Piramide di Khafre e la Grande Sfinge

Piramide di Khafre, 2520-2494 circa (foto: Dr. Amy Calvert)

Piramide di Khafre, 2520-2494 circa (foto: Dr. Amy Calvert)

Dimensione e aspetto

La seconda grande piramide di Giza, che fu costruita dal secondo figlio di Khufu, Khafre, ha una sezione di rivestimento esterno che sopravvive ancora nella parte superiore (e che avrebbe coperto interamente tutte e tre le grandi piramidi di Giza). Anche se questo monumento sembra più grande di quello di suo padre, in realtà è leggermente più piccolo ma è stato costruito 10 m (33 piedi) più in alto sull’altopiano.

Interno

L’interno è molto più semplice di quello della piramide di Khufu, con una sola camera sepolcrale, una piccola camera secondaria e due passaggi. Il tempio mortuario alla base della piramide era più complesso di quello di Khufu ed era pieno di statue del re – più di 52 immagini a grandezza naturale o più grandi riempivano originariamente la struttura.

Tempio della valle

Il tempio della valle di Khafre, situato all’estremità orientale della strada che porta dalla base della piramide, è splendidamente conservato. Fu costruito con blocchi megalitici rivestiti di granito e pavimenti di calcite bianca levigata. Le basi delle statue indicano che altre 24 immagini del faraone si trovavano originariamente in questo tempio.

Pillari nel Tempio della Valle di Khafre (foto: Dr. Amy Calvert)

Pillari nel Tempio della Valle di Khafre (foto: Dr. Amy Calvert)

La Grande Sfinge

Proprio accanto alla strada che porta dal tempio della valle di Khafre al tempio mortuario si trova la prima scultura veramente colossale della storia egizia: la Grande Sfinge. Questa stretta associazione indica che questa massiccia raffigurazione di un leone reclinato con la testa di un re fu scolpita per Khafre.

La Grande Sfinge (foto: Dr. Amy Calvert)

La Grande Sfinge (foto: Dr. Amy Calvert)

. Amy Calvert)

La Sfinge è scolpita nel bedrock dell’altopiano di Giza, e sembra che i blocchi centrali utilizzati per costruire il tempio della valle del re siano stati estratti dagli strati di pietra che corrono lungo i lati superiori di questa massiccia immagine.

Khafre, Museo Egizio, Il Cairo

Khafre, Museo Egizio, Il Cairo

Khafre

Il leone era un simbolo reale oltre ad essere collegato al sole come simbolo dell’orizzonte; la fusione di questo potente animale con la testa del faraone fu un’icona che sopravvisse e fu spesso usata durante la storia egizia. La testa del re è in scala ridotta rispetto al corpo. Questo sembra essere dovuto ad un difetto della pietra; una debolezza riconosciuta dagli scultori che hanno compensato allungando il corpo.

Direttamente di fronte alla Sfinge c’è un tempio separato dedicato al culto della stessa, ma se ne sa molto poco poiché non ci sono testi dell’Antico Regno che facciano riferimento alla Sfinge o al suo tempio. Il tempio è simile al tempio mortuario di Khafre e ha pilastri di granito che formano un colonnato intorno a un cortile centrale. Tuttavia, è unico in quanto ha due santuari – uno a est e uno a ovest – probabilmente collegati al sole che sorge e che tramonta.