Da dove viene il monossido di carbonio in una casa?

Il monossido di carbonio (CO) può essere incolore e inodore, ma non è affatto innocuo. Sfortunatamente, il gas tossico è virtualmente non rilevabile senza un allarme per il monossido di carbonio. Molte persone entrano inconsapevolmente in contatto con livelli potenzialmente pericolosi di CO ogni giorno. Di seguito, scopri quali fattori nella tua casa possono esporti al monossido di carbonio, così come i modi migliori per proteggerti da esso.

Cos’è il monossido di carbonio e perché è pericoloso?

Il monossido di carbonio si forma dalla combustione incompleta di combustibili come legno, carbone, propano e gas naturale. Il monossido di carbonio può essere tossico se inalato. Quando entra nel flusso sanguigno, può impedire al tuo corpo di assorbire efficacemente l’ossigeno, causando danni ai tessuti ed eventuale morte.

Secondo il CDC, più di 20.000 persone visitano il pronto soccorso ogni anno a causa di avvelenamento da monossido di carbonio. Mentre nessuno è immune agli effetti di questo gas tossico, alcune persone, come i bambini, gli anziani e quelli con condizioni cardiache o respiratorie, sono più sensibili agli effetti dell’avvelenamento da CO.

Sintomi dell’avvelenamento da monossido di carbonio

A causa della natura dei sintomi dell’avvelenamento da CO, molte persone spesso scambiano i loro sintomi per segni di influenza. Tuttavia, a differenza dell’influenza, i sintomi dell’avvelenamento da monossido di carbonio scompaiono quando si lascia la zona della perdita di CO.

L’EPA afferma che alcuni dei sintomi più comuni di avvelenamento da CO sono:

  • Fatica in persone altrimenti sane
  • Dolore al petto in persone con problemi cardiaci
  • Angina
  • Visione e coordinazione alterate
  • Mal di testa
  • Capogiri e confusione
  • Nausea
  • Altri sintomi influenzali

A concentrazioni maggiori, l’avvelenamento da CO può farvi svenire e può anche essere fatale.

Se avvertite uno dei sintomi elencati sopra – o sospettate che ci possa essere una perdita di monossido di carbonio nella vostra casa – dovreste lasciare immediatamente la vostra casa, prendere aria fresca e chiamare un centro antiveleni al 1-800-222-1222. Ti aiuteranno a determinare se hai bisogno di ulteriori cure mediche. Dovresti anche chiamare i tuoi vigili del fuoco locali o la compagnia del gas per trovare e riparare la fonte della perdita.

Nota: È possibile respirare livelli non sicuri di CO senza mostrare alcun sintomo, secondo l’EPA. Respirare basse concentrazioni di CO nel tempo può causare effetti negativi a lungo termine sulla salute, come danni neurologici e disturbi sensoriali e motori.

Dove potrebbe comparire il monossido di carbonio nella mia casa?

Il monossido di carbonio è creato dalla combustione di combustibili, quindi le case con apparecchi che bruciano combustibili e garage annessi sono più suscettibili alle perdite di monossido di carbonio. Alcune potenziali fonti di CO sono:

  • Stufe e cucine – Stufe a gas e cucine possono essere una fonte di monossido di carbonio nella tua casa, specialmente quando sono usate senza un’adeguata ventilazione, come una cappa. Per aiutare a prevenire questo, mantenere la vostra stufa e cucina pulita e in condizioni di lavoro adeguate.
  • Caminetti – Durante i mesi invernali, alcune persone possono scegliere di utilizzare il loro camino come fonte alternativa di calore. Il fumo della legna che brucia potrebbe accumularsi nella vostra casa, aumentando la concentrazione di monossido di carbonio e altre particelle pericolose nell’aria. Aprire sempre la canna fumaria quando si usa un camino.
  • Griglie – Non usare mai una griglia in uno spazio chiuso, come un garage. Il CO formato dal combustibile che brucia può accumularsi fino a concentrazioni tossiche.
  • Forni, asciugatrici, scaldabagni e scaldini – In alcune case, questi apparecchi sono alimentati dalla combustione del combustibile. Senza un’adeguata ventilazione, ispezione e manutenzione, questi apparecchi potrebbero emettere CO nella vostra casa. Come altri problemi di inquinamento dell’aria, l’avvelenamento da monossido di carbonio tende a verificarsi più spesso durante i mesi estremamente freddi dell’inverno.
  • Generatori portatili – I generatori portatili a gas possono essere particolarmente pericolosi perché producono alti livelli di monossido di carbonio quando sono in uso. Per essere sicuri, utilizzare sempre un generatore portatile all’esterno, ad almeno 25 piedi di distanza, e sottovento, da qualsiasi finestra o porta aperta.
  • Fumo di tabacco – Le sigarette possono essere un’altra fonte di monossido di carbonio sia per i fumatori che per le persone con cui vengono in contatto. Quando si fuma una sigaretta, si inala direttamente una parte del CO creato dalla combustione che si verifica quando il tabacco all’interno di una sigaretta viene bruciato. Inoltre, il fumo può aumentare i livelli di CO nell’ambiente, specialmente in una stanza chiusa, aumentando l’esposizione al CO per le persone che non fumano.
  • Auto, RV e altri veicoli – Molti veicoli richiedono la combustione del carburante per funzionare. Molte persone amano far funzionare le loro auto per qualche minuto all’interno del garage nelle mattine fredde. Tuttavia, questa pratica può potenzialmente causare un accumulo pericoloso di CO nel vostro garage e anche all’interno di alcune aree della vostra casa. Anche in un garage indipendente, si dovrebbe sempre avere la porta del garage aperta quando si esegue un veicolo. Inoltre, dovreste far controllare il vostro sistema di scarico una volta all’anno per eventuali perdite che potrebbero causare un accumulo di CO all’interno dell’auto.

Dove potrebbe presentarsi il monossido di carbonio in un appartamento?

Mentre le potenziali fonti di monossido di carbonio in un appartamento possono essere simili a quelle trovate in una casa, ci sono alcune differenze chiave che dovreste conoscere. Per esempio, potresti non doverti preoccupare degli scarichi dei veicoli che si accumulano in casa tua, ma devi considerare le azioni delle altre persone che vivono nel tuo edificio.

Dovresti comunque essere attento alle potenziali fonti di CO elencate sopra, ma in aggiunta, dovresti considerare:

  • Altri inquilini – Altri residenti nel tuo edificio potrebbero bruciare combustibili aperti, specialmente durante i mesi freddi quando le temperature scendono per l’inverno. Inoltre, qualsiasi livello eccessivo di CO (non importa la causa) può entrare nel vostro appartamento attraverso il sistema di ventilazione.
  • Ventilazione – Aumentare la ventilazione in un appartamento può essere difficile se condividete una o più pareti con altre unità dell’edificio. Con meno finestre e porte, le opzioni per aumentare il flusso d’aria possono essere limitate. Prestate particolare attenzione alla ventilazione nel vostro appartamento quando cucinate o fate altre attività che possono causare emissioni di CO.
  • Lanterne e stufe – Alimentate da combustibile, non dovrebbero mai essere usate in uno spazio chiuso. Lanterne e stufe hanno il potenziale di rilasciare alti livelli di CO che potrebbero rapidamente accumularsi in uno spazio chiuso.
  • Elettrodomestici a gas – Questo può includere la stufa, la cucina e il forno, delineati in maggior dettaglio nella lista di cui sopra. Poiché gli appartamenti sono in genere più piccoli delle case, si dovrebbe prestare maggiore attenzione a mantenere lo spazio ben ventilato.

Come ci proteggiamo dall’avvelenamento da monossido di carbonio?

Purtroppo, non è possibile vedere o annusare il monossido di carbonio, quindi un rilevatore di CO di qualità è l’unico modo per essere certi che non si sta respirando il gas pericoloso. Secondo la Consumer Product Safety Commission, dovreste installare almeno un rivelatore di CO in ogni livello della vostra casa o appartamento. I rivelatori dovrebbero idealmente essere collocati nei corridoi, fuori da tutte le camere da letto e dovrebbero essere controllati ogni mese.

Oggi sono disponibili sul mercato molti rivelatori di CO e rivelatori di fumo combinati. Questi allarmi suonano quando rilevano fumo o concentrazioni potenzialmente pericolose di monossido di carbonio. Il CPSC raccomanda di usare allarmi CO che soddisfino il più recente standard Underwriters Laboratories (UL) 2034. Tutte le unità che soddisfano questo standard dovrebbero avere il simbolo UL da qualche parte sulla confezione.

Se vivete in un appartamento, il vostro stato potrebbe richiedere al vostro padrone di casa di avere un rilevatore di CO funzionante nella vostra unità. Anche se il vostro stato non richiede l’installazione di allarmi CO, potete anche controllare se la vostra città o comune lo fa. Se un allarme non è installato, hai il diritto di chiedere al tuo padrone di casa di fornirne uno.

Non importa se vivi in una casa o in un appartamento, dovresti controllare regolarmente i tuoi apparecchi a gas per assicurarti che funzionino correttamente e non emettano CO. Se possibile, installate una ventola di scarico sopra la vostra stufa a gas che sfoghi all’esterno. Ricordate, molti apparecchi a gas funzionano anche quando l’elettricità è spenta, quindi togliere la corrente alla casa non è un modo efficace per fermare una fuga di CO.

Se sospettate di avere una fuga di monossido di carbonio, non esitate a chiamare la vostra compagnia del gas locale. Saranno felici di controllare la vostra attrezzatura per assicurarsi che sia sicura, e lo faranno gratuitamente. Se vivi in un appartamento, il tuo padrone di casa può essere obbligato a riparare qualsiasi apparecchio o attrezzatura a gas che causa problemi di sicurezza.

Perché il monossido di carbonio è inodore, incolore e altamente tossico, può sembrare un avversario spaventoso. Tuttavia, siete tutt’altro che indifesi contro l’avvelenamento da CO, specialmente se familiarizzate con le potenziali fonti di CO nella vostra casa. Con un rilevatore di monossido di carbonio funzionante e una regolare manutenzione degli elettrodomestici e delle attrezzature a gas, mantenere la vostra casa o appartamento al sicuro dal monossido di carbonio può essere semplice!