The Center For Teen And Family Therapy

Ogni adolescente è unico, a seconda della sua personalità individuale e dei suoi punti di forza, un piano di trattamento sarà formulato per affrontare le sue particolari preoccupazioni. Un libro di lavoro “Coping Skills Toolbox” sarà presentato ad ogni adolescente durante le prime sessioni. Riceveranno anche altri “compiti a casa” terapeutici individualizzati durante il loro processo di consulenza per un sostegno aggiuntivo e come risorsa per riferimenti futuri.

Spesso, alcuni libri o altri strumenti utili possono essere suggeriti per integrare l’esperienza terapeutica. Molti di questi possono essere acquistati separatamente su Amazon.

COSA ASPETTARSI – IL TUO PRIMO APPUNTAMENTO

Durante questa sessione iniziale esamineremo la documentazione iniziale (incluse le nostre politiche e procedure, la confidenzialità e i suoi limiti, le leggi federali sulla privacy, ecc) e rivedremo come funziona la terapia, così come la confidenzialità e i suoi limiti. Possiamo rivedere quali sono le preoccupazioni di vostra figlia che hanno portato a cercare una terapia per lei, così come tutti i tentativi che voi o altri hanno fatto per affrontare il problema, compresi gli interventi che hanno avuto successo o meno. Dal momento che ogni ragazzo o adolescente è diverso, mi piace fare una valutazione approfondita che include domande su quali sono i loro punti di forza e interessi, come vanno a scuola, com’è la loro vita sociale, cosa li rende felici e cosa li motiva. Avrete anche l’opportunità di fare tutte le domande che potreste avere, così come trasmettere qualsiasi informazione che ritenete possa essere utile per lavorare con vostra figlia.

Durante le sessioni successive, cercherò qualsiasi sintomo di salute mentale importante, che guiderà il piano di trattamento, o qualsiasi ulteriore riferimento. Il mio obiettivo è quello di rendere il processo terapeutico caldo e accogliente, in modo che vostra figlia sia in grado di beneficiare pienamente.

FEEDBACK AI GENITORI/GUARDIANI

Vi sarà fornito un feedback regolare su come vostra figlia sta facendo in terapia. Tuttavia, la quantità di feedback e il grado di contenuto varieranno ampiamente a seconda dell’età di vostro figlio e del livello di comfort del vostro tween o teens nel condividere informazioni. Alcuni bambini non saranno disponibili in terapia se sentono che tutto ciò che dicono sarà detto ai loro genitori/tutori, così cerco di trovare un equilibrio tra la protezione del loro senso di privacy e l’informazione dei genitori quando sorgono questioni importanti nel trattamento. I genitori/tutori saranno sempre informati tempestivamente quando si tratta di questioni di sicurezza.

È mio privilegio lavorare con vostra figlia. Il mio obiettivo non è solo quello di aiutare il vostro tween o teenager a sentirsi meglio, ma anche di creare legami più forti con i membri della famiglia. Pertanto, è importante avere sessioni familiari accanto alle sessioni individuali. Lavorare con la famiglia spesso accelera i tempi di recupero. Gli incontri familiari possono essere tenuti solo con i genitori, con i fratelli o con l’intero gruppo familiare.

Una nota per i genitori

Gli anni dell’adolescenza sono impegnativi per gli adolescenti, per non parlare dei loro genitori. Gli adolescenti affrontano molte nuove pressioni e possono non sempre reagire nel modo migliore alle sfide che incontrano. Alcune delle lotte che gli adolescenti affrontano sono una parte normale della crescita. In alcuni casi, gli adolescenti e le loro famiglie possono aver bisogno di un supporto extra e di una guida per aiutarli ad affrontare e navigare attraverso queste sfide.

Il counseling fornisce un ambiente sicuro e fiducioso in cui l’adolescente può esprimere i suoi pensieri e sentimenti e imparare nuove abilità per comunicare meglio, gestire le emozioni e creare nuove strategie per aiutarli ad adattarsi alle situazioni. Mantenere un adolescente impegnato e parlare è un obiettivo primario dello sviluppo. Se il vostro adolescente non ha condiviso informazioni personali con voi, può essere un segno che ha bisogno di parlare con qualcuno che non siano i suoi genitori. Spesso, la consulenza fornisce un’arena imparziale per l’adolescente per sfogare le frustrazioni, verificare le loro prospettive e teorie e aiutarlo a comunicare più efficacemente. Coinvolgere i genitori nel processo è criticamente importante per risolvere le differenze e raggiungere gli obiettivi.

Infine, molti genitori sono preoccupati per i farmaci. Essere visti per una psicoterapia da un consulente non significa necessariamente che il vostro adolescente avrà bisogno di prendere dei farmaci. Molti problemi psicologici possono essere trattati con successo senza l’uso di farmaci. Se voi e il vostro adolescente pensate che i farmaci potrebbero essere un trattamento efficace, allora potete vedere il vostro pediatra o uno psichiatra pediatrico per una valutazione dei farmaci. I consulenti spesso lavorano a stretto contatto con altri professionisti medici per fornire la migliore assistenza al tuo adolescente.

FAQ’S PER I TEENI

Perché DEVO ANDARE IN COUNSELING?

Gli anni dell’adolescenza sono a volte un periodo difficile della tua vita, quando stai trovando il tuo posto nel mondo. Ci sono così tanti cambiamenti che attraverserai emotivamente, mentalmente e fisicamente, che la vita può sembrare opprimente. La consulenza può aiutare se:

  • Ti senti depresso e come se nessuno ti capisse? Ti chiedi se sei normale?

  • Ti senti come se fossi un estraneo che guarda dentro? Non hai nessuno con cui parlare?

  • Hai difficoltà a farti o a mantenere gli amici – o hai sperimentato il bullismo al liceo?

  • Hai problemi di relazione a casa o con gli amici?

  • Hai sentimenti di disprezzo per te stesso o di rabbia?

  • Hai domande senza risposta sul sesso o sulla sessualità?

  • La terapia e il counseling possono aiutarti a far fronte alle pressioni della vita, a comprendere il tuo comportamento, a capire le tue emozioni e a lavorare verso il cambiamento che desideri.

Quali sono i vantaggi del COUNSELING?

Con un consulente o un terapeuta puoi condividere tutto ciò che hai in mente e nel tuo cuore senza preoccuparti di essere giudicato, criticato o rifiutato. La relazione che avete con il terapeuta è una relazione speciale in cui potete esplorare questioni difficili e sapere che i vostri segreti sono al sicuro. Un terapeuta ti aiuterà ad analizzare i tuoi sentimenti, le tue esperienze e le tue domande.

Con il supporto di un consulente, puoi diventare più a tuo agio con i tuoi sentimenti e con l’esprimerli. Puoi ottenere una migliore comprensione della tua situazione attuale e aumentare le tue conoscenze sulle scelte di vita.

CHE COSA MI DEVO ASPETTARE DA UN COUNSELOR?

Puoi aspettarti che il tuo terapeuta non giudichi e ti sostenga. Il tuo terapeuta guiderà la tua terapia ma non ti dirà cosa fare. Vi fornisco una descrizione completa di cosa aspettarvi quando venite da me per la prima volta per la terapia.

Quante sedute ci vorranno fino a quando mi sentirò meglio?

In generale raccomando circa sei sedute di consulenza per iniziare, ma in molte occasioni più o meno sono appropriate. Molti studenti riferiscono che la consulenza può essere utile anche dopo la prima sessione. Questo può essere dovuto al sollievo che viene dalla decisione di cercare aiuto, o all’opportunità di parlare dei problemi per la prima volta con qualcuno che è imparziale e non giudicante. Credo che i pazienti possano assumere un ruolo attivo nel determinare quante sessioni sono necessarie, a seconda dei vostri obiettivi e del livello di sofferenza. Il sollievo può provenire da una varietà di fonti, compreso il cambiamento dei vostri pensieri, comportamenti, relazioni e scelte, e può richiedere tempo per essere raggiunto.

Cosa succede durante la prima seduta?

La seduta iniziale è il momento in cui inizi a condividere la tua storia, a parlare dei tuoi obiettivi e di ciò che vorresti cambiare. Un altro aspetto importante della prima sessione è decidere se siamo compatibili. Ti sembro qualcuno di cui ti puoi fidare? Stiamo stabilendo un rapporto che diventerà la base per lavorare insieme. Tu comincerai a capire alcuni obiettivi; io comincerò a capire come aiutarti a raggiungerli.

La prima sessione sarà anche un processo per conoscere te e ciò che speri di ottenere dalla consulenza. Potete condividere quanto vi sentite a vostro agio, probabilmente vi farò delle domande per aiutare il processo e raccogliere informazioni. Verso la fine della prima sessione possiamo fare un piano per affrontare i vostri obiettivi. È normale che tu possa sentirti un po’ in apprensione per la tua prima sessione se non sei mai stato in terapia prima. Comunque la maggior parte dei clienti riferisce di sentire un grande sollievo alla fine della sessione.

Quante volte ci incontreremo?

In generale, circa sei sessioni di consulenza sono raccomandate per iniziare, ma in molte occasioni più o meno sono appropriate. I pazienti sono incoraggiati ad assumere un ruolo attivo nel determinare quante sessioni sono necessarie, a seconda dei loro obiettivi e del livello di sofferenza. La durata del trattamento dipende anche dai problemi presentati e dal livello di gravità.

Le prime 1-3 sedute si concentrano sulla valutazione dei tuoi punti di forza, dei tuoi bisogni di salute mentale e dei tuoi obiettivi e sullo sviluppo di un piano di trattamento efficace per soddisfare i tuoi bisogni. La maggior parte delle persone incontra il proprio terapeuta una volta alla settimana per almeno 6-8 settimane. Dopo di che, si può incontrare il terapeuta meno spesso per un paio di mesi prima di concordare la fine del trattamento.

dovrò prendere dei farmaci?

Essere visto per una psicoterapia da un consulente non significa necessariamente che dovrai prendere dei farmaci. Molti problemi psicologici possono essere trattati con successo senza l’uso di farmaci. Se voi e il vostro consulente decidete che i farmaci dovrebbero essere considerati come un’aggiunta alla consulenza, il vostro consulente discuterà con voi le opzioni di riferimento. Dovrete vedere un medico (ad esempio uno psichiatra) per farvi prescrivere dei farmaci. E’ importante far sapere al tuo consulente di qualsiasi farmaco che ti è già stato prescritto.

Che ne è della riservatezza?

Tengo tutto quello che discutiamo nella più stretta riservatezza. Le informazioni vengono rilasciate solo con il vostro consenso informato, volontario e scritto. Ci sono alcune circostanze in cui sono obbligato a rilasciare informazioni.

  • Se ritengo che tu possa essere un pericolo per te stesso o per gli altri.

  • Quando sospetto un abuso o un abbandono di minori.

  • Quando il tribunale cita in giudizio un professionista