Mi piacciono gli animali. Mi piacciono le persone che amano gli animali. Odio le persone che amano gli animali al punto da perdere il senso della ragione. Sto parlando della folla “lo sfondo del mio computer è il mio cane”, “appendo una calza di Natale per il mio gatto”.
Ellen Degeneres mostra di avere a cuore anche gli oggetti inanimati al 34° Annual Daytime Emmy Awards nel giugno 2007. Frazer Harrison/Getty Images hide caption
toggle caption
Frazer Harrison/Getty Images
Mi è stato ricordato il mio odio per questo gruppo durante la saga di Ellen DeGeneres/Iggy l’Euro-mutt che è “così folle” (queste sono le parole di Ellen) che non mi preoccuperò di dettagliarla. E’ linkato qui, ma immagino che il vostro notiziario locale abbia dato alla storia più copertura del parlamento turco che autorizza un’azione militare nel nord dell’Iraq.
Ad ogni modo…
Mi piace Ellen. Ellen è divertente. Quindi non è che io abbia qualcosa contro Ellen che cade a pezzi davanti alla telecamera per la situazione di Iggy. Non è che mi sono arrabbiato solo perché Ellen è così stressata dall’affare Iggy che ha dovuto chiudere il suo show per un lungo weekend (una parola per te, Ellen: Petco). Credo di essere messo fuori gioco dalla folla amante degli animali che ama così tanto gli animali che alcuni di loro hanno fatto minacce di morte contro la donna che gestisce il rifugio che ha dato a Iggy una seconda possibilità di vita, in primo luogo. Minacce di morte per aver avuto l’audacia di seguire le linee guida del suo rifugio. Immagino che ci sia una sorta di logica contorta nel minacciare la violenza contro un umano per un cane.
Se dai valore agli animali rispetto agli umani.
Mi piacciono gli animali, come detto. Tuttavia, non li apprezzo rispetto a esseri che camminano in posizione eretta, hanno pollici opponibili e possono fare un solo clic sulla loro musica su iTunes.
Ma gli amanti degli animali – quelli del “quando morirò lo seppellirò accanto a me” – hanno sempre avuto un malinteso senso delle proporzioni.
Come con Michael Vick. Per il suo coinvolgimento nei combattimenti mortali tra cani che sponsorizzava, Vick sta affrontando le accuse dei federali e dello stato della Virginia. Ma mi chiedo perché ci sia stata meno attenzione da parte dei media – e meno arringhe pubbliche – verso un vero delinquente come Adam “Pacman” Jones. Jones, come alcuni ricorderanno, era il giocatore di football che ha presumibilmente sbattuto la testa di una ballerina contro un palco in un locale di Las Vegas. E sparato a un buttafuori. E gli ha morso la caviglia.
Allegly.
Non che Jones stia ottenendo un lasciapassare totale. Sta affrontando accuse penali che lo accusano di aver incitato una mischia e una causa civile. Ed è stato sospeso dalla NFL per almeno 10 partite.
Ma, poi, Vick è stato sospeso a tempo indeterminato e senza paga.
E’ chiaro che per un sacco di gente nella NFL, i media e la gen pop, la crudeltà verso gli animali è più atroce della crudeltà verso le persone.
Forse la gente sta facendo un problema maggiore di Vick perché Vick è più famoso di Jones. Ma le vittime di Jones erano più umane di quelle di Vick.
Sono abbastanza umane da meritare qualche lacrima sul set da Ellen. Ma apparentemente quel tipo di emozione è riservata a coloro che bevono dai bagni.