Pollo malese

A partire dal 1830 circa, polli da caccia molto grandi furono importati in Inghilterra, dove divennero di moda e furono allevati selettivamente da allevatori inglesi. Alcune importazioni sono documentate dalla penisola malese, altre dal Deccan dell’India. Quelli provenienti dall’India erano talvolta chiamati Grey Chittagongs, ma erano considerati strettamente simili ai Malay. Erano particolarmente numerosi nel Devon e in Cornovaglia, specialmente nell’area intorno a Falmouth, che era un comune primo porto di scalo per gli East Indiamen di ritorno. Erano anche numerosi in Irlanda, nella zona di Dublino.

I Malay furono mostrati alla prima mostra avicola britannica nel 1845, e furono inclusi nello Standard of Excellence, la prima edizione dei British Poultry Standards, nel 1865.

I Malay erano presenti in Germania e nei Paesi Bassi dal 1834 circa, e dal 1846 furono introdotti anche negli Stati Uniti. Il Malese rosso dal petto nero fu incluso nello Standard di perfezione dell’American Poultry Association dal 1883, e il bantam nel 1904; altri cinque colori, sia standard che bantam, furono aggiunti nel 1981. I numeri della razza negli Stati Uniti sono molto bassi; il suo stato di conservazione è elencato come “critico” dalla FAO.