Illustrazione di Kaatje Vermeire da Maia and What Matters
Crediamo che i libri per bambini abbiano un’importanza speciale nell’insegnare alle persone valori, immaginazione e il mondo in generale fin dalla più tenera età. Ma questa educazione dovrebbe includere il lato più oscuro della vita, o i bambini dovrebbero essere al riparo dalle sgradevolezze della vita per quanto possibile?
Grimm &grimmer
Da quando esistono le storie per bambini hanno funzionato come avvertimenti e codici di comportamento per i bambini. Le favole dei fratelli Grimm sono entrate a far parte della nostra psiche senza che ce ne rendessimo conto, tutti conoscono il significato del lupo cattivo. Spogliate del loro nucleo, le favole sono solo lezioni di vita: non parlare con gli sconosciuti (Cappuccetto Rosso), non allontanarsi troppo da casa (Hansel e Gretel), e le cose non sono sempre come sembrano (La Principessa e il Ranocchio).
Le storie originali dei Grimm non si sono trattenute nel trasmettere questi messaggi, alcuni dei racconti originali sono assolutamente cruenti. Le brutte sorelle di Cenerentola si tagliano parti dei piedi per entrare nella scarpetta di vetro e il cacciatore di Cappuccetto Rosso taglia la pancia del lupo addormentato per trovarci dentro la nonna ancora viva!
Queste storie sono state ammorbidite e rese più “Disney”, e la maggior parte delle persone ora le conosce in forme molto più morbide. Ma ciò che cattura ancora l’immaginazione di artisti e scrittori generazioni dopo è il loro lato oscuro, il modo in cui toccano i lati meno discussi della vita. Le storie a volte possono essere l’unico posto dove possiamo esplorare liberamente argomenti difficili, specialmente quando siamo bambini.
Questo stencil artwork dello studio di design UNIT. cattura l’ambiguità e la minaccia della storia di Cappuccetto Rosso. Leggi il nostro precedente blog su come UNIT. crea le sue opere d’arte qui.
Giocare-fingere e crescere
I libri per bambini hanno una funzione vitale non solo nell’insegnare loro il mondo, ma anche nel permettere loro di esplorare emozioni come la paura e la tristezza, in modo sicuro. Per molti bambini, ridacchiare e rannicchiarsi davanti a un adulto che legge con la voce del lupo cattivo è il modo in cui imparano ad agire la paura per la prima volta. A molti bambini piacciono le storie di paura nello stesso modo in cui agli adulti piacciono le montagne russe e i film horror. Offrono la possibilità di sperimentare l’intera gamma di emozioni umane, senza doverci essere dentro per davvero. Per i bambini, imparare cosa significa essere spaventati in un contesto di finzione può aiutarli ad elaborare un’emozione che inevitabilmente affronteranno per davvero prima o poi nella vita.
Cappuccetto Rosso e il lupo dell’illustratore dell’età dell’oro Arthur Rackham.
La nostra serie di blog Illustratore del mese ha toccato alcuni dei migliori autori per bambini, e ciò che questi autori hanno tutti in comune è il fatto che non parlano ai bambini. Invece, i migliori tra loro hanno una capacità speciale di entrare in contatto con la psiche del bambino. I grandi scrittori per bambini ricordano che i bambini hanno una visione unica del mondo che è troppo facile da dimenticare per gli adulti. Imparare le assurdità del mondo degli adulti può essere immensamente confuso per i bambini, quando si considera che gli adulti mentono per educazione, accettano cose totalmente ingiuste e passano molto del loro tempo a fare cose che non gli piacciono. I migliori libri per bambini si dilettano in questa assurdità e creano un mondo in cui l’autore e il lettore bambino ci sono dentro insieme. Pensate alla dedica che precede Il piccolo principe di Antoine de Saint Exupéry: “Chiedo perdono ai bambini per aver dedicato questo libro a un adulto” e l’esasperazione nelle prime pagine: “I grandi non capiscono mai niente da soli, ed è estenuante per i bambini doverglielo spiegare continuamente”.
Moralità
Lavorare a Tales for Tadpoles ci dà un’idea di ciò che ai bambini piace davvero leggere, e due libri che ci è stato detto che i bambini amano sono This Is Not My Hat di Jon Klassen e The Three Robbers di Tomi Ungerer. Guardando ciò che questi libri hanno in comune, potrebbe essere la loro ambiguità morale che piace ai bambini. In This Is Not My Hat, un pesciolino agitato ci dice che ha rubato un cappello, e anche se sa che è sbagliato, lo terrà comunque. Gli adulti tendono a lasciarsi scappare una risata di shock quando leggono il finale, poiché implica non tanto sottilmente che il pesce che ruba il cappello per cui abbiamo fatto il tifo per tutto il tempo ha incontrato una fine difficile. Ma i bambini amano essere messi al corrente di un segreto del mondo degli adulti: a volte i pesci buoni prendono cattive decisioni. E a volte ai pesci buoni succedono cose brutte.
Scopri di più sul lavoro di Jon Klassen qui.
The Three Robbers è un’altra storia in cui la differenza tra bene e male è meno chiara che nei libri per bambini più convenzionali. Tre briganti rapinano una carrozza con dentro una bambina orfana e la portano via per una vita migliore. Usano l’oro rubato per costruire una casa per tutti i bambini maltrattati. Ma questo rende giusto il fatto che hanno rubato l’oro? La domanda rimane senza risposta. Per i bambini, a cui viene sempre detto come stanno le cose, è eccitante poter decidere da soli.
La realtà nella finzione
In un articolo su argomenti oscuri nei libri per bambini per The Guardian, la scrittrice di fiction per giovani adulti Rebecca Westcott ha detto questo: “I bambini vivono in famiglia; sono circondati da adulti con tutti i loro problemi da adulti… La vita succede e loro ne fanno parte. I loro libri devono riflettere ciò che sentono, ciò che vedono. Hanno bisogno di riconoscere le loro situazioni in un libro”.
È naturale che i genitori vogliano proteggere i loro figli da quello che succede nel mondo. Ma i bambini sono anche cittadini del mondo, e i bambini più grandi che sono consapevoli della crudeltà della vita hanno bisogno di libri che li aiutino ad elaborarla. In A Monster Calls di Patrick Ness, illustrato da Jim Kay, un ragazzo affronta il cancro della madre parlandone con un mostro che gli fa visita ogni notte. Le illustrazioni di Jim Kay creano un’atmosfera di presagio che chiunque sia stato toccato dalla malattia può riconoscere e apprezzare, e questo libro collega l’infanzia e l’età adulta rappresentando la malattia di una persona cara nei termini di un bambino; un mostro che si nasconde nel buio.
Spesso nei libri per bambini, le illustrazioni aiutano a riempire i vuoti quando non tutto può essere espresso in parole. Sad Book di Michael Rosen è un eccellente esempio dell’importanza dell’interazione tra parola e immagine quando si tratta di argomenti difficili. Questo libro esplora il dolore e la depressione in un modo accessibile, con le illustrazioni di Quentin Blake che alleggeriscono alternativamente l’atmosfera e rafforzano la tristezza del testo. L’immagine qui sotto è tra le illustrazioni più evocative del libro: la mancanza che una persona cara lascia dopo la sua morte è spiegata semplicemente attraverso uno spazio vuoto.
Per i bambini che hanno vissuto la morte di qualcuno vicino a loro, questa è una rappresentazione visiva diretta della morte stessa, e di come ci si sente. Qualcuno era lì e ora non c’è più. C’è semplicemente uno spazio vuoto.
Maia and What Matters è un altro libro che usa le illustrazioni per esplorare situazioni familiari che sono difficili da discutere a parole. La perdita della parola della nonna di Maia dopo un ictus è rappresentata dall’illustratrice Kaatje Vermeire in un’immagine di Maia e sua nonna al largo, appollaiate sul bordo di una barca. L’acqua si gonfia intorno a loro, isolandole, mentre uno scoiattolo lotta contro le onde, cercando di raggiungere la barca con un telefono. In Children’s Picturebooks: The Art of Visual Storytelling, interviste di ricerca mostrano che anche i bambini più piccoli sono molto abili nel cogliere le metafore visive. Dove il linguaggio non riesce ai bambini piccoli, essi si esprimono in immagini, e questo permette loro di leggere le immagini in un modo che molti adulti perdono. Cercare di spiegare la perdita della parola a un bambino piccolo con le parole può sembrare insormontabile, ma molti bambini assoceranno l’idea di qualcuno che porge un telefono al ricordo di aver parlato con i loro nonni. I bambini possono leggere l’immagine e capire che il telefono perso in mare significa che Maia non può più parlare con sua nonna. Gli spunti visivi che potrebbero sfuggire agli adulti sono affinati dai bambini, e in questo modo le illustrazioni possono aprire una discussione.
Non solo per bambini
Come tutti gli adulti saggi sanno, i libri per bambini non sono solo per i bambini. E le illustrazioni possono aiutare anche gli adulti ad elaborare emozioni difficili. Uno dei nostri libri più popolari con gli adulti nel negozio è stato The Big Question, in cui un comitato di animali pone la domanda “Come fai a sapere quando ami qualcuno? Ci sono una serie di risposte diverse, ma tutte lasciano il presidente, una piccola formica, a sentirsi solo. Se qualsiasi libro cercasse di gestire questa stessa storia in passaggi di testo, sembrerebbe pesante, ma il formato del libro illustrato ci lascia spazio per sentire le cose senza doverle elaborare consapevolmente.
Leggere libri per bambini più tardi nella vita ci ricollega anche alla nostra infanzia. Il giornalista Bruce Handy ha scritto molto sul tema del piacere dei libri per bambini da adulto, e ha scritto sul Wall Street Journal che “non si aspettava davvero di essere trasformato in una pozzanghera emotiva da Winnie the Pooh”. Ha parlato della lettura dei libri di Pooh ai suoi figli e dei nuovi strati di significato che ha potuto apprezzare. Era particolarmente commosso dal passaggio alla fine di The House at Pooh Corner dove Christopher Robin si sforza di spiegare a Pooh che potrebbe non essere più tanto presente… perché non sarà più un bambino per sempre. Fazzoletti, qualcuno?
Educare la prossima generazione
Siccome i libri per bambini sono scritti da adulti, ci sono certamente sempre elementi di essi che possiamo capire solo quando siamo cresciuti e abbiamo visto com’è il mondo. Ma autori come Tomi Ungerer e Maurice Sendak sosterrebbero che anche i bambini protetti e felici dovrebbero essere esposti al mondo degli adulti, comprese cose come la guerra, la violenza e l’ingiustizia attraverso i libri. Tomi Ungerer scrive nel tesoro delle sue opere che “i bambini dovrebbero essere esposti il più presto possibile a ciò che è la guerra. Se non si condividono storie come questa, come si fa a portare consapevolezza?”. Per Ungerer, i libri sono uno strumento importante per insegnare ai giovani il pregiudizio e l’ingiustizia in modo che possano entrare nella vita con il desiderio di migliorare il mondo. (Per saperne di più su Tomi Ungerer e le sue prospettive ed esperienze uniche, vedi il nostro precedente blog sul suo lavoro).
Un bambino dice addio al padre soldato in Otto di Tomi Ungerer
Anche per l’amico di Ungerer, Maurice Sendak, i libri per bambini hanno una funzione importante. Sendak ha avuto un’infanzia difficile e si è sentito estraneo al mondo felice e sdolcinato dei libri per bambini convenzionali. Negli anni ’90 si è rivolto a Tony Kushner per adattare Brundibar, un’opera ceca, in un libro illustrato. Il libro risultante funziona su due livelli, è un racconto colorato di lavorare insieme per sconfiggere l’ingiustizia, pieno di rime e canzoni. Ma il suo sfondo storico può aiutare i genitori a insegnare ai bambini la storia. L’opera su cui si basa questo libro fu eseguita dai bambini di Terezin, un campo di concentramento nazista, per ingannare gli ispettori della Croce Rossa a pensare che le condizioni del campo fossero accettabili. L’infanzia di Maurice Sendak fu colpita dalla morte di molti membri della famiglia durante l’Olocausto, e oggi Walker Books dona una parte dei proventi del libro all’Holocaust Educational Trust.
I bambini abitano un mondo di immaginazione, ed è questo che rende l’infanzia un momento così unico e speciale. Ma che ci piaccia riconoscerlo o no, essi vivono anche nel mondo reale, un mondo adulto con tutte le sue contraddizioni e domande. I libri per bambini possono aiutare a costruire un ponte tra questo mondo di gioco e immaginazione e il lato più oscuro della vita umana. I migliori libri per bambini non parlano ai bambini, ma comprendono la loro naturale curiosità su tutti gli aspetti della vita, anche quelli sgradevoli. E anche quando diventiamo adulti, i libri per bambini possono aiutarci ad elaborare cose di questo mondo che sono difficili da capire.
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