Il fatto che la profondità di campo varia a seconda della lunghezza focale sembra abbastanza chiaro, vero? Matt Granger però dice che gli obiettivi grandangolari non hanno necessariamente una minore profondità di campo rispetto ai teleobiettivi più lunghi:
Per capire tutto questo, dovete sapere cos’è la profondità di campo: (Sì, questo è molto elementare) La profondità di campo è fondamentalmente la profondità della vostra immagine che è a fuoco, di solito è circa 1/3 davanti al vostro fuoco e 2/3 dietro.
Nel suo video, Matt conduce un test per dimostrare il suo punto: fa lo stesso scatto con la stessa inquadratura e cambia solo la lunghezza focale e la posizione della fotocamera. Il diaframma è stato mantenuto lo stesso – f/2.8 – durante tutto lo scatto. Naturalmente quando cambi la lunghezza focale del tuo obiettivo dovrai spostare fisicamente la macchina fotografica se vuoi che il tuo risultato finale abbia lo stesso crop.
Ecco i risultati:
Come puoi vedere, non c’è un gran cambiamento nell’area che è a fuoco, ma lo sfondo e la prospettiva cambiano molto. Come sottolinea Matt, la profondità che è a fuoco è esattamente la stessa dall’85-200mm con 6,45cm con l’unica eccezione del 30mm con 6,47cm. Due millimetri però sono solo una leggerissima differenza che si nota appena.
Nota che questo vale solo se si mantiene la stessa inquadratura (o crop), se si conducesse il test senza spostare la fotocamera, i risultati sarebbero completamente diversi.