Lo sviluppatore che ha portato Linux alla PS4 ha un nuovo obiettivo nel suo mirino: Linux su Apple Silicon.
Apple è recentemente passata ad usare i propri processori basati su ARM per i computer Mac, dando loro un vantaggio inattaccabile sugli attuali chip basati su Intel. Ma il passaggio mette anche un bastone tra le ruote ad altri sistemi operativi che, tradizionalmente, sono stati in grado di far funzionare l’hardware Apple.
E questo include Linux.
Sul lato software ci sono (già) fruttuosi sforzi per portare Windows 10, Docker, e altri software di virtualizzazione a girare sui chip M1 di Apple (e si dice che alcuni codici x86 girino più velocemente tramite emulazione sul processore M1 di Apple che in modo nativo sui chip Intel).
Portare il supporto di Linux per i chip M1 di Apple non sarà un compito facile dalla sera alla mattina, ma è un compito che lo sviluppatore Hector Martin è disposto ad affrontare. Ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Patreon per aiutare a sostenere il suo lavoro su un port Linux per il silicio Apple.
Martin scrive: “Apple ha appena rilasciato una nuova gamma di Apple Silicon Mac basati su ARM che fanno saltare in aria ogni altra macchina ARM della stessa classe. Non sarebbe bello se potessero far girare anche Linux?”
“A quanto pare, possono, ma qualcuno deve fare il lavoro. Dal momento che questi dispositivi sono nuovi di zecca e in silicio su misura, il porting di Linux per funzionare su di loro è un’impresa enorme. Ben oltre un progetto hobbistico, è un lavoro a tempo pieno”, spiega.
Il suo obiettivo (attuale) è di guadagnare 4.000 dollari al mese. Questa cifra, ragiona Martin, è sufficiente per finanziare adeguatamente lo sforzo a tempo pieno richiesto per creare più “…un sistema operativo che vorresti usare su un dispositivo di guida quotidiano”.
Linus Torvalds, creatore di Linux, ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul silicone Apple. Anche se interessato, era riluttante ad eccitarsi troppo: “Il problema principale con l’M1 per me è la GPU e gli altri dispositivi intorno ad essa, perché questo è probabilmente ciò che mi tratterrebbe dall’usarlo perché non avrebbe alcun supporto Linux a meno che Apple non si apra.”
Hector Martin è più ottimista di Linus – e ha ragione di esserlo: è davvero bravo a fare il porting di Linux su altre cose, anche quando ciò comporta il reverse engineering, la creazione di complessi workaround, o la scrittura di driver Linux da zero.
È possibile far girare Linux sulla Sony PlayStation 4 (con accelerazione 3D, niente di meno) e sul Nintendo Switch grazie ai suoi sforzi.
“Far girare Linux sulle cose è facile, ma farlo funzionare bene è difficile. I driver devono essere scritti per tutti i dispositivi. Il driver per la GPU Apple completamente personalizzata è il componente più complicato, che è necessario per avere una buona esperienza desktop.”
Se siete desiderosi di vedere Linux cavalcare la nuova onda tecnologica di Apple potete contribuire al suo progetto Patreon. I contributi partono da soli 3 dollari al mese.
Visitate la campagna Patreon di Hector Martin
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