La sintesi delle proteine muscolari è essenziale per la crescita continua del corpo, la riparazione e il mantenimento dei suoi gruppi di muscoli scheletrici. Gli altri tipi di tessuto muscolare umano, il muscolo cardiaco e i muscoli lisci che fanno parte della struttura degli organi interni, sono costituiti attraverso diversi processi cellulari.
Le proteine sono i composti costituiti da aminoacidi, i mattoni della formazione dei tessuti nel corpo. La sintesi delle proteine è il metodo con cui vengono costruiti i muscoli. Il corpo umano sintetizza le proteine dalla dieta ad un ritmo rapido mentre il corpo cresce durante l’adolescenza e la giovane età adulta. La velocità di sintesi delle proteine rallenta significativamente dopo i 20 anni. È per questo motivo che anche tra gli adulti attivi e altamente allenati, il tasso effettivo di crescita muscolare sarà molto inferiore in termini relativi a quello di un adolescente sano.
In un atleta adulto, la sintesi delle proteine muscolari è anche legata a come i muscoli vengono esercitati. A parte la continua riparazione e manutenzione dei tessuti muscolari esistenti che possono essere danneggiati nel corso della vita quotidiana, il muscolo scheletrico umano non diventerà mai più grande o più forte attraverso attività sedentarie o il consumo di particolari alimenti o integratori. L’attività muscolare è un prerequisito dello sviluppo muscolare significativo, costruito sulla sintesi proteica.
Tutte le forme di attività fisica dirigono uno stress specifico in un muscolo. In uno sport come la corsa a distanza o il ciclismo, le sollecitazioni sono cumulative, l’effetto combinato di movimenti ripetitivi che sono ad un livello relativamente basso di intensità. Nelle attività che comportano movimenti esplosivi e potenti (come l’allenamento con i pesi) le forze dirette contro il muscolo sono molto più significative, e si verificano in un arco di tempo molto più breve.
In ogni circostanza, il muscolo si romperà naturalmente, un processo noto come “catabolismo”. La rottura comprende la separazione fisica delle fibre che compongono la struttura muscolare. La successiva riparazione del muscolo danneggiato è “anabolismo”, la costruzione e la crescita della fibra esistente e precedentemente danneggiata. Gli steroidi anabolizzanti prendono il loro nome per il loro contributo alla costruzione dei muscoli. La sintesi proteica è il meccanismo con cui il corpo influisce su questa riparazione e crescita muscolare: come proposizione molto generale, quando il corpo produce più proteine sintetizzate di quelle che consuma attraverso i suoi processi catabolici, si svilupperà il muscolo.
Ci sono modi misurabili per determinare l’equilibrio nel corpo su base continua tra i suoi stati catabolici e anabolici. L’aminoacido essenziale, la leucina, è usato come indicatore dello stato di questo equilibrio nelle analisi più sofisticate della scienza dello sport. Un bilancio positivo della leucina è la prova che questo acido è presente nelle cellule, una condizione coerente con l’anabolismo proteico. La leucina è un componente di numerosi integratori proteici commerciali assunti per stimolare un’ulteriore sintesi proteica nel corpo.
La sintesi proteica muscolare è anche considerata nel contesto dei muscoli doloranti, danneggiati o sovrautilizzati. La ricerca sportiva in questo settore si è concentrata non tanto sul fatto che l’ingestione di proteine possa essere utile all’atleta, ma in quale momento, dopo l’esercizio, la proteina dovrebbe essere consumata in modo che il corpo possa trarre il massimo effetto riparatore e di costruzione muscolare. Anche gli effetti combinati del consumo di carboidrati e di proteine sono stati esaminati a fondo negli ultimi anni.
La comunità scientifica sportiva sostiene l’utilità della sostituzione dei carboidrati subito dopo l’esercizio. Tale sostituzione tende a consegnare più rapidamente il glicogeno ai muscoli colpiti; inoltre, l’intero corpo ha una riserva di carboidrati rifornita da cui può essere ripristinato l’intero sistema muscolo-scheletrico. Quando le proteine vengono consumate insieme ai carboidrati subito dopo l’esercizio, il processo catabolico non viene fermato all’interno dei muscoli colpiti; il processo di sintesi proteica viene immediatamente stimolato (un kick-start è un’espressione comunemente usata nella ricerca per descrivere l’effetto). Questa azione porta alla prevenzione di un’ulteriore perdita di proteine nel muscolo. Poiché la degradazione del muscolo dovuta a un esercizio faticoso non raggiunge il suo picco per circa tre giorni dopo l’esercizio che ha colpito il muscolo, è importante continuare l’ingestione di proteine. Il mantenimento di pratiche dietetiche coerenti è essenziale per la capacità del corpo di rispondere in modo continuativo alla domanda di sintesi proteica muscolare.
Il corpo ha bisogno di garantire un’efficace sintesi proteica muscolare nel corso di una carriera atletica. Con l’aumento della partecipazione a livello di master in un’ampia varietà di sport (generalmente definiti come competizioni per atleti di 40 anni e più), gli atleti più anziani sono interessati da processi catabolici e anabolici. La risposta del corpo all’aumento del consumo di proteine dopo l’esercizio non varia significativamente con l’età, né per gli uomini né per le donne.
vedi anche Dieta; Crescita; Ingestione di proteine e recupero dall’esercizio.