Return on Equity Formula

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Return on Equity è una metrica finanziaria che denota il reddito netto che una società sta guadagnando per il valore totale delle sue azioni in circolazione. In altre parole, indica i profitti che una società può generare periodicamente impiegando il capitale degli azionisti e viene calcolato con la formula del ROE.

Qual è la formula del ROE?

La formula per calcolare il rapporto è menzionata qui sotto –

ROE = Reddito netto/Patrimonio netto

  • Il reddito netto di un’organizzazione appare nel suo conto economico ed è il profitto che una società ha ottenuto prima di pagare i dividendi ai suoi azionisti. Nella maggior parte dei casi, il reddito netto realizzato negli ultimi 12 mesi di una società è considerato per la formula di calcolo del ROE.
  • Il patrimonio netto degli azionisti, d’altra parte, è derivato deducendo il valore totale delle passività di una società dal valore totale delle sue attività. Significa l’importo che rimane per gli azionisti se una società può regolare tutte le sue passività – correnti e non correnti – con le sue attività.
  • Gli analisti finanziari usano anche il Free Cash Flow o FCF invece del reddito netto nella formula del Return on Equity. FCF indica anche la redditività di un’azienda come il reddito netto; ma a differenza del reddito netto, non tiene conto delle spese non monetarie nel conto profitti e perdite. Invece, include le spese come i cambiamenti nel capitale d’esercizio e le spese per i beni e le attrezzature dell’azienda.

Tuttavia, il reddito netto indica più accuratamente l’efficienza organizzativa e finanziaria di un’azienda per guadagnare profitti usando il patrimonio netto degli azionisti.

Calcolo del ritorno sul capitale usando la formula del ROE

  • Calcolo del patrimonio netto

Il primo passo nel calcolo del ritorno sul capitale è il calcolo del patrimonio netto di un’organizzazione.

Formula: Patrimonio netto = Totale attività – Totale passività

Considerate il seguente esempio:

Nello stato patrimoniale della società A, sono menzionate le seguenti attività.

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  • Free Demat

    account

  • ₹20 per scambio

    o 0.05% (quello che è più basso)

  • Zero AMC

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CONTO DEMAT APERTO

Particolari Somma (Rs.)
Terra & Edificio 5,00,000
Macchinari 2,50,000
Debitori 60,000
Inventari 40,000
Cassa ed equivalente cassa 50,000
Totale attività 9,00,000

Nello stato patrimoniale sono menzionate le seguenti passività.

Particolari Importo (Rs.)
Debiti 4.00.000
Creditori 40.000
Spese insolute 60,000
Passività totali 5.00.000

Pertanto, il patrimonio netto della società A sarebbe di Rs. 4.00.000, cioè Rs. 9.00.000 – Rs. 5.00.000.

  • Calcolo del reddito netto

In seguito, un analista deve calcolare il reddito netto di una società dai suoi rapporti finanziari annuali. Nel caso in cui un individuo stia calcolando il ROE trimestrale, deve considerare il profitto che un’organizzazione ha generato nei 3 mesi precedenti dai suoi rapporti finanziari intermedi.

Formula: Entrate totali – Spese totali

Il reddito netto è derivato dal conto economico di una società ed è la differenza tra le voci sul lato di credito di un conto profitto &perdita e il suo lato di debito.

Considerando il precedente esempio della società A, il suo conto economico costituisce le seguenti voci: Vendite – Rs. 7.00.000; interessi attivi – Rs. 50.000; stipendi & salari – Rs. 3.50.000; internet e telefono – Rs. 15000; costi pubblicitari – Rs. 30.000; elettricità – Rs. 50.000; spese varie – Rs. 5000; ammortamento – Rs. 25000.

Il calcolo del reddito netto è dato qui sotto.

Particolari Importo (Rs.) Importo (Rs.)
Vendite 5.00.000
Interessi attivi 30,000
Reddito totale 5.30.000
Salari & salari 3.50,000
Internet e telefono 15,000
Costi pubblicitari 30,000
Elettricità 50,000
Ammortamento 25,000
Spese varie 5000
Spese totali (4.75.000)
Proventi netti 55,000
  • Calcolo del Ritorno del Patrimonio Netto

Dopo aver calcolato il patrimonio netto e il reddito netto di un’organizzazione, un individuo deve sostituire le variabili nella formula del ROE con i valori calcolati per calcolare il rapporto del Ritorno del Patrimonio Netto di un’organizzazione.

Continuando l’esempio della formula del ROE di cui sopra della società A, il suo reddito netto è Rs. 2.75 Lakh e il suo patrimonio netto è Rs. 4 Lakh.

Quindi, ROE =

Ovvero, Return on Equity = 13.75%

Qual è il significato della formula ROE e del Return on Equity?

La formula di calcolo del Return on Equity fa luce sulla competenza finanziaria e organizzativa di una società attraverso i profitti che genera. È quindi considerato e studiato dagli analisti e dagli investitori prima di investire nelle azioni di una società. La sua importanza è menzionata di seguito.

  • Solido quadro finanziario

Il ROE è una metrica finanziaria cruciale, che fornisce una visione preziosa e quantificabile del fondamento finanziario e organizzativo di una società e del suo quadro.

Se una società vanta un ROE elevato, significa che tale organizzazione ha un modello fiscale solido che le permette di generare profitti o ritorni più alti rispetto al suo patrimonio netto. Quindi, gli investitori possono contare su tali società per realizzare dividendi e guadagni sostanziali.

Considerando l’esempio di cui sopra, un rapporto ROE del 13,75% denota che la società A è stata in grado di generare Rs. 0,1375 per ogni rupia di patrimonio netto.

  • Analisi della crescita finanziaria della società

Il calcolo utilizzando la formula ROE può anche fornire informazioni sostanziali sulla crescita storica di una società negli anni. Uno studio dei suoi ROE passati e il loro confronto con quello attuale permetterebbe agli investitori e agli analisti di determinare la traiettoria di crescita di un’azienda nel corso degli anni e quanto sia stata efficiente nel gestire le sue operazioni e nel guadagnare profitti. Il confronto dei registri finanziari di un’azienda può essere fatto su base annuale o trimestrale.

  • Confronto con le aziende di pari livello

Uno degli usi più vitali di questo rapporto è che può essere usato da investitori e analisti per confrontare la performance finanziaria di un’organizzazione con i suoi pari nel settore a cui appartiene.

Il confronto di questo rapporto per diverse aziende dello stesso settore contrasta la loro competenza finanziaria e organizzativa.

È essenziale notare che un confronto tra aziende di diversi settori potrebbe non fornire una rappresentazione accurata del quadro fiscale e organizzativo di un’organizzazione. Per esempio, il rapporto medio nel settore bancario è di solito più basso che nel settore tecnologico.

Quindi, se un’azienda del settore bancario dimostra un ROE del 7,5% e un’azienda tecnologica mostra un rapporto del 15%, quando i rapporti medi del settore bancario e dell’industria tecnologica sono rispettivamente del 6. 5% e del 18%, allora si può affermare che un’azienda ha un rapporto del 15%.5% e 18% rispettivamente, allora si può dedurre che tale azienda bancaria sta performando meglio rispetto ai suoi pari rispetto all’azienda tecnologica.

Quindi, nessun singolo rapporto Return on Equity può essere considerato particolarmente buono o cattivo, ma più rapporti per ogni settore rappresentano lo scenario completo. Allo stesso tempo, deve essere considerato che ci potrebbero essere sottocategorie all’interno di un settore dove il rapporto medio potrebbe anche variare.

  • Determinazione dei tassi di crescita di una società

La formula del ROE può anche essere usata per determinare il tasso di crescita di una società. Anche se tale determinazione potrebbe non essere accurata, può fornire un’idea approssimativa dei profitti che un’azienda può generare in futuro in base a come si è comportata in passato. Inoltre, può anche essere usato per stimare il tasso di crescita delle azioni e dei dividendi di un’azienda.

  • Riconoscimento delle discrepanze finanziarie

ROE è un indicatore cruciale delle incongruenze fiscali in un’organizzazione. Di solito, si ritiene che un’azienda con un alto rapporto di Return on Equity sia più competente dei suoi pari. Tuttavia, un ROE eccessivamente alto potrebbe indicare discrepanze che gonfiano artificialmente il rapporto quando non c’è alcuna prospettiva reale.

Per esempio, in una società che ha subito perdite per alcuni anni, il suo patrimonio netto sarà basso. Quindi, in un anno particolare, se una società realizza anche un piccolo profitto, il suo ROE sarebbe alto.

Un altro esempio è quando una società è più dipendente dai debiti che dal capitale, il che fa diminuire il suo capitale azionario e di conseguenza, quando messo in una formula ROE con un piccolo profitto mostrerà un alto rendimento

Quali sono i limiti del ROE?

Anche se le discrepanze finanziarie possono essere trovate usando la formula e i rapporti del ROE, questo pone anche una limitazione del rapporto. È perché gli investitori non possono contare interamente sul rapporto ROE, dato che può essere gonfiato per molteplici ragioni come menzionato sopra.

Formula ROE e altri rapporti correlati

Investitori e analisti usano altre metriche rilevanti insieme al rapporto ROE per valutare le aziende prima di prendere una decisione di investimento.

  • Retention ratio

Retention ratio si riferisce alla percentuale di fondi che una società trattiene dal suo reddito netto. Quando due aziende appartenenti allo stesso settore dimostrano ROE simili, può essere moltiplicato con il retention ratio per determinare il tasso di crescita sostenibile di un’azienda.

  • Payout ratio

Un payout ratio è la percentuale di dividendo che un’azienda distribuisce ai suoi azionisti dal suo reddito netto. Il tasso di crescita dei dividendi di una società può essere determinato moltiplicando il ROE ratio con il payout ratio di una società. È particolarmente utile quando si confrontano diverse aziende, specialmente organizzazioni con rapporti di Return on Equity simili.

Altre metriche finanziarie possono essere usate insieme al ROE per valutare la situazione finanziaria di un’azienda, come il Return on Operating Capital (ROOC), il Return on Capital Employed (ROCE) e il Return on Invested Capital (ROIC).

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