I pazienti con osteoartrite del ginocchio hanno una capacità funzionale e una funzione muscolare ridotta. Questo significa che non possono né giocare a calcio né fare lunghe passeggiate, sia perché hanno subito una grave lesione acuta o perché l’artrite ha preso il suo pedaggio sul ginocchio.

Molti pazienti con ginocchio provano dolore al ginocchio anche dopo due operazioni al ginocchio progettate per rimuovere il dolore.

In molti casi, la seconda di queste operazioni è superflua. Un nuovo studio mostra che se si soffre di un dolore prolungato, ad esempio per l’osteoartrite del ginocchio, si può essere così sfortunati da diventare sensibilizzati al dolore.

Questo significa che il dolore persiste anche dopo che i chirurghi hanno rimosso la causa del dolore.

“È estremamente importante che abbiamo trovato una possibile causa del perché i pazienti continuano a sentire dolore dopo due operazioni al ginocchio. In questa fase non è necessariamente il ginocchio a causare il dolore. Può essere che ci sia stato un cambiamento nella sensibilità del sistema nervoso centrale”, dice il professor Thomas Graven-Nielsen dell’Università di Aalborg, Danimarca, che è stato uno dei ricercatori dietro il nuovo studio, che è pubblicato sulla rivista Pain.

Il dolore ricorrente attiva il sistema nervoso centrale

Il dolore prolungato e ricorrente nel ginocchio può causare il nostro sistema nervoso centrale (SNC) a diventare un po’ troppo sensibile ad es.I ricercatori hanno condotto due studi per raggiungere le loro conclusioni sulla sensibilizzazione al dolore.

Hanno esaminato un meccanismo che è particolarmente sensibile ai cambiamenti nel sistema del dolore. I partecipanti sono stati esposti alla pressione ripetuta e regolare di un bracciale a pressione, normalmente utilizzato per la valutazione della pressione sanguigna, che è stato ripetutamente gonfiato per 1-2 secondi in modo da applicare una pressione intorno alla gamba. Questo metodo induce dolore, e quindi informa i ricercatori che il SNC è stato attivato.

“Se ci si punge ripetutamente con un ago nello stesso posto e alla stessa pressione, l’intensità del dolore aumenterà”, dice Graven-Nielsen.

“Questo accade perché il cervello o il midollo spinale, noto anche come SNC, è dove il dolore viene accumulato, al contrario dei nervi locali nei muscoli e nelle articolazioni.”

Il dolore altera il SNC

In un esperimento preliminare, i ricercatori hanno utilizzato 15 soggetti sani. Il loro SNC è stato attivato con ripetuti segnali di dolore e poi è stata misurata l’intensità del dolore. L’esperienza del dolore era aggravata quando era accompagnata dal dolore al ginocchio.

“Questo dimostra che le persone con dolori al ginocchio possono sperimentare una sensibilizzazione del loro sistema del dolore, e questo esperimento è stato il primo passo verso la comprensione che il dolore al ginocchio può causare questi cambiamenti nel nostro SNC. Dimostra che i dolori non hanno avuto solo un effetto locale”, dice il professore.

In altre parole, i segnali di dolore hanno alterato la registrazione del dolore lontano dai nervi locali, cioè nel SNC.

Il dolore prolungato rende i pazienti più sensibili

In un altro esperimento, i ricercatori hanno esaminato pazienti con il ginocchio che avevano subito un intervento di osteoartrite. I pazienti avevano sentito dolore dopo la prima operazione e avevano quindi subito un’operazione di revisione. Venti di loro hanno riferito di non sentire più alcun dolore. Gli altri 20 non hanno beneficiato dell’operazione e hanno continuato a sentire dolore.

A entrambi i gruppi sono state chieste informazioni sulla loro esperienza con il dolore. Il gruppo che ha beneficiato dell’operazione ha stimato che il dolore, dopo ripetute pressioni di stimolazione intorno alla gamba, non era così intenso come quello riportato dal gruppo che non ha beneficiato dell’operazione. Se i soggetti di quest’ultimo gruppo sentivano ancora dolore al ginocchio, il dolore della stimolazione a pressione ripetuta era più intenso.

I ricercatori hanno usato lo stesso metodo per attivare il SNC come nell’esperimento preliminare. Qui, i pazienti con dolori ricorrenti al ginocchio erano anche molto più sensibili al dolore in altre parti del corpo.

Questo significa che la seconda operazione molto probabilmente non ha avuto alcun effetto su questi pazienti. I pazienti sembravano essersi sensibilizzati al dolore.

I nuovi dolori possono preservare l’ipersensibilità

Graven-Nielsen dice che i nuovi risultati potrebbero rendere possibile in futuro lo screening dei pazienti con dolore cronico per determinare se c’è qualche utilità nel rimuovere una possibile causa del dolore attraverso un’operazione.

“Se hai un paziente che si è sensibilizzato al dolore, allora forse il paziente non dovrebbe subire una seconda operazione. O perché l’ipersensibilità lo spiega o perché l’operazione scatena ancora più stimoli di dolore che possono sostenere il cambiamento di ipersensibilità.”

I ricercatori non possono ancora dire se il SNC ipersensibile è una condizione permanente o se può essere migliorato a lungo termine. Non possono nemmeno spiegare perché alcuni pazienti sviluppano questa ipersensibilità e altri no.

Sanno, tuttavia, che il dolore aggiuntivo dopo, per esempio, un’operazione può preservare l’ipersensibilità in coloro che sono abbastanza sfortunati da soffrirne.

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Tradotto da: Dann Vinther

Link scientifici

• “Experimental Knee Pain Evoke Spreading Hyperalgesia and Facilitated Temporal Summation of Pain”, DOI: 10.1111
• “Sensibilizzazione diffusa in pazienti con dolore cronico dopo la revisione dell’artroplastica totale del ginocchio”, DOI: 10.1016

• Profilo di Thomas Graven-Nielsen

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