Il pilota dei servizi segreti dell’esercito americano Steve Trevor vola con il suo caccia attraverso l’Oceano Atlantico alla ricerca di una spia nazista. Il suo aereo finisce il carburante e si schianta sull’Isola Paradiso. Due Amazzoni, Diana e Mala lo recuperano e lo portano nel loro ospedale, anche se loro e le altre Amazzoni si mostrano sorprese di un uomo su Paradise Island. Diana passa diversi giorni a curare le sue ferite e lentamente comincia ad innamorarsi di lui. Sua madre, la regina Hippolyta, ricorda all’Amazzone che agli uomini è vietato mettere piede sull’Isola Paradiso, tanto meno rimanerci. Dichiara che non appena Trevor sarà in grado di viaggiare, dovrà essere riportato negli Stati Uniti. Poi, in due pagine per lo più di testo, racconta a Diana che nell’antica Grecia erano la nazione più importante. Ma Ercole le attaccò e fu sconfitto a causa del cinto magico di Hippolyta, così Ercole ricorse all’inganno e rubò il cinto, i suoi uomini poi schiavizzarono e incatenarono le Amazzoni. Ippolita si appellò poi ad Afrodite e fu liberata e il suo cinto le fu restituito, le Amazzoni presero la flotta nemica e viaggiarono verso una nuova isola, tuttavia avrebbero sempre indossato dei bracciali per ricordare loro di non soccombere agli uomini. Hippolyta mostra la sfera magica, che le è stata data da Atena dopo che hanno sconfitto l’esercito di Ercole, e con la quale può vedere il passato, il presente e persino predire il futuro, cosa che ha reso le Amazzoni una razza avanzata.

Durante la convalescenza di Steve Trevor, Hippolyta e Diana usano la sfera magica per divinare la natura del suo arrivo sull’isola. Guardano nel passato e vengono a conoscenza della missione segreta di Trevor.

Due agenti nazisti di nome von Storm e Fritz dirottano un aereo robot sperimentale e tentano di bombardare un campo di aviazione dell’esercito. Trevor prese eroicamente il controllo dell’aereo e mise in fuga i nazisti. Era all’inseguimento del caccia di Fritz attraverso l’oceano, quando si schiantò sull’isola.

Dopo che le dee delle Amazzoni, Afrodite e Atena appaiono davanti a lei, Hippolyta decreta che un agente delle Amazzoni deve essere inviato negli Stati Uniti per aiutare gli americani nella loro lotta contro i nazisti. Tiene un grande torneo per determinare quale delle sue guerriere dovrebbe agire come loro ambasciatore di buona volontà. Diana vuole partecipare al torneo, ma Ippolita glielo proibisce.

Diana si traveste con una semplice maschera e partecipa comunque al torneo. Riesce a dominare ogni competizione e diventa una delle due finaliste per competere nella competizione “Pallottole e bracciali”. Diana sconfigge la sua avversaria, Mala, perché devia tutti e cinque i proiettili mentre Mala non riesce a deviare il quinto proiettile e viene ferita al braccio; Diana rivela quindi la sua vera identità alla folla. Ippolita accetta di permettere a Diana di viaggiare negli Stati Uniti. Le fornisce un costume patriottico e le conferisce il nome di Wonder Woman.

Prima apparizione: Wonder Woman (una supereroina); Amazzoni (una razza di donne guerriere); Afrodite (dea greca dell’amore); Atena (dea greca della saggezza); Fritz (una spia nazista); Ercole (un eroe greco); Ippolita (regina delle Amazzoni); Mala (un’Amazzone); Phil Darnell (un colonnello dell’esercito americano); Steve Trevor (un maggiore dell’esercito americano); von Storm (una spia nazista)

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