Il 29% di tutte le parole inglesi deriva direttamente dalla lingua latina. Un altro 29% è fatto di parole francesi.
Ma per capire come la lingua inglese si sia evoluta dalle sue radici latine, bisogna dare uno sguardo più attento alla storia delle isole britanniche.
Sì, il latino e il francese costituiscono quasi i due terzi di ogni parola nella lingua di Shakespeare, ma anche il norreno antico, l’inglese antico e le lingue olandesi sono state incorporate.
La ragione è semplicemente che la popolazione della Gran Bretagna è composta da molti gruppi etnici diversi. Dopo il crollo dell’Impero Romano, un’invasione dopo l’altra, Sassoni, Angli, Cavalli, Danesi e Francesi vennero a popolare il Regno Unito.
Il latino scomparve ampiamente dopo che l’Impero Romano lasciò la Gran Bretagna e fu sostituito dall’inglese antico. Dopo l’invasione del 1066 dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore, il duca francese di Normandia, il normanno (una lingua romanza e una vecchia versione del francese) fu stabilita come lingua ufficiale di corte.
Rimase così per quasi 300 anni.
Oggi, due motti appaiono sullo stemma reale del Regno Unito:
“Honi soit qui mal y pense” che significa “Si vergogni chi pensa male”.
“Dieu et mon droit” che significa “Dio e il mio diritto”.
Entrambe le massime risalgono al XIV secolo e mostrano il profondo legame che i monarchi inglesi avevano con la Francia.
Oggi l’inglese è la Lingua Franca (lingua comune) della maggior parte delle organizzazioni internazionali.
È vero che la grammatica inglese ha più cose in comune con la famiglia delle lingue germaniche che con quella latina. Ma ciò che i romani hanno lasciato, oltre a vecchi edifici, fortificazioni e strade, sono decine di migliaia di frasi, nomi, verbi e aggettivi che fanno parte del vocabolario inglese quotidiano.
Quante di queste parole ed espressioni conosci?
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Le parole e le frasi latine della nostra vita quotidiana
Anche se il latino è una lingua estinta (si parla ancora ufficialmente solo in Vaticano), il fatto che costituisca pezzi massicci di molte lingue europee mantiene viva la lingua romana oggi.
Se prendi lezioni di latino a Londra, cosa rara di questi tempi nel Regno Unito, avresti già notato parole comuni che abbiamo usato nelle nostre conversazioni quotidiane.
Se stai cercando di imparare il latino, sarà molto più interessante per te vederlo attraverso l’inglese moderno.
Alibi: questa cosa di cui potresti avere disperatamente bisogno se sei sospettato di qualche imbroglio, alibi significa semplicemente “altrove” in latino. E se eri altrove, come avresti potuto rubare i biscotti?
Agenda: dal verbo latino “agere” che significa agire, l’agenda è usata per descrivere una lista di argomenti che potrebbero essere discussi durante una riunione, un piano di azioni da fare o i secondi fini di una particolare persona.
Ego: ciò che oggi descrive la propria autostima significava semplicemente “io” (pronome di prima persona singolare).
Acumen: il sostantivo che descrive la percezione rapida e lo spirito acuto di qualcuno deriva dalla parola latina che significa “punta acuta”.
Massimo e minimo: le parole latine che significano “il più grande” e il “più piccolo”.
Quid pro quo: la frase significa “prendere qualcosa per qualcos’altro”, il termine era originariamente usato dagli speziali quando sostituivano un ingrediente con un altro. Oggi è per lo più usato per descrivere uno scambio di servizi “Io gratto la schiena a te se tu gratti la mia”.
Gratis: significa gentilezza in latino, questa parola è usata in inglese come free of charge, a costo zero.
Ultimatum: dalla parola latina per “finale” (ultimus), è usato per descrivere un requisito richiesto da una parte all’altra, spesso come minaccia di ritorsione o di guerra.
Veto: che significa “proibisco” in latino, questo diritto, spesso politico, è usato per fermare il processo di una decisione come la firma di una nuova legge. Nel Regno Unito, la Regina può porre il veto a qualsiasi legge che riguardi il Prerogativo Reale delle proprietà. È il Royal Consent.
Vice versa: l’espressione latina per “la posizione che si è invertita” è usata in inglese per descrivere una situazione in cui due cose o persone si sono invertite.
Via: questa parola latina significa semplicemente “strada” ma oggi è usata soprattutto per dire “per via di” o “passando attraverso”.
Visa: in latino, l’espressione era usata per descrivere un documento che era stato verificato “charta visa – una carta che è stata vista”. Oggi è un permesso che permette di entrare in un paese straniero e che sarà “visto” dall’autorità di frontiera.
Video: letteralmente “vedo” in latino, la parola è usata in inglese per descrivere qualsiasi film, breve clip o una vecchia cassetta VHS.
Come si pronuncia il latino?
Le parole latine che scriviamo comunemente
La ricchezza del vocabolario latino si trova anche in inglese. Numerosi detti sono spesso usati in saggi, articoli di giornale, disegni di legge e leggi.
Questi termini complicati potrebbero sembrare un po’ criptici, quindi cosa significano:
- ad hoc – formato per uno scopo particolare
- ad lib – improvvisato, è spesso usato per descrivere la performance di un artista che non ha preparato nulla
- alter ego – altro se stesso; questo di solito descrive un amico intimo e stretto di cui ti fidi con tutti i tuoi segreti
- bona fide – reale, genuino
- caveat – una clausola o condizione spesso inclusa in un contratto o locazione.
- consenso – accordo
- de facto – in realtà, questa parola spesso descrive una persona o un’istituzione che non ha diritti legali ma che in pratica detiene il potere di una posizione o di un’istituzione
- de jure – per legge
- ergo – quindi
- et cetera (etc) – e così via
- excelsior – sempre in alto
- major – significa grande, importante o serio, questa parola è anche usata come grado per gli ufficiali in molti eserciti e per descrivere la materia principale che si potrebbe studiare all’università
- mea culpa – per mia colpa, questo detto latino è spesso usato come “mi dispiace.”
- per capita – per persona
- per diem – per giorno
- per se – in particolare, da solo
- verbatim – esattamente con le stesse parole
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Le abbreviazioni latine comunemente usate
Non c’è bisogno di studiare la letteratura classica, o la civiltà romana per parlare un po’ di latino e usare alcune abbreviazioni latine intelligenti nel tuo prossimo saggio.
Molti studenti si trovano ad usare abbreviazioni latine che renderanno la loro scrittura sia più intelligente che molto più facile da leggere.
Ecco i principali esempi di abbreviazioni che potresti già usare, ma sai cosa significano?
E.g. : “exempli gratia” in latino significa per esempio o per esempio
I.e. : “id est” in latino significa che è o in altre parole
Sic: “thus” in latino e in inglese
Et al. : “et alii” in latino significa e altri, e collaboratori.
P.a. : “per annum” in latino significa per anno
P.S.: “post scriptum” in latino e usato come in inglese per descrivere una nota alla fine di una lettera o di un testo.
Vs: “versus” in latino significa contro, la parola è anche usata come in inglese
N.B. : “Nota Bene” in latino significa nota bene, si usa nel testo per attirare l’attenzione su un particolare pezzo di testo o informazione
AD: “anno domini” in latino significa l’anno di nostro Signore in inglese, questa abbreviazione è usata per indicare che l’anno in una data avviene dopo la nascita del Cristo. A lungo usato dal clero nei paesi europei, sempre più testi moderni tendono ad usare C.E., che sta per Common Era.
AM & PM: “ante meridiem” e “post meridiem” in latino significa prima e dopo mezzogiorno, e viene usato per descrivere l’ora del mattino o del pomeriggio.
Ti sei mai chiesto dove ha avuto origine l’alfabeto romano?
Alcune altre espressioni latine comuni
Non c’è bisogno di aprire un dizionario latino-inglese per capire alcune delle espressioni latine più usate. Come hai capito ormai, molte parole latine insegnate in un corso di latino online si sono fatte strada nella nostra lingua inglese moderna e spesso sono rimaste esattamente come erano più di 2000 anni fa.
Le parole latine sono ancora più comuni nella scienza dove quasi il 90% delle parole provengono dalla lingua romana. Anche la musica e il diritto sono due campi che usano più spesso parole latine.
Queste sono alcune altre espressioni che possono essere meno comuni ma che possono tornare utili un giorno:
- Ad vitam aeternam : per la vita, per sempre
- Carpe Diem: significa “cogli l’attimo”, è usato per esortare qualcuno a vivere nel presente e non pensare al domani.
- Habemus Papam: si sente raramente questa espressione perché si usa solo quando un nuovo Papa è stato eletto dal collegio dei cardinali a Roma. La fumata bianca dal Vaticano di solito segnala la fine del processo di elezione.
- In vitro: usato nella scienza e specialmente nella biologia, questo termine che significa “nel vetro”, descrive qualsiasi processo avvenuto in un laboratorio.
- In situ: è l’opposto di in vitro e descrive qualsiasi cosa che avviene nel “luogo originale”, di solito significa in natura.
- Res publica: significa “questione pubblica” in latino, questo termine si riferisce in inglese allo stato, al commonwealth o alla repubblica
- Status quo: lo stato di cose esistente, mantenere lo status quo è assicurarsi che nulla cambi
- In extremis: questa espressione è usata in inglese per descrivere qualcuno in una situazione estremamente difficile.
Ora che hai arricchito il tuo vocabolario e che conosci il significato di molte parole latine che probabilmente hai usato ogni giorno, potrebbe essere il momento di scavare un po’ più a fondo e perfezionare la tua pronuncia latina.
Ora scopri i nostri dieci migliori consigli per scrivere in latino…
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