40 anni fa oggi, la missione che ha aperto la strada a Cassini lasciava la Terra.
Lancio della Voyager 1
NASA
La sonda Voyager 1 è decollata da Cape Canaveral, in Florida, il 5 settembre 1977, in un viaggio che l’avrebbe portata oltre i confini del nostro sistema solare, nei vasti e sconosciuti confini dello spazio interstellare.
La navicella non è completamente sola nel suo viaggio. Il programma Voyager era stato originariamente concepito come un’unica missione, che avrebbe completato un Grand Tour dei pianeti esterni, ma a causa del budget e dei tempi, gli obiettivi della missione sono stati divisi tra due sonde: Voyager 1 e Voyager 2. Nonostante il nome, Voyager 1 fu in realtà la seconda sonda Voyager a lasciare la Terra, sedici giorni dopo la sorella Voyager 2. Questo perché le due sonde furono lanciate su traiettorie diverse, con la Voyager 2 su un lungo e ampio arco che l’avrebbe portata a superare Giove, Saturno, Nettuno e Urano mentre usciva dal sistema solare, e la Voyager 1 su un arco più corto e veloce, oltre Giove e Saturno. La Voyager 1 raggiunse effettivamente Saturno prima della sua nave sorella il 12 novembre 1980, in tempo per fare un flyby relativamente vicino di Titano.
atmosfera. NASA
Le sonde Voyager hanno inviato a casa le prime immagini dettagliate dei pianeti e delle lune del sistema solare esterno, rivelando per la prima volta che le lune ghiacciate dei lontani giganti gassosi erano mondi dinamici e attivi e che alcuni di loro potrebbero anche essere case per la vita. Quelle immagini sorprendenti hanno aperto la strada alla missione Galileo su Giove, che dal 1989 al 2003 ha inviato a casa immagini mozzafiato del gigante gassoso e delle sue lune, e alla missione Cassini su Saturno, che si conclude questo mese dopo 23 anni di servizio e 13 anni in orbita attorno a Saturno.
Eruzione vulcanica su Io
NASA
E ironicamente, entrambe le sonde Voyager sopravvivranno ai loro figli. Galileo si è conclusa nel 2003 con un tuffo nell’atmosfera tempestosa di Giove, e Cassini farà il suo tuffo finale in Saturno il 15 settembre 2017, ma Voyager 1 e 2 stanno continuando verso l’esterno nello spazio interstellare (Voyager 1 ha lasciato il sistema solare alla fine del 2004). I due intrepidi robot esploratori rimarranno in contatto attraverso il Deep Space Network fino al 2025 circa, quando finalmente esauriranno la loro energia. Da lì, continueranno in silenzio.
Voyager 1
NASA
Se un giorno dovessero incontrare un’intelligenza là fuori nello spazio, entrambe le sonde Voyager portano con sé dischi d’oro pieni di suoni e musica della Terra, un diagramma di base del corpo umano e una mappa che indica la via di casa (che, a quanto pare, potrebbe non essere molto utile dopo tutto).