Parapendio

Sperimenta il parapendio estremo con Mike Küng dalla montagna più alta della Germania, lo Zugspitze

Sperimenta il parapendio estremo con Mike Küng dalla montagna più alta della Germania, lo Zugspitze

Parapendio estremo.

Contunico © ZDF Enterprises GmbH, MainzVedi tutti i video per questo articolo

Parapendio, sport di volo con paracadute con modifiche progettuali che migliorano le loro capacità di volo. A differenza dei deltaplani, loro parenti stretti, i parapendii non hanno una struttura rigida; la calotta del paracadute agisce come un’ala ed è costruita con celle di tessuto con aperture nella parte anteriore che permettono loro di essere gonfiate dal movimento attraverso l’aria – l’effetto “ram-air”.

parapendio
parapendio

Parapendio.

© perspectivestock/.com

Il pilota è sospeso in un imbrago seduto e controlla l’ala tramite linee attaccate al bordo di uscita del parapendio. Queste linee possono essere azionate individualmente per girare il parapendio o simultaneamente per influenzare il passo e la velocità. Il decollo e l’atterraggio sono a piedi e di solito avvengono su una collina o una montagna. Per lanciare, il pilota prima gonfia l’ala tirandola su come un aquilone e poi corre lungo il pendio della collina fino a raggiungere la velocità di volo. Di solito una velocità di circa 12 miglia all’ora (19 km all’ora) è sufficiente per lanciare il mezzo. I parapendii possono anche essere lanciati dalla pianura trainando, sia con un verricello o dietro un veicolo.

Lo sport può essere fatto risalire alle attività dell’inventore francese del paracadute Pierre Lemoigne, che ha lanciato il suo avanzato paracadute rotondo negli anni 50. La struttura a celle gonfiate ad aria compressa ha avuto origine nei primi anni ’60 con i progetti di aquiloni e paracadute dell’inventore americano di origine canadese Domina Jalbert. Questi disegni si sono evoluti in paracadute rettangolari orientabili con una velocità di avanzamento relativamente alta. Si scoprì presto che avevano sufficienti prestazioni di planata per consentire loro di essere lanciati da pendii ripidi così come dal dispiegamento dell’aereo usuale per i paracadutisti.

Dalla fine degli anni ’60 l’interesse nella capacità di planare dei paracadute crebbe lentamente ma costantemente. Il parapendio si sviluppò negli Stati Uniti e nelle zone alpine della Francia e della Svizzera, dove finalmente si evolse completamente. Alcuni alpinisti vedevano il parapendio come un’alternativa alla discesa in corda doppia (abseiling) dopo una salita, mentre altri appassionati apprezzavano il suo potenziale come uno sport a sé stante. Non appena ci si rese conto che l’ala non doveva resistere allo shock d’apertura a cui sono sottoposte le calotte dei paracadute da salto, furono usate linee più sottili e una costruzione più leggera; questo ridusse la resistenza, e la capacità di planata aumentò. Un ulteriore miglioramento venne dall’allargamento dell’ala con l’aggiunta di celle extra. Questo aumenta il rapporto d’aspetto dell’ala (il rapporto tra la campata e la corda) e migliora la sua efficienza.

Abbonati a Britannica Premium e accedi a contenuti esclusivi. Subscribe Now

I parapendii usano il sollevamento dell’aria (termiche) esattamente allo stesso modo degli altri aerei a vela, anche se la loro bassa velocità ne preclude l’uso in caso di vento forte. Utilizzando la portanza termica, sono comuni voli in volo di 100 miglia (160 km). Nelle competizioni i piloti percorrono rotte verso obiettivi lontani, registrando i loro progressi con fotografie aeree o tracce GPS (Global Positioning System). In condizioni meteorologiche favorevoli, le rotte possono essere di 60 miglia (100 km) o più e incorporare diversi punti di virata. Alla fine degli anni ’90 il record mondiale di distanza in linea retta era di 208 miglia (335 km). I Campionati Mondiali di Parapendio della Fédération Aéronautique Internationale (FAI) si sono tenuti ogni due anni a partire dal primo campionato a Kössen, Austria, nel 1989. L’Inghilterra ha ospitato il primo World Paragliding Accuracy Landing Championship nel 2000.

Anche se parapendio è il termine preferito, ci sono diverse varianti, che possono creare confusione. A volte viene usata la parola originale francese parapente. Parasailing è spesso applicato all’attività di traino di un baldacchino dietro una barca per giri di piacere, e parascending descrive lo sport europeo di traino di parapendio a basse prestazioni in aria con lo scopo di atterrare su un piccolo bersaglio. Parafoil è il nome commerciale di certi paracadute ad aria compressa. Inoltre, piccoli motori zaino in spalla dal pilota può essere utilizzato per guidare parapendio, nel qual caso l’aereo è indicato come un paramotore o powered paraglider (PPG).