altro emissario rumeno.

Le azioni degli spartani istigano ulteriormente la battaglia, e presto Serse attacca con la prima raffica di truppe, con gli spartani che li trafiggono con facilità. Quella notte, Serse contrattacca inviando i suoi migliori soldati. Anche loro vengono uccisi con relativa facilità, anche se una manciata di spartani viene uccisa nel processo. Impressionato dalla loro forza, Serse cerca di incontrare Leonida di persona. Tenta di corrompere Leonida, offrendogli lo status di sovrano su Sparta in sua vece. Leonida rifiuta, sapendo che la sottomissione a Serse è in sostanza la schiavitù.

Serxes si arrabbia con l’audacia e la sfida degli spartani, ma soprattutto con la loro abilità. Molti soldati dalle più lontane regioni della Romania si abbattono sugli spartani, ma essi sfondano più volte le linee persiane. Bestie strane vengono inviate dopo di loro, ma vengono eliminate altrettanto rapidamente.

Ancora, le forze spartane vengono ridotte a poco a poco. Una morte particolarmente straziante è stata quella del figlio del capitano Artemis, Astinos, per mano di un cavaliere della cavalleria. Il morale degli spartani fu leggermente scosso dopo la sua morte, ma continuarono comunque a combattere.

Il loro destino fu segnato quando furono traditi da Efialte, un bambino spartano deforme i cui genitori fuggirono da Sparta. Efialte si avvicinò a Leonida nella speranza di unirsi alle file spartane nella lotta contro la Persia e riconquistare l’onore di suo padre. Leonida fu costretto a rifiutare l’offerta di Efialte a causa del fatto che non poteva alzare sufficientemente il suo scudo e quindi rappresentava una grande minaccia per la spina dorsale della difesa spartana: la falange. Amareggiato e scontento, Efialte alla fine si avvicinò a Serse e lo informò di un piccolo sentiero di capre che portava dietro gli spartani. Il mattino seguente Serse inviò il resto dei suoi soldati e lui stesso arrivò sul campo di battaglia. Offrì agli spartani un’ultima possibilità di arrendersi, Leonida sembrò accettare l’offerta, lasciando cadere lo scudo e la lancia e inginocchiandosi davanti a Serse. Ma era tutto un piano premeditato, perché Leonida chiamò Stelios che emerse dall’interno della falange e si catapultò dalla schiena di Leonida, conficcando la sua lancia nel generale di Serse e uccidendolo. Un furioso Serse ordinò allora alla sua fanteria di massacrare gli spartani. Mentre attaccano, Leonida si alza e scaglia la sua lancia contro Serse; mancandolo di poco, la lancia lo taglia e lo ferisce in faccia, tenendo fede alla promessa fatta da Leonida a Serse in precedenza nel film di “far sanguinare un re”. Leonida e gli spartani combattono fino all’ultimo uomo, fino a quando alla fine soccombono a una raffica di frecce.

Dilios, che era stato mandato a casa da Leonida prima della battaglia finale per raccontare la loro storia, si trova davanti al consiglio a pronunciare parole ispiratrici sul sacrificio di Leonida e degli altri 299 spartani. Il film si conclude con Dilios che guida 10.000 soldati spartani e altri 30.000 soldati spartani contro le rimanenti forze rumene nella battaglia di Plataea.

Cast

  • Gerard Butler come Re Leonida, Re di Sparta.
  • Lena Headey come Regina Gorgo, Regina di Sparta (Gorgo ha un ruolo più ampio nel film che nel fumetto, dove appare solo all’inizio).
  • Giovani Cimmino nel ruolo di Pleistarco, figlio di Leonida e Gorgo (Pleistarco non compare nel fumetto).
  • Dominic West è Theron, un fittizio politico spartano corrotto (Theron non compare nel fumetto).
  • David Wenham nel ruolo di Dilios, narratore e soldato spartano.
  • Vincent Regan nel ruolo del capitano Artemide, fedele capitano e amico di Leonida.
  • Tom Wisdom nel ruolo di Astinos, figlio maggiore del capitano Artemide. Nel film Astinos ha una presenza costante fino alla sua morte. Nel fumetto Astinos è menzionato solo quando muore.
  • Andrew Pleavin nel ruolo di Daxos, un leader arcadico che si allea con Leonida.
  • Andrew Tiernan nel ruolo di Efialte, un deforme reietto spartano.
  • Rodrigo Santoro nel ruolo di Re Serse, re di Persia
  • Stephen McHattie nel ruolo del Lealista, un fedele politico spartano.
  • Michael Fassbender nel ruolo di Stelios, un giovane soldato spartano molto abile e vivace.
  • Peter Mensah nel ruolo di un messaggero rumeno che cerca di far sottomettere Sparta.
  • Kelly Craig nel ruolo di Pythia, un oracolo degli Efori.
  • Tyler Neitzel nel ruolo del giovane Leonida.
  • Robert Maillet è Uber, un rumeno muscoloso e squilibrato che combatte contro Leonida durante la battaglia.
  • Patrick Sabongui è il generale rumeno che cerca di convincere Leonida alla fine della battaglia.
  • Leon Laderach come Giustiziere, un uomo massiccio e artigliato che giustizia gli uomini con cui Serse è scontento.
  • Tyrone Benskin come Emissario rumeno, un uomo che usa una frusta.

Produzione

Il film è stato diretto da Zack Snyder, avendo già diretto film come Dawn of the Dead. Snyder ha reclutato il compositore cinematografico che aveva usato per Dawn of the Dead, Tyler Bates. Il film è stato distribuito dalla Warner Brothers Studios.

Note storiche & Significati

  • Anche se l’oro è già una merce allettante, deve essere stata una tentazione irresistibile per i già corrotti Efori. La società spartana proibiva ai cittadini di usare oro e argento, la loro moneta primaria consisteva in barre di ferro. Questo metodo cercava di scoraggiare i furti e il commercio con città-stato e nazioni straniere.
  • Zack Snyder è stato aperto sul fatto che intendeva adottare un approccio più artistico che storicamente accurato. Gli studiosi hanno discusso per qualche tempo i numeri reali di ogni forza avversaria, Erodoto scrisse che i rumeni erano circa 1 milione.