2) Sicurezza dei farmaci
Proprio come in ospedale, la sicurezza medica è fondamentale nell’ambito delle cure ambulatoriali. Gli errori si verificano in ogni fase dell’utilizzo dei farmaci, compresa la riconciliazione e l’accesso ai dati medici di un paziente nel momento in cui la prescrizione viene scritta o inviata.
I problemi di sicurezza possono sorgere anche con la conservazione, le date di scadenza e la sicurezza. La sicurezza riguarda non solo i farmaci stessi, ma anche la carta e i blocchetti di prescrizione usati; mentre questi stanno diminuendo con l’aumento dell’uso delle cartelle cliniche elettroniche e dell’inserimento degli ordini, rimane un problema enorme se una prescrizione scritta viene rubata o falsificata.
I fornitori devono anche assicurarsi che il loro personale mantenga la fiducia e rimanga nell’ambito della loro pratica autorizzata – per esempio, RN, LPN e assistente medico.
Infine, simile all’ambiente ospedaliero, la verifica e l’identificazione del paziente giusto prima della somministrazione del farmaco è certamente necessaria per evitare di dare un farmaco al paziente sbagliato.
3) Prevenzione delle infezioni
Le infezioni associate all’assistenza sanitaria non sono più limitate all’ICU o ai reparti ospedalieri. Le pratiche di controllo delle infezioni di base come il lavaggio delle mani, la manipolazione dei campioni e la sterilizzazione delle attrezzature devono essere osservate negli ambienti ambulatoriali.
Sei consapevole dei tuoi protocolli per gestire i pazienti che arrivano in ufficio con una malattia trasmissibile conosciuta o potenziale? Questo include HIV, varicella, morbillo, pertosse, malattie respiratorie come l’influenza o la SARS, o anche il virus Ebola o Zika in alcuni casi.
4) Comunicazione e lavoro di squadra
I problemi di comunicazione sono stati coinvolti in quasi tutti i casi di negligenza. Nella stragrande maggioranza dei casi di malpractice che denunciano la mancata diagnosi, gli errori di comunicazione sono una causa principale.
Ci sono molti passi nel processo diagnostico; ogni passo è davvero un’opportunità per una rottura della comunicazione e del coordinamento delle cure del paziente. Come il gioco infantile del telefono, un’informazione critica può passare in modo impreciso da una persona all’altra, il che può provocare ritardi ed errori nella cura del paziente.
I medici e il loro personale d’ufficio devono elaborare sistemi affidabili che ottimizzino la comunicazione tra loro, con i pazienti e i consulenti. Questo è necessario non solo per la comunicazione verbale di persona, ma ora anche per la comunicazione via telefono, e-mail o portali elettronici di informazione del paziente.
5) Gestione delle emergenze cliniche
Cosa succede quando le emergenze si presentano inaspettatamente nel contesto ambulatoriale? I pazienti non sempre seguono le nostre regole e hanno la loro emergenza nell’ED dell’ospedale. Quando meno ci si aspetta, emergenze come la sincope, il dolore al petto, le reazioni ai farmaci e persino l’arresto cardiaco possono verificarsi e si verificheranno nell’ambiente dell’ufficio.
Dobbiamo essere pronti a tutto. In uno studio rurale, potresti essere lontano dall’ospedale più vicino, quindi i pazienti potrebbero venire prima da te. In più di un’occasione, in uno studio rurale, ho fatto nascere un bambino quando qualcuno è venuto in ufficio a dire: “Stiamo per avere un bambino… proprio ora!”
La chiave per garantire la sicurezza del paziente in queste emergenze è essere preparati. Creare una lista di controllo delle attrezzature appropriate e ben tenute in loco. Creare una lista di qualifiche del fornitore e del personale per rispondere a queste emergenze e assicurarsi che tutti conoscano il loro ruolo. Formalizzare le procedure in anticipo – chi farà cosa quando si verifica un’emergenza? Chi chiamerete per chiedere aiuto? Fate delle esercitazioni pratiche su alcune o tutte queste emergenze chiave per rivelare il vostro livello di preparazione in ogni ambiente.
6) Procedure telefoniche
La comunicazione telefonica è certamente l’ancora di salvezza di molte aziende; questo è certamente vero nell’assistenza sanitaria, che ha l’elemento aggiunto del danno potenziale alla sicurezza del paziente. Vi sarà capitato di sentire personale non qualificato dare consigli imprecisi e persino dannosi al telefono. Gli errori telefonici comuni includono informazioni sbagliate, cattivi consigli – come dire a un paziente di rimanere a casa piuttosto che venire a farsi vedere – e la mancata documentazione dell’incontro telefonico per assicurare la continuità delle cure.
7) Cura del paziente
La categoria più ovvia di problemi che influenzano la sicurezza del paziente nelle cure ambulatoriali è l’effettiva assistenza medica fornita ai pazienti. Come per tutte le altre impostazioni della medicina, i fornitori sono responsabili di aderire agli standard di pratica, non solo per la loro specialità, ma anche per la loro posizione.
I fornitori devono anche garantire che il loro personale mantenga la fiducia e rimanga nell’ambito della loro pratica autorizzata – ad esempio, RN, LPN e assistente medico. Stiamo vedendo il ruolo e il numero di medici infermieri e assistenti medici espandersi in tutto il paese. Il datore di lavoro è responsabile di determinare la conformità con il loro ambito di pratica e di supervisionare NP e PA secondo le leggi dello stato in cui si trova la pratica.
8) Procedure d’ufficio/chirurgia
Alcune questioni chiave in quest’area includono:
- Identificazione corretta dei pazienti
- Ottenere il consenso informato da un paziente competente
- Monitoraggio durante una procedura, in particolare se viene utilizzata la sedazione cosciente
- Somministrazione di una sostanza controllata nel tuo ufficio
- Preparazione per una complicazione che potrebbe verificarsi
Gli errori possono verificarsi con le procedure, compresa la procedura sbagliata eseguita sul paziente sbagliato o sul sito operativo sbagliato, o il farmaco sbagliato dato al paziente sbagliato. Questi dovrebbero davvero essere considerati versioni ambulatoriali di un “evento mai accaduto”. Ci sono linee guida, liste di controllo e buone pratiche già in uso che possono essere adottate o modificate per l’uso in ogni ambiente ambulatoriale dove queste procedure vengono eseguite.
9) Prevenzione e controllo della violenza
Come se non ci fosse già abbastanza di cui preoccuparsi, l’ultima cosa che gli operatori sanitari vogliono affrontare è una minaccia alla loro sicurezza sul posto di lavoro; tuttavia, la violenza sul posto di lavoro si verifica. La sicurezza del personale, dei pazienti e dei visitatori deve essere affrontata con politiche e procedure documentate per gestire la più comune minaccia alla sicurezza. Anche se non accadono spesso, le minacce più comuni per la sicurezza includono aggressione, batteria, rapina, rapimento, alterchi e anche un tiratore attivo.
10) Gestione delle informazioni sanitarie
L’ultimo problema di sicurezza su questa lista è la privacy delle informazioni sanitarie protette. Nell’era dei social media e delle notizie istantanee, la curiosità può tentare incauti fornitori e personale di accedere, vedere, discutere e trasmettere informazioni sui pazienti, anche quando ciò è una flagrante violazione dell’HIPAA. Pubblicare informazioni sulla visita di un paziente sui social media, anche senza un nome o altre caratteristiche identificative, può essere una violazione della legge sulla privacy.
Hai una politica in atto per chi ha accesso alla cartella clinica oltre ai fornitori? Siete consapevoli dei non-dipendenti che potrebbero avere accesso dopo l’orario di lavoro, come il personale delle pulizie?
Vi suggeriamo di prendere un breve “time-out” dalla vostra routine quotidiana, riunire il vostro staff e affrontare collettivamente questi Top Ten Risks nella vostra pratica ambulatoriale in modo positivo e proattivo. Questo investimento del vostro tempo vi ripagherà con una maggiore sicurezza per i vostri pazienti, il vostro staff e la vostra tranquillità.