W.E.B. Du Bois

W.E.B. Du Bois, o William Edward Burghardt Du Bois, è stato uno scrittore, insegnante, sociologo e attivista afroamericano il cui lavoro ha trasformato il modo in cui la vita dei cittadini neri era vista nella società americana. Considerato in anticipo sui tempi, Du Bois fu uno dei primi sostenitori dell’uso dei dati per risolvere i problemi sociali della comunità nera, e i suoi scritti – compreso il suo rivoluzionario The Souls of Black Folk – divennero una lettura obbligatoria negli studi afroamericani.

L’infanzia di W.E.B. Du Bois

Nato a Great Barrington, Massachusetts, il 23 febbraio 1868, il certificato di nascita di Du Bois riporta il suo nome “William E. Duboise”. Due anni dopo la sua nascita suo padre, Alfred Du Bois, lasciò sua madre, Mary Silvina Burghardt.

Du Bois divenne la prima persona della sua famiglia allargata a frequentare la scuola superiore, e lo fece su insistenza di sua madre. Nel 1883, Du Bois iniziò a scrivere articoli per giornali come il New York Globe e il Freeman.

Educazione di W.E.B. Dubois

Du Bois inizialmente frequentò la Fisk University a Nashville, Tennessee, una scuola per studenti neri. La sua retta fu pagata da diverse chiese di Great Barrington. Du Bois divenne un redattore dell’Herald, la rivista studentesca.

Dopo la laurea, Du Bois frequentò l’Università di Harvard, iniziando nel 1888 e ricevendo alla fine gradi avanzati in storia. Nel 1892, Du Bois lavorò per un dottorato di ricerca all’Università di Berlino fino a quando il suo finanziamento si esaurì.

Tornò negli Stati Uniti senza il suo dottorato, ma più tardi ne ricevette uno da Harvard mentre insegnava classici alla Wilberforce University in Ohio. Lì sposò Nina Gomer, una sua studentessa, nel 1896.

La sua tesi di dottorato, “The Suppression of the African Slave Trade to the United States of America, 1638-1870”, divenne il suo primo libro e uno standard nell’educazione americana sulla schiavitù.

Il negro di Filadelfia

Du Bois prese una posizione all’Università della Pennsylvania nel 1896 conducendo uno studio sulla Settima circoscrizione della città, pubblicato nel 1899 come The Philadelphia Negro. Il lavoro occupò così tanto del suo tempo che si perse la nascita del suo primo figlio a Great Barrington.

Lo studio è considerato uno dei primi esempi di lavoro statistico utilizzato per scopi sociologici, con un ampio lavoro sul campo risultante in centinaia di interviste condotte porta a porta da Du Bois.

Mappando la Settima circoscrizione e documentando attentamente le strutture familiari e lavorative, Du Bois concluse che le più grandi sfide della comunità nera erano la povertà, la criminalità, la mancanza di istruzione e la sfiducia verso chi era al di fuori della comunità.

W.E.B. Gli studi sociologici di Du Bois

L’U.S. Bureau of Labor Statistics offrì a Du Bois un lavoro nel 1897, portando a diversi studi innovativi sulle famiglie nere del Sud a Farmville, Virginia, che scoprirono come la schiavitù influenzasse ancora la vita personale degli afroamericani. Du Bois avrebbe fatto altri quattro studi per l’ufficio, due in Alabama e due in Georgia.

Questi studi furono considerati radicali all’epoca in cui la sociologia esisteva in pure forme teoriche. Du Bois fu fondamentale nel rendere l’indagine e l’analisi dei dati cruciali per lo studio sociologico.

Nello stesso periodo, Du Bois scrisse “The Strivings of the Negro People” per l’Atlantic Monthly, un saggio innovativo che spiegava ai lettori bianchi come ci si sente ad essere una vittima del razzismo. È considerato l’introduzione del grande pubblico a Du Bois.

“The Souls of Black Folk”

Du Bois e la famiglia si trasferirono all’Università di Atlanta, dove insegnò sociologia e lavorò ai suoi studi aggiuntivi del Bureau of Labor Statistics.

Tra i libri scritti durante questo periodo c’era The Souls of Black Folk, una raccolta di saggi sociologici che esaminavano l’esperienza nera in America. Parzialmente derivato dal suo articolo sull’Atlantic, abbracciava la storia personale di Du Bois nelle sue argomentazioni.

Il libro introdusse anche l’idea della “doppia coscienza”, in cui agli afroamericani è richiesto di considerare non solo la loro visione di se stessi ma anche quella che il mondo, in particolare i bianchi, ha su di loro durante tutte le parti della vita. Inoltre differenziava espressamente Du Bois da voci nere più conservatrici come Booker T. Washington.

Nel 1899, il figlio di Du Bois, Burghardt, contrasse la difterite e morì dopo che Du Bois passò la notte a cercare uno dei tre medici neri ad Atlanta, poiché nessun medico bianco avrebbe curato il bambino. Un saggio risultante, “The Passing of the First Born”, apparve in The Souls of Black Folk.

The Niagara Movement And Booker T. Washington

Nel 1903, Du Bois insegnò alla scuola estiva dell’Università Tuskegee di Booker T. Washington, ma l’attrito tra i due uomini portò Du Bois a unirsi ai rivali di Washington nel Niagara Movement, incaricato di cercare giustizia e uguaglianza per gli afroamericani.

Questo gruppo fallì, in parte a causa dell’opposizione di Washington, ma durante la sua esistenza Du Bois pubblicò The Moon Illustrated Weekly, la prima rivista settimanale per afroamericani, producendo un totale di 34 numeri prima di chiudere nel 1906. Seguì brevemente con la rivista Horizon.

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NAACP

Nel 1910, Du Bois accettò la direzione della NAACP di recente formazione. Si trasferì a New York City e fu l’editore della rivista mensile dell’organizzazione, The Crisis.

La rivista ebbe un enorme successo e divenne molto influente, coprendo le relazioni razziali e la cultura nera con lo stile schietto di Du Bois. La rivista si distinse per il suo continuo appoggio e la copertura del suffragio femminile. Du Bois lavorò per la NAACP per 24 anni, durante i quali pubblicò il suo primo romanzo, The Quest of the Silver Fleece.

Dopo un breve secondo periodo alla Atlanta University, Du Bois tornò alla NAACP come direttore della ricerca speciale nel 1944 e rappresentò l’organizzazione alla prima riunione delle Nazioni Unite.

Du Bois si interessò anche al comunismo e alle questioni internazionali, e divenne un aperto sostenitore dei gruppi progressisti e di sinistra, il che creò problemi con la leadership della NAACP. Lasciò nuovamente l’organizzazione nel 1948.

W.E.B. Du Bois e il comunismo

Il radicalismo di Du Bois continuò nella sfera pubblica, correndo come candidato del Partito Progressista al Senato nel 1950 e perdendo. Lui e altri membri del Peace Information Center furono accusati come agenti di un mandante straniero, ispirati dalle inclinazioni sovietiche dell’organizzazione, ma furono assolti in un processo nel 1951.

Dopo la morte di sua moglie nel 1950, Du Bois sposò Shirley Graham l’anno successivo. L’interesse di Graham portò Du Bois a esplorare ulteriormente il comunismo, addentrandosi nella comunità comunista americana e diventando noto per la sua visione apologetica di Joseph Stalin.

Nel 1961 Du Bois si unì ufficialmente al partito comunista americano prima di lasciare il paese per vivere in Ghana su invito del suo presidente e diventarne cittadino.

Enciclopedia Africana

Du Bois concepì per la prima volta l’Enciclopedia Africana nel 1908 come un compendio della storia e dei successi delle persone di origine africana progettato per portare un senso di unità alla diaspora africana. Incapace di raccogliere i fondi necessari, Du Bois non fu in grado di rivisitare il progetto fino al 1935, ma fu interrotto da battaglie professionali.

Du Bois pubblicò alcune voci dell’enciclopedia proposta e anche edizioni di materiale di ricerca, ma solo nel 1962 fu fatta un’ulteriore promessa di completare l’enciclopedia.

Dopo che Du Bois fu invitato a trasferirsi in Ghana, si impegnò a pubblicare finalmente il lavoro, ma non fu mai realizzato prima della sua morte. Du Bois morì il 27 agosto 1963 in Ghana e gli fu dedicato un funerale di stato.

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