Polarizzato vs. Neutrale vs. Obiettivo

Se si escludono le bugie vere e proprie, le notizie arrivano alla tua porta in 1 di 3 pacchetti colorati: Polarizzato, Neutrale o Obiettivo. Gli esseri umani sono imperfetti, specialmente quando maneggiano le informazioni. Questo porta a storie di notizie inquadrate, distorte, sbilanciate, di parte o uniformi. Ma quando la notizia arriva finalmente alla tua porta di casa, cade ancora in 1 delle 3 scatole. L’altoparlante della TSA vi esorterebbe a prestare molta attenzione a quali mani sono state coinvolte nel confezionamento delle vostre notizie. Forse siete consapevoli di come le notizie vengono gestite male, ma annusare le stronzate non è la stessa cosa che essere in grado di identificare rapidamente e coerentemente il tipo di stronzate che avete di fronte. Prima di selezionare quali notizie accogliere attraverso la vostra porta, dovete prima capire le sottili differenze nella confezione…

La polarizzazione in politica si riferisce alla separazione di atteggiamenti e credenze politiche ai loro estremi. Negli Stati Uniti, descrive la mentalità “noi contro di loro”, che le agenzie di stampa hanno un incentivo finanziario a mantenere. Sono tentati di prendere una posizione opposta per assicurarsi che l’incontro di boxe, che guida gli ascolti, non finisca. Questo non fa che rafforzare un ordine restrittivo ideologico tra i partiti democratico e repubblicano.

“L’attuale, frammentato, ambiente ad alta scelta dei mass media ha indotto un movimento del pubblico da una programmazione politica più equilibrata a trasmissioni e articoli più antagonisti e unilaterali. Questi programmi tendono a fare appello agli spettatori di parte che guardano la programmazione polarizzata come fonte di auto-conferma delle loro ideologie.” (Wikipedia- https://en.wikipedia.org/wiki/Polarization_(politics))

La raccolta di notizie di partito permette al DNC e al GOP di persuadere gli elettori che viviamo in un sistema bipartitico. Dividendo i liberali e i conservatori, si assicurano che non ci uniamo mai per eleggere un candidato di un terzo partito. Gli asini e gli elefanti dietro i media polarizzati hanno convinto gli americani che uno di loro sarà sempre l’animale più veloce in ogni gara. Questo non significa che tutte le informazioni provenienti da fonti polarizzate non dovrebbero essere attendibili, ma è importante che il pubblico ne sia consapevole.

Le fonti di notizie neutrali, d’altra parte, sperano di apparire imparziali, in modo da attirare gli spettatori di entrambi i principali partiti. Anche se la neutralità può inizialmente sembrare la soluzione, in realtà è parte del problema.

Neutral News

Oxford Dictionaries definisce la neutralità come “Lo stato di non sostenere o aiutare nessuna delle due parti in un conflitto, disaccordo, ecc; imparzialità.”

Neutralità nelle notizie significa non dichiarare mai il vincitore di un argomento o di una disputa. Questa forma di giornalismo può sembrare giusta ed equilibrata, ma in realtà è profondamente problematica. Il giornalismo neutrale prega il tempio della logica fallace, più precisamente la fallacia della falsa equivalenza. L’intero concetto si basa sul presupposto che nessuna parte in una discussione è mai di fatto corretta. Per esempio, la CNN mira ad essere una rete neutrale, quindi resistono a trarre conclusioni per il loro pubblico. Credono che il loro dovere giornalistico sia quello di porre le basi per un rigoroso dibattito sulle questioni, lasciando sempre gli spettatori responsabili delle proprie conclusioni. Tuttavia questo spesso porta a una copertura delle notizie molto dannosa e fuorviante.

CNN ha ospitato dibattiti tra gli scienziati del cambiamento climatico e gli scettici. Ospitare un dibattito non è mai un problema di per sé, ma la CNN non informa mai il pubblico dopo che solo uno degli argomenti è confermato di fatto dalla stragrande maggioranza degli scienziati e dei ricercatori di tutto il mondo. Così, il loro pubblico se ne va con l’impressione che l’argomento sia ancora in discussione. Gli spettatori se ne vanno pensando che la questione sia 50/50 quando in realtà il cambiamento climatico è reale al 100%. Questo significa che la CNN sta consapevolmente o inconsapevolmente dando un 50% di pregiudizio a favore di argomenti che sono di fatto sbagliati. Cercando attivamente di evitare un pregiudizio di parte, la CNN sta di fatto creando un pregiudizio nascosto. Quando il pubblico non può raggiungere un consenso su qualcosa di così ben documentato e potenzialmente catastrofico come il cambiamento climatico, diventa chiaro che la segnalazione neutrale è parte del problema.

Quindi quale forma di notizia non è parte del problema?

Notizie obiettive

Oxford Dictionaries definisce l’obiettività come “Non influenzata da sentimenti o opinioni personali nel considerare e rappresentare i fatti.”

Questa definizione può confondere perché fa sembrare il termine “opinione obiettiva” un ossimoro. Ma l’obiettività riguarda il modo in cui le informazioni sono presentate. Dopo aver presentato tutte le prove, il giornalista può usare le prove per raggiungere una conclusione deduttivamente valida. Se il giornalista obiettivo non è in grado di raggiungere una conclusione, le informazioni fornite permettono allo spettatore di tentare le proprie conclusioni valide. E se i fatti non offrono una conclusione chiara e valida, allora non deve essere fatta alcuna conclusione.

Questo processo realizza due obiettivi importanti. Primo, uno spettatore ha tutti i dati necessari per formare le proprie conclusioni valide. In secondo luogo, rimuove tutti gli errori commessi dalla speculazione. Quando la speculazione viene rimossa dal resoconto, la fallacia dell’appello all’autorità scompare.

Un'”opinione obiettiva” è un’opinione che viene raggiunta usando metodi oggettivi. Questo non deve essere confuso con le “opinioni soggettive” che dovrebbero sempre essere sottoposte a critica.

Nei media di oggi, i fatti, la scienza, la logica e la ragione sono sotto attacco dalla dipendenza degli opinionisti dalla speculazione. È più cruciale che mai che il pubblico riconosca l’obiettività giornalistica come l’unica pratica giornalistica sicura e responsabile. I giornalisti stessi non saranno mai veramente obiettivi, ma il processo che usano per riportare le notizie può certamente esserlo. Se il pubblico deciderà mai di accettare solo l’obiettività nelle notizie, da quel giorno in poi conosceremo la verità.