Riparazione Trim: Come riparare e ravvivare le rifiniture

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Rinnova l’aspetto brillante dei lavori in legno tinto e verniciato senza il disordinato processo di sverniciatura. Ti mostriamo come.

Dagli esperti di fai da te di The Family Handyman Magazine

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Tempo Un giorno intero Complessità Principiante Costo $51-100

Passo 1: Iniziare con una pulizia approfondita

basi macchiate

Foto 1: Rimuovere le vecchie macchie di vernice

Sottrarre la vecchia vernice lungo i bordi delle finiture e delle basi macchiate con l’alcool. Uno straccio avvolto intorno a una spatola ti permette di strofinare le finiture senza versare l’alcool sul muro.

Puoi migliorare drasticamente l’aspetto dei battiscopa macchiati e dei lavori in legno verniciato senza tutto il lavoro e il casino di un lavoro completo di sverniciatura e rifinitura. Qui vi mostreremo un processo molto più semplice – e potreste anche essere in grado di eliminare alcuni passaggi se il vostro lavoro in legno è in condizioni migliori del nostro. Basta raccogliere le forniture in un secchio da 5 galloni e affrontare il progetto di rinnovamento una finestra o una porta alla volta ogni volta che hai qualche ora libera. Iniziate in un angolo o in un’area poco appariscente: meglio imparare dai vostri errori lì che sulla porta d’ingresso.

Il primo passo per rinnovare la vostra boiserie e i battiscopa macchiati è la pulizia per rimuovere il grasso e la sporcizia e creare una superficie senza contaminanti per la nuova finitura. Lavare il legno con un sostituto del TSP. Usare un detergente appena sufficiente a bagnare la superficie. Strofinare con una spugna immersa nella soluzione di pulizia. Poi risciacquare con una spugna e acqua pulita e pulire il legno con uno straccio asciutto.

Se c’è della vernice sbattuta sui bordi del vostro rivestimento o spruzzata sulla superficie, è il momento di pulirla. Uno straccio inumidito con alcol denaturato rimuoverà la maggior parte degli schizzi di vernice (Foto 1). L’alcool non danneggia la maggior parte delle finiture, ma dissolve la gommalacca. Non preoccupatevi se parte della finitura viene via. Puoi ritoccarla più tardi (Foto 7). Proteggi le pareti con del nastro adesivo per evitare che l’alcol danneggi la vernice. Per gli schizzi di vernice più duri, usa un tampone abrasivo sintetico fine (come un 3M Wood Finishing Pad) immerso in alcool denaturato.

Passo 2: Raschiare e levigare le aree gravemente danneggiate

Foto 2: Raschiare le aree erose

Raschiacciare via la finitura malridotta. Un raschietto per vernice al carburo rimuove la vecchia finitura molto più velocemente della carta vetrata. Ma fai attenzione a non scalfire il legno.

Foto 3: Sbianca le macchie scure

Sciacqua le macchie profonde che la raschiatura o la levigatura non rimuovono. Non è necessario strofinare; basta lasciare che l’acido ossalico penetri e schiarisca la macchia.

Foto 4: Carteggiare le aree sbiancate

Sabbia il legno sbiancato dopo che si asciuga. Iniziare con carta vetrata a grana 120. Poi carteggiare con grana 180. Aspirare la polvere prima di colorare e rifinire.

Gli sgabelli delle finestre e altre aree esposte all’umidità e alla luce del sole potrebbero aver bisogno di essere completamente rifiniti. In punti come questi dove il legno è scolorito e la finitura è consumata, otterrete i migliori risultati raschiando e levigando per esporre il legno nudo (Foto 2 e 4).

Se il legno ha macchie di acqua scura che la raschiatura e la levigatura non rimuoveranno, potete rimuoverle con acido ossalico (Foto 3).

Prudenza: Indossare indumenti protettivi, compresi occhiali, guanti di gomma e una camicia a maniche lunghe, quando si lavora con l’acido ossalico. Mescolare l’acido ossalico in un contenitore di plastica. Aggiungere 1 oz. di polvere di acido ossalico (circa 2 cucchiai da tavola) a 1 tazza di acqua calda e mescolare finché la polvere non si dissolve. Poi spennellare la soluzione sulla macchia con una spugna monouso e lasciarla agire per 20 minuti. Potete ripetere il processo per schiarire ulteriormente la macchia. Pulire il legno sbiancato con una spugna e acqua pulita. Poi neutralizzare l’acido ossalico applicando una soluzione di 3 cucchiai di borace a 1 gallone di acqua con una spugna. Infine, sciacquare di nuovo il legno sbiancato con acqua e lasciarlo asciugare durante la notte. Poi carteggialo con carta vetrata di grana 120 seguita da quella di grana 180 (Foto 4) e macchialo per abbinarlo al resto del legno.

Passo 3: Irruvidire la finitura e riempire i piccoli buchi

Foto 5: Irruvidire la vecchia finitura

Sfrega il legno con un pad abrasivo per creare una superficie leggermente ruvida per la nuova finitura. Aspirare la polvere dalla superficie prima di passare una nuova mano di finitura.

Foto 6: Riempire i buchi

Riempire i buchi con stucco perfettamente abbinato. Basta impastare diversi colori insieme fino ad ottenere una corrispondenza esatta.

Per far aderire bene le nuove finiture, bisogna prima irruvidire leggermente la vecchia finitura (Foto 5). I tamponi di finitura sintetici sono la scelta migliore perché si conformano ai profili e non sono aggressivi come la carta vetrata. Comprate un tampone medio e uno fine e sperimentate in un’area poco appariscente. Usare il tampone che irruvidisce la finitura senza rimuovere alcuna macchia.

Riempire i buchi lasciati da chiodi o viti con stucco per legno morbido. Lo stucco per legno è disponibile in molti colori che si possono mescolare per un abbinamento perfetto. L’applicazione è facile. Basta spingerlo nel buco e pulirlo (Foto 6). Non c’è bisogno di carteggiare. Comprate diverse tonalità di stucco, che vanno dallo scuro al chiaro, che sono simili al colore del vostro assetto. Poi mischiatele per farle combaciare con il legno che circonda il buco. Spingi lo stucco nel foro e togli l’eccesso con la punta delle dita. Poi rimuovi i residui intorno al foro passandoci sopra uno straccio pulito. Se il tuo lavoro in legno ha riempito fori di chiodi che si sono scuriti e non corrispondono più, togli il vecchio stucco e sostituiscilo con dello stucco morbido. Compra dello stucco a base d’acqua se hai intenzione di usare del poliuretano a base d’acqua.

Passo 4: Applicare il mordente per nascondere ammaccature e graffi

Foto 7: Applicare il mordente adatto

Nascondere graffi, scheggiature e finiture consumate con una nuova dose di mordente. Poi strofinare il legno con uno straccio pulito per rimuovere il mordente in eccesso. Lasciate asciugare il mordente durante la notte.

Rifinire completamente l’area può essere l’unico modo per fare riparazioni impeccabili a porte, finestre e modanature gravemente danneggiate. Ma è possibile migliorare notevolmente l’aspetto generale del legno usurato o danneggiato con misure meno drastiche.

Disegnare grandi aree in cui la macchia è consumata tamponando la macchia sulle aree chiare per fonderle. L’area rattoppata potrebbe non corrispondere esattamente, ma almeno la macchia sarà meno evidente. Oppure basta strofinare la superficie del legno con uno straccio intinto nel mordente per riempire piccoli graffi e imperfezioni: vedrete un grande miglioramento (Foto 7). Passare il mordente. Poi pulire l’eccesso con uno straccio pulito. Lasciare asciugare il mordente per una notte prima di applicare la finitura.

Una delle parti più difficili di un progetto di restauro del legno è trovare il mordente adatto. Si può fare leva su un piccolo pezzo di assetto e chiedere al reparto verniciatura di mescolare il colore da abbinare. Alcuni negozi di vernici e centri per la casa offrono pacchetti di campioni economici di macchia. Potete scegliere diversi campioni che sono vicini al colore del vostro legno e sperimentare in una zona nascosta per trovare la migliore corrispondenza di colore. Poi comprate un contenitore più grande. Un altro approccio è quello di acquistare due o tre lattine di macchia che sono vicini al colore del vostro lavoro in legno e mescolarli per ottenere il colore giusto. Usare un contagocce e bicchieri di plastica usa e getta per mescolare piccoli lotti fino ad ottenere le giuste proporzioni. Prendi nota in modo da poter riprodurre i risultati in un lotto più grande.

Passo 5: Applicare la finitura fresca

Foto 8: Strofinare il poliuretano

Ripristinare la brillantezza con una mano fresca di poliuretano. Il poliuretano per strofinare ti dà una finitura più veloce, più liscia e meno disordinata di quella a pennello.

Il passo finale nel tuo progetto di rinnovo delle finiture è applicare uno strato fresco di finitura. Il poliuretano a pennello è una buona scelta perché è veloce e facile da applicare. Basta strofinarlo con uno straccio morbido e lasciarlo asciugare. Ogni strato è molto sottile e si asciuga rapidamente. Si può ricoprire di nuovo in due o tre ore se si vuole una finitura più spessa per una protezione extra. Sono necessarie diverse mani di poliuretano per eguagliare lo spessore di una mano di vernice a pennello, ma è più facile ottenere una finitura liscia e senza gocciolamenti con il poliuretano a pennello.

Piegare uno straccio di cotone per creare un tampone. Poi immergere un bordo del tampone in un contenitore di poliuretano da strofinare e premerlo contro il lato per strizzare l’eccesso. Strofinare il poliuretano sul legno con lunghi tratti in direzione delle venature del legno come se si stesse usando un pennello.

Per gli sgabelli da finestra o altre finiture esposte alla luce del sole, considerare l’uso della vernice a spruzzo. La vernice spar ha una protezione ultravioletta incorporata ed è più flessibile, quindi regge meglio nelle aree esposte alla luce del sole e all’acqua. Sperimentate su un pezzo di assetto o in un’area poco appariscente per vedere se la tinta leggermente ambrata scurisce troppo il colore. Quando hai completato tutti i passaggi di cui sopra, il tuo lavoro in legno sembrerà nuovo e sarà protetto da uno strato fresco di finitura. Se non hai il tempo di fare un’intera stanza dall’inizio alla fine, affronta solo una porta o una finestra ogni volta che hai qualche ora libera. Avrai finito una stanza prima che tu te ne accorga.

Raccogli le tue scorte

Ti serviranno i materiali e le forniture elencate in “Informazioni aggiuntive” qui sotto per un progetto base di rinnovamento del legno, inclusi diversi per la rifinitura degli sgabelli delle finestre e la rimozione delle macchie. La maggior parte degli strumenti e delle forniture sono disponibili nei negozi di vernici, nei negozi di ferramenta e nei centri per la casa. Visita un negozio di forniture artistiche per i pennarelli per artisti. L’acido ossalico è disponibile online su rockler.com o nei negozi di falegnameria e in alcuni negozi di ferramenta e falegnamerie.

Faux Wood Patch

I segni e le ammaccature troppo grandi da riempire con stucco morbido rappresentano una sfida unica. Se non potete sostituire il legno, la prossima cosa migliore è quella di rattoppare il danno con lo stucco e colorare la toppa per abbinarlo. Usare uno stucco indurente come il Rock Hard Water Putty di Durham. Applicare lo stucco con attenzione e con il minor eccesso possibile per ridurre al minimo la levigatura. Lasciare asciugare lo stucco e levigarlo, facendo attenzione ad evitare di levigare la finitura del legno circostante. Poi usare pennarelli per “dipingere” la toppa in modo che corrisponda (foto sotto). I negozi di forniture artistiche sono la migliore fonte di pennarelli – troverete infinite sfumature di marrone. La maggior parte degli altri negozi ne ha solo una o due. La riparazione non sarà perfetta, ma potreste essere sorpresi da quanto poco appariscente sia da lontano.

Strumenti necessari per questo progetto

Avere gli strumenti necessari per questo progetto fai da te in fila prima di iniziare – risparmierete tempo e frustrazione.

  • Marker
  • Raschietto per dipingere
  • Occhiali di sicurezza

Guanti di gomma

Materiali necessari per questo progetto

Evitate di fare spese all’ultimo minuto avendo tutti i vostri materiali pronti in anticipo. Ecco una lista.

  • Alcool denaturato
  • Acquavite minerale
  • Acido ossalico
  • Sabbia
  • Carta vetrata
  • Vernice per davanzali
  • Sintetici abrasivi
  • TSP-PF (senza fosfati)
  • Poliuretano a pennello
  • Stucco per legno
  • Stucco per legno
  • Macchia per legno