Il blog di questa settimana è scritto da Jarrid Wilson. Non è un segreto che tutti i bambini sono piromani segreti. C’è qualcosa nei bambini e nel fuoco che va a braccetto. Il fuoco è ipnotizzante, a dir poco, e implora di giocare con esso, punzecchiarlo e fissarlo finché qualcuno non grida: “Smettila di giocare con il fuoco! Ti brucerai, Jarrid!”
Ma non potevo farci niente. Era il fuoco, una delle più grandi creazioni di Dio (dopo i cartoni animati del mattino!). Avevo dieci anni e accendere il fuoco in famiglia era un dovere d’onore. Farlo era quasi un’esperienza spirituale.
Accendere il fuoco era un’arte, e amavo ogni passo del processo. Cominciavo sempre con dei piccoli trucioli di legno, impilavo alcuni ceppi uno sull’altro e poi aggiungevo un piccolo pezzo di carta sul fondo per finire. Immaginavo che la mia famiglia fosse bloccata nel mezzo di una foresta desolata, fredda e affamata, e per qualche motivo ero l’unico capace di accendere le fiamme che ci avrebbero portato conforto. Non solo il fuoco avrebbe portato alla nostra famiglia il calore per la notte, ma era anche il modo in cui avremmo portato la luce al nostro campeggio. E alcune notti, era anche il modo in cui avremmo cucinato il nostro cibo. Era una necessità.
Per mantenere il fuoco acceso, mi trovavo ad aggiungere costantemente altra legna. Ogni venti o trenta minuti, aggiungevo un ceppo e poi un altro e poi un altro ancora fino a quando tutti abbiamo deciso che era ora di andare a letto. Ma anche allora, alcune notti facevamo a turno per aggiungere tronchi durante la notte per tenere lontani gli orsi. Stavamo aggiungendo combustibile al fuoco per mantenerlo vivo.
Così come non possiamo contare su vecchi tronchi per mantenere il fuoco acceso, anche noi non possiamo contare sulla fede di ieri per mantenere la nostra relazione con Dio fiorente oggi. E, come ho sentito dire una volta da un vecchio predicatore, “non possiamo cavalcare la coda della fede di nostro padre”. Mantenere viva la nostra passione per Dio è qualcosa che dobbiamo scegliere di fare ogni giorno. L’amore di Dio è sempre disponibile, ma se non ci troviamo a ricevere costantemente quell’amore e se non continuiamo a tornare indietro per avere di più, la nostra unica e bella relazione con Dio si ridurrà a brace, cessando di produrre qualcosa di valore.
Questo non è un posto in cui nessuno di noi dovrebbe voler essere, specialmente come persone incaricate dell’incredibile compito di condividere il vangelo con tutte le nazioni e tutti i popoli. Dio ci ha fornito tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mantenere attiva e vibrante la nostra fede in lui, ma dobbiamo prendere la decisione di riceverla e applicarla. Penso che saremmo tutti sorpresi di sapere quante persone ricevono la saggezza e la guida di Dio ma non la utilizzano.
Dobbiamo sempre essere alla ricerca di aggiungere più nutrimento al focolare che è la nostra vita spirituale. L’amore di Dio alimenta non solo la nostra vita spirituale ma anche tutto ciò che facciamo per amare gli altri e fare la differenza nel mondo per amore di Gesù. È come disse una volta il grande John Wesley: “Accendi il fuoco per Dio e gli uomini verranno a vederti bruciare”. Ed è esattamente quello che siamo chiamati a fare. Senza i nostri cuori ardenti nella fede, non siamo utili alla causa di Cristo. Senza le nostre anime in fiamme d’amore, non siamo altro che tenebre. Ed è esattamente dove Satana vuole che siamo. Non possiamo fare nulla nel nostro amore, perché il nostro amore non è affatto amore. Solo attraverso la potenza e il carburante dell’amore di Dio possiamo fare la differenza in questo mondo.
Ma cosa significa aggiungere carburante al fuoco della tua fede? Beh, il modo migliore in cui posso pensare di metterlo è che la relazione che hai con Dio dovrebbe essere come un matrimonio fiorente e vibrante. La tua relazione con Dio è, da sola, la relazione più importante in cui ti troverai mai. Dovresti prenderla molto seriamente, e non puoi permetterti di allontanarti. Devi fare tutto il possibile per assicurarti che la tua relazione con Dio rimanga sana, ardente e appassionata. Perché altrimenti la tua relazione con Dio diventerà solo una statistica – sarai solo un altro cristiano che attraversa la vita senza un vero scopo o significato. Ma mantenere il fuoco acceso è più facile di quanto tu possa pensare.
Nel gennaio del 2014, ho scritto un post sul blog intitolato “Esco con qualcuno anche se sono sposato”. Sì, il titolo poteva sembrare un po’ folle. Ma era il modo migliore che mi veniva in mente per sottolineare la convinzione che sentivo di perseguire mia moglie come quando uscivamo insieme. Volevo ritrovare e approfondire quella scintilla, quella passione e quel desiderio. Volevo tornare a quella sensazione di farfalle nello stomaco, il nervosismo che mi faceva sudare le mani. L’avevo perso involontariamente. Il motivo per cui ho scritto il post era difficile da ammettere, ma era qualcosa che avevo bisogno di dire – e qualcosa che molte coppie avevano bisogno di sentire.
Mia moglie ed io ci siamo resi conto che la routine quotidiana del matrimonio può entrare in gioco abbastanza velocemente, e se non si sta attenti, quella relazione eccitante e nuova può accidentalmente essere messa in secondo piano, mentre il lavoro e altre cose sono una priorità. Ecco dov’ero io. E non era affatto di proposito. Nessuno si prefigge di fare questo quando si sposa. Il mio modo di dimostrare a mia moglie che l’amavo era diventato lavorare sodo e provvedere a lei finanziariamente. Sono entrambe cose molto buone. Ma ero diventato così concentrato su di esse che avevo smesso di perseguire il suo cuore nei modi che lei desiderava. Ho smesso di fare tutte le cose fantastiche che facevo una volta quando uscivamo insieme ed eravamo fidanzati.
Le cose che le dimostravano che ero disposto a fare di tutto per esprimere il mio amore per lei. Lei desiderava che io la perseguissi, perché le dimostrava che ero ancora interessato alla sua persona, anche se eravamo già sposati. Che la stavo scegliendo più e più volte nonostante il fatto che avessimo già gli anelli al dito. Ho capito subito quanto sia importante investire costantemente nel rapporto con mia moglie, indipendentemente da quanto tempo siamo stati insieme. Che non posso contare solo sulle azioni e le parole e l’intimità di ieri per realizzare ciò che deve essere fatto oggi. La ricerca non dovrebbe mai finire.
Sembra un’affermazione abbastanza ovvia, ma sareste sorpresi di quante coppie avevano bisogno di confrontarsi con questa verità tanto quanto me.
Quello che ho detto ha colpito nel segno. Milioni di persone hanno letto il post e hanno davvero risuonato con l’idea di perseguire senza sosta il proprio coniuge. In effetti, il post ha guadagnato così tanta visibilità che è stato presentato in numerose stazioni di notizie e media, e io e Juli siamo stati perfino ospiti del programma televisivo diurno di Steve Harvey. È stata un’esperienza piuttosto surreale. Penso che le parole siano entrate in risonanza con molti perché in fondo tutti noi vogliamo essere amati e perseguiti.
L’idea di perseguire il vostro coniuge dovrebbe essere in primo piano nella vostra mente. Perché? Perché non imparerete mai abbastanza sulla persona con cui state. C’è sempre più da imparare, più da sperimentare, e più da avventurarsi l’uno con l’altro.
E lo stesso vale per una relazione con Dio. Vedi dove sto andando con questo? Le somiglianze sono abbastanza straordinarie. Dobbiamo vivere alla costante ricerca del nostro Dio, desiderando costantemente di conoscerlo e amarlo di più, in modo da poter poi alimentare la nostra vita con il suo amore, amandolo veramente e amando gli altri. Si chiude il cerchio.
Dio ti insegue incessantemente ogni giorno, e merita lo stesso in cambio. Perseguire l’amore di Dio non è un “devo”; è un “posso”. È una benedizione immeritata. Scoprire la meraviglia dell’amore di Dio non è un affare di una volta, ma un processo quotidiano. E la ricerca quotidiana di Dio può avvenire in molte forme. La preghiera, l’adorazione, il servizio e lo studio della Parola di Dio sono tutti modi per perseguire il cuore di Dio e trovare riposo nel suo amore.
Fare queste cose in disinteresse e umiltà è la chiave per impegnarsi in una fruttuosa relazione con Cristo. Tutti i seguaci più influenti e giusti di Dio erano tutti quelli che lo perseguivano senza sosta. Sì, possono aver avuto tutti qualche intoppo lungo la strada, ma l’inseguimento ha comunque definito la loro vita. Solo l’uomo o la donna che insegue Dio arriverà a conoscerlo veramente e a dimorare con Lui e non sarà solo uno spettatore.
Dio merita la nostra ricerca incessante: una ricerca che salta gli ostacoli e va oltre. Dobbiamo vivere in una postura che aneli all’amore e alla giustizia di Dio come se fosse la prima volta che ne prendiamo atto. Il fuoco che è la nostra relazione con Dio deve essere alimentato quotidianamente e mantenuto ruggente in modo che non importa quali ostacoli affrontiamo nella vita, l’amore di Dio ci spingerà avanti.
Jarrid Wilson, 6 gennaio 2014, “I’m Dating Someone Even Though I’m Married,” Jarrid Wilson, http://jarridwilson.com/im-dating-someone-even-though-im-married/.
Excerpt from Love Is Oxygen: How God Can Give You Life and Change Your World by Jarrid Wilson
L’amore. È quella cosa di cui tutti parlano ma che pochi mettono veramente in azione. È il carburante con cui siamo chiamati a vivere, ed è il vero motivo per cui il corpo di Gesù fu brutalmente spezzato su quella croce scheggiata. È imbattibile, illimitato, e senza dubbio il più grande attributo di Dio. Trasformerà il tuo modo di vedere la vita e invaderà radicalmente il tuo modo di vedere gli altri. La domanda è: l’hai scoperto e imbrigliato nel modo in cui Dio l’ha inteso?
In Love Is Oxygen, ti impegnerai con la realtà dell’amore di Dio come qualcosa che puoi conoscere e sperimentare personalmente. Questo amore trascende la paura e le circostanze, e ci spinge in luoghi che non avremmo mai immaginato. Dopo tutto, vivere l’amore di Dio è come respirare – dà vita mentre lo respiriamo… e poi non possiamo fare a meno di respirarlo alle persone intorno a noi. Scopri di più QUI>>