Vitamina B12

Vitamina B12, un complesso composto organico solubile in acqua che è essenziale per un certo numero di microorganismi e animali, compresi gli esseri umani. La vitamina B12 aiuta nello sviluppo dei globuli rossi negli animali superiori. La vitamina, che è unica in quanto contiene uno ione metallico, il cobalto, ha una struttura chimica complessa come mostrato:

Vitamina B12 o cianocobalamina

La vitamina B12 si presenta in diverse forme, chiamate cobalamine; la cianocobalamina è la principale usata negli integratori vitaminici e nei prodotti farmaceutici. La vitamina B12 è stata isolata per la prima volta nel 1948 dal chimico americano Karl Folkers e dal chimico britannico Barone Alexander Todd.

La vitamina B12 è coinvolta nel metabolismo cellulare in due forme attive di coenzima-metilcobalamina e 5-deossiadenosilcobalamina. La vitamina B12 coopera con l’acido folico (folato) nella sintesi dell’acido desossiribonucleico (DNA). Una carenza di uno dei due composti porta a una produzione disordinata di DNA e, quindi, a una produzione alterata di globuli rossi. La vitamina B12 ha anche un ruolo biochimico separato, non collegato all’acido folico, nella sintesi degli acidi grassi nella guaina mielinica che circonda le cellule nervose. (Vedi tabella delle vitamine.)

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Le vitamine
vitamina nomi alternativi/forme funzione biologica sintomi di carenza
Acqua-solubile
Tiamina vitamina B1 componente di un coenzima nel metabolismo dei carboidrati; supporta la normale funzione nervosa impazienza dei nervi e deperimento del muscolo cardiaco
riboflavina vitamina B2 componente dei coenzimi necessari per la produzione di energia e il metabolismo di lipidi, vitamine, minerali e farmaci; antiossidante infiammazione della pelle, della lingua e delle labbra; disturbi oculari; sintomi nervosi
niacina acido nicotinico, nicotinamide componente di coenzimi usati ampiamente nel metabolismo cellulare, nell’ossidazione di molecole di combustibile e nella sintesi di acidi grassi e steroidi lesioni cutanee, disturbi gastrointestinali, sintomi nervosi
vitamina B6 piridossina, piridossale, piridossamina componente dei coenzimi nel metabolismo degli aminoacidi e altri composti contenenti azoto; sintesi dell’emoglobina, neurotrasmettitori; regolazione dei livelli di glucosio nel sangue dermatiti, depressione mentale, confusione, convulsioni, anemia
acido folico folato, folacina, acido pteroilglutammico componente dei coenzimi nella sintesi del DNA, metabolismo degli aminoacidi; richiesto per la divisione cellulare, maturazione dei globuli rossi impaurata formazione dei globuli rossi, debolezza, irritabilità, mal di testa, palpitazioni, infiammazione della bocca, difetti del tubo neurale nel feto
vitamina B12 cobalamina, cianocobalamina cofattore per gli enzimi nel metabolismo degli aminoacidi (incluso acido folico) e acidi grassi richiesto per la sintesi di nuove cellule, la normale formazione del sangue e la funzione neurologica lucidità della lingua, disturbi gastrointestinali, sintomi nervosi
acido pantotenico come componente del coenzima A, essenziale per il metabolismo di carboidrati, proteine e grassi; cofattore per l’allungamento degli acidi grassi debolezza, disturbi gastrointestinali, sintomi nervosi, affaticamento, disturbi del sonno, irrequietezza, nausea
biotina cofattore nei carboidrati, metabolismo degli acidi grassi e degli aminoacidi dermatite, perdita di capelli, congiuntivite, sintomi neurologici
vitamina C acido ascorbico antiossidante; sintesi di collagene, carnitina, aminoacidi e ormoni; funzione immunitaria; migliora l’assorbimento del ferro non eme (da alimenti vegetali) gengive gonfie e sanguinanti, indolenzimento e rigidità delle articolazioni e degli arti inferiori, sanguinamento sotto la pelle e nei tessuti profondi, lenta guarigione delle ferite, anemia
Solubile nel grasso
vitamina A retinolo, retina, acido retinoico, beta-carotene (versione vegetale) visione normale, integrità delle cellule epiteliali (mucose e pelle), riproduzione, sviluppo embrionale, crescita, risposta immunitaria disturbi oculari che portano alla cecità, ritardo della crescita, pelle secca, diarrea, vulnerabilità alle infezioni
vitamina D calciferolo, calatriolo (1,25-diidrossi vitamina D1 o ormone vitamina D), colecalciferolo (D3; versione vegetale), ergocalciferolo (D2; versione animale) mantenimento dei livelli di calcio e fosforo nel sangue, corretta mineralizzazione delle ossa crescita ossea difettosa nei bambini, ossa morbide negli adulti
vitamina E alfa-tocoferolo, tocoferolo, tocotrienolo antiossidante; interruzione delle reazioni a catena dei radicali liberi; protezione degli acidi grassi polinsaturi, delle membrane cellulari neuropatia periferica, rottura dei globuli rossi
vitamina K fillochinone, menachinone, menadione, naftochinone sintesi delle proteine coinvolte nella coagulazione del sangue e nel metabolismo osseo impazienza della coagulazione del sangue e sanguinamento interno

La vitamina B12 è sintetizzata da microrganismi che si trovano nel rumine (la prima camera dello stomaco) di mucche e pecore. Dal rumine viene trasferita al muscolo e ad altri tessuti, di cui si nutrono altri animali e l’uomo. Buone fonti alimentari di vitamina B12 sono le uova, la carne e i latticini. Diversi tipi di batteri incapaci di produrre la sostanza richiedono quantità minime per la crescita.

Negli esseri umani una mancanza di vitamina si traduce in una formazione difettosa delle papille (piccole proiezioni) della lingua, dando un aspetto di morbidezza anormale. Una carenza di vitamina B12 provoca spesso una funzione difettosa dell’intestino, con conseguente indigestione e talvolta costipazione o diarrea. Un effetto molto grave è la degenerazione di alcuni tratti motori e sensoriali del midollo spinale; se la degenerazione continua per qualche tempo, il trattamento con vitamina B12 può non correggerla. L’intorpidimento iniziale e il formicolio delle dita delle mani o dei piedi possono, senza trattamento, progredire fino all’instabilità dell’andatura o alla paralisi.

Perché la vitamina B12 si trova negli alimenti animali ma non in quelli vegetali, i vegetariani rigorosi (vegani) che non mangiano latticini, carne, pesce, uova o alimenti arricchiti di vitamina B12 possono sviluppare una carenza se non ricevono integratori di questa vitamina. La carenza può anche derivare dalla competizione per la vitamina B12 da parte della tenia larga o dai batteri intestinali che crescono nei cul-de-sacs o sopra le ostruzioni parziali nel tratto digestivo. Ulteriori carenze nutrizionali, come quelli di acido folico o ferro, sono suscettibili di sviluppare in questi casi, come nelle malattie intestinali primarie come la malattia celiaca, sprue tropicale, o enterite regionale, tutti che influenzano la capacità di assorbimento del piccolo intestino. L’anemia perniciosa, una malattia caratterizzata da un’alterata produzione di globuli rossi, è causata dalla mancanza di fattore intrinseco, una sostanza che viene normalmente prodotta dallo stomaco e si lega alla vitamina B12, permettendone l’assorbimento e l’utilizzo da parte dell’organismo; il trattamento prevede la somministrazione di iniezioni intramuscolari della vitamina.