Proteggere dal declino cognitivo

proteggere dal declino cognitivo

Aggiornato: 2 gennaio 2021

Pubblicato: Dicembre, 2018

Mentre attualmente non esiste un trattamento che possa prevenire o curare la demenza, i ricercatori hanno identificato alcuni fattori che possono aiutare a proteggerti dal declino cognitivo.

Esercizio fisico

L’esercizio fisico offre una serie impressionante di benefici per la salute. Aiuta a prevenire le malattie cardiache e il diabete di tipo 2; abbassa il rischio di pressione alta, cancro al colon e al seno; e aiuta ad alleviare l’insonnia, l’ansia e la depressione. Inoltre, può aiutare a scongiurare il declino cognitivo e la demenza. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che impegnarsi in un programma di esercizio regolare ha migliorato la funzione cognitiva in persone che avevano già problemi di memoria. L’esercizio può essere particolarmente vantaggioso per le persone che portano la variante del gene APOE4, che rende le persone più suscettibili all’Alzheimer.

Una dieta in stile mediterraneo

La dieta mediterranea enfatizza frutta, verdura, cereali integrali, fagioli, noci e semi, e olio d’oliva, e include quantità moderate di pesce, pollame e prodotti caseari, mentre limita la carne rossa. Questo modello alimentare è stato a lungo riconosciuto come la promozione di una migliore salute cardiovascolare, abbassando il rischio di alcuni tumori, e può proteggere contro il declino cognitivo. Una dieta mediterranea sembra anche abbassare il rischio di sviluppare MCI e rallentare la progressione verso la demenza nelle persone che hanno la condizione.

Alcool

Alcuni studi più vecchi suggeriscono che le persone che consumano una media di una bevanda alcolica al giorno possono avere un minor rischio di demenza Tuttavia, gli esperti non raccomandano di bere alcol per prevenire il declino cognitivo. Se ti piace una bevanda alcolica occasionale, dovresti limitare il tuo consumo a non più di un drink al giorno.

Nello studio JAMA, i forti bevitori – definiti come più di quattro drink al giorno o 14 a settimana per gli uomini e più di tre drink al giorno o sette a settimana per le donne – avevano un rischio di Alzheimer più alto del 22% rispetto ai non bevitori.

Sonno

Il fatto di avere un sonno costante e di buona qualità è noto per migliorare la salute generale e può prevenire il declino cognitivo. Il nostro corpo conta su una certa quantità di sonno regolare per una serie di funzioni essenziali, molte delle quali nel cervello. Gli studi hanno dimostrato che le persone che dormono regolarmente meno delle sette-otto ore raccomandate per notte ottengono un punteggio inferiore nei test delle funzioni mentali. Questo può essere dovuto al fatto che l’apprendimento e i ricordi vengono consolidati durante il sonno.

Stimolazione mentale

Molti ricercatori credono che il livello di istruzione sia meno importante nel mantenere un cervello sano rispetto all’abitudine di rimanere mentalmente attivi con l’età. In uno studio, a persone mentalmente integre di 70 e 80 anni è stato chiesto quanto spesso facessero sei attività che richiedevano un impegno mentale attivo: leggere, scrivere, fare cruciverba, giocare a giochi da tavolo o di carte, partecipare a discussioni di gruppo e suonare. Nei cinque anni successivi, coloro che si collocavano nel terzo più alto in termini di frequenza con cui si impegnavano in attività mentalmente stimolanti avevano la metà delle probabilità di sviluppare un lieve deterioramento cognitivo rispetto a quelli nel terzo più basso. Un rapporto precedente ha trovato un legame simile tra le attività di allungamento del cervello e un minor rischio di Alzheimer.

Contatti sociali

L’interazione sociale può avere effetti profondi sulla salute e la longevità. Infatti, ci sono prove che forti legami sociali possono essere importanti quanto l’attività fisica e una dieta sana. Forti interazioni sociali possono aiutare a proteggere la memoria e le funzioni cognitive in diversi modi quando si invecchia. La ricerca mostra che le persone con forti legami sociali hanno meno probabilità di sperimentare declini cognitivi rispetto a quelli che sono soli. Al contrario, la depressione, che spesso va di pari passo con la solitudine, è correlata a un più rapido declino cognitivo. Inoltre, avere una forte rete di persone che ti sostengono e si prendono cura di te può aiutare ad abbassare i tuoi livelli di stress. Le attività sociali richiedono di impegnare diversi processi mentali importanti, tra cui l’attenzione e la memoria, che possono rafforzare la cognizione. L’impegno frequente aiuta a rafforzare le reti neurali, rallentando il normale declino legato all’età. Può anche aiutare a rafforzare la riserva cognitiva, che può ritardare l’insorgenza della demenza.

Per saperne di più sull’MCI, consulta la guida online della Harvard Medical School, Understanding Mild Cognitive Impairment.

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