Patrimonio mondiale in pericolo: la barriera del Belize recupera mentre il lago Turkana affronta la minaccia della diga – IUCN

Quattro nuovi siti naturali in Canada, Colombia, Francia e Messico sono anche raccomandati da IUCN per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale.

I consigli di IUCN sono stati rilasciati oggi dall’UNESCO e sono indirizzati al Comitato del Patrimonio Mondiale, l’organo di governo del Patrimonio Mondiale composto da 21 governi. Il Comitato prenderà decisioni durante la sua riunione annuale in Bahrain dal 24 giugno al 4 luglio.

La protezione della barriera corallina del Belize è stata rafforzata dal divieto di petrolio e gas

L’UICN raccomanda di rimuovere il sistema di riserva della barriera corallina del Belize dalla lista del patrimonio mondiale in pericolo, a seguito di una decisione senza precedenti del governo del Belize di vietare tutte le attività offshore di petrolio e gas nei suoi territori marini e di proteggere le mangrovie della riserva dallo sviluppo eccessivo.

“La lungimiranza dell’azione decisiva del Belize per proteggere una delle più belle barriere coralline del pianeta è un’ispirazione per la Convenzione del Patrimonio Mondiale e una grande spinta per la conservazione globale”, dice Peter Shadie, Senior Adviser sul Patrimonio Mondiale all’IUCN. “Dimostra che quando c’è l’impegno, la lista di pericolo può essere messa a buon uso per aiutare a ridurre le minacce e garantire risultati più forti per la conservazione e le persone”.

La lista del patrimonio mondiale in pericolo è un meccanismo per attirare l’attenzione sui siti del patrimonio mondiale sotto grave minaccia, in modo che l’azione urgente possa essere mobilitata. Il Belize Barrier Reef Reserve System è stato messo in pericolo nel 2009 a causa di una serie di minacce, tra cui lo sviluppo turistico insostenibile su molte isole e cayes all’interno del sito. Le attività petrolifere e del gas incombono ulteriormente come minacce al fragile ecosistema del sito, a causa delle concessioni concesse all’interno dell’area marina.

Situato nel Mar dei Caraibi in America Centrale, il sito è il secondo sistema di barriera corallina più grande del mondo, dopo la Grande Barriera Corallina. Comprende sette aree che illustrano l’evoluzione delle barriere coralline e forniscono habitat a specie minacciate, tra cui tartarughe marine, lamantini e il coccodrillo marino americano.

Il lago Turkana affronta i cambiamenti del livello dell’acqua in seguito alla costruzione della diga

Il lago Turkana National Parks, patrimonio mondiale dell’umanità, è minacciato dalla diga Gibe III nella vicina Etiopia, la seconda più grande centrale idroelettrica in Africa con 243 metri di altezza. Da quando il serbatoio della diga ha iniziato ad essere riempito all’inizio del 2015, i livelli dell’acqua a valle sono diminuiti rapidamente, secondo i dati esaminati da IUCN.

Anche i cambiamenti stagionali dei flussi d’acqua critici nel lago Turkana – il più grande lago desertico della Terra – sono stati interrotti, con probabili effetti a catena per la fauna selvatica e gli stock di pesce da cui dipendono le comunità locali. Una valutazione degli impatti ambientali della diga sui valori eccezionali del sito non è mai stata condotta, nonostante le numerose richieste del Comitato del Patrimonio Mondiale.

Inoltre, il progetto dello zucchero Kuraz in Etiopia probabilmente aumenterà il consumo di acqua dal fiume Omo – a monte del lago Turkana – e l’IUCN raccomanda di fermare il progetto fino a quando i suoi possibili impatti sul flusso e sulla qualità dell’acqua siano stati pienamente valutati.

Allarmanti piani di deforestazione nel cuore del Selous

Il mese scorso, la Tanzania ha annunciato i suoi piani per disboscare 143.638 ettari nel cuore della Selous Game Reserve lungo il fiume Rufiji. Quest’area contiene un habitat importante per mammiferi iconici, tra cui il rinoceronte nero in pericolo critico.

Il disboscamento previsto sarebbe nella stessa posizione della proposta di diga Stiegler’s Gorge. In linea con i consigli dell’IUCN, il Comitato del Patrimonio Mondiale ha ripetutamente notato che la diga causerebbe grandi danni ai valori eccezionali del Selous. Il nuovo annuncio rappresenta un’altra grave minaccia per il Selous e rafforza la necessità di affrontare con urgenza le crescenti preoccupazioni. .

La Selous Game Reserve – uno dei più grandi siti patrimonio dell’umanità sulla Terra – è stata messa in pericolo nel 2014 a causa del bracconaggio degli elefanti.

Quattro iscrizioni raccomandate da IUCN nel 2018

Quest’anno, IUCN raccomanda di elencare quattro nuovi siti patrimonio dell’umanità per i loro valori naturali. Due delle raccomandazioni di iscrizione dell’IUCN sono state pubblicate oggi dall’UNESCO, mentre altre due sono state rese disponibili il 14 maggio.

Tre dei siti raccomandati per l’iscrizione sono proposti come siti naturali e culturali “misti”. Essi evidenziano l’importanza di impegnarsi con le comunità locali e il ruolo delle popolazioni indigene nella protezione della natura intatta.

Nella Valle di Tehuacán-Cuicatlán: habitat originario della Mesoamerica, Messico, una strategia cerca di coinvolgere le comunità locali nella promozione del turismo responsabile. La biodiversità che si trova in questa regione ha sostenuto a lungo lo sviluppo umano, con circa 1.000 specie utilizzate oggi dalla popolazione locale. Il sito ospita una notevole diversità di cactus, che sono altamente minacciati in tutto il mondo, e uno dei più alti livelli di biodiversità animale per una terra secca.

Pimachiowin Aki in Canada e Chiribiquete National Park in Colombia, entrambi proposti come siti misti, includono i territori ancestrali dei popoli indigeni.

Un altro sito, Chaîne des Puys – Limagne fault tectonic arena in Francia, è raccomandato per l’iscrizione per i suoi valori geologici, che illustrano i processi e le caratteristiche del break-up continentale – chiave per la storia della Terra.