È pericoloso vivere a Parigi? Molti parigini ti riderebbero in faccia se ti facessero questa domanda.
Non importa il tempo o il livello di minaccia, i parigini non rinunciano presto alle loro abitudini di uscire, sia sorseggiando un caffè al mattino presto con un croissant o godendosi un bicchiere di vino in buona compagnia la sera.
Le tragedie del novembre 2015 non hanno svuotato le terrazze di caffè e ristoranti, anzi.
I suoi abitanti sono più che mai determinati a vivere secondo il motto della Città delle Luci: “Fluctuat nec mergitur” (“È sballottata dalle onde, ma non affonda”).
Se Parigi è la destinazione dei tuoi sogni, potresti ancora chiederti se è effettivamente sicuro viaggiarci.
Facciamo finire la suspense proprio ora: Sì, Parigi è una città sicura.
- Dove dovrei alloggiare o vivere a Parigi?
- In quale quartiere dovrei trasferirmi?
- 1º e 2º arrondissement – Louvre e BourseCuore della città
- 3° e 4° ” arrondissement ” – Temple e Hôtel de Ville
- 5° e 6° “arrondissement” – Panthéon e Luxembourg
- 7° e 8° “arrondissement” – Palais Bourbon e Elysée
- 9° e 10° “arrondissement” – Opera e Entrepôt
- 11° e 12° “arrondissement” – Popincourt e Reuilly
- 13° 14° “arrondissement” – Gobelins e Observatoire
- 15° e 16° “arrondissement” – Vaugirard e Passy
- 17° e 18° “arrondissement” – Batignolles – Monceau e Buttes -Montmartre
- 19° e 20° “arrondissement” – Buttes Chaumont – Ménilmontant
- Quali sono le migliori opzioni per vivere a Parigi? Il 16° e il 5° sono sede di alcune università di alto livello (La Sorbonne, Descartes, Dauphine e Panthéon -Assas).
- Quanto è sicura Parigi?
- Quanto devo stare attento a Parigi?
- Ci sono dei posti rischiosi da evitare?
- Gare du Nord
- Stalingrado e Jaurès
- Porte de la Chapelle
- Barbès Rochechouart e il quartiere della Goutte d’Or
- Saint-Denis – Aubervilliers – Saint Ouen
- Dove sono i borseggiatori?
Dove dovrei alloggiare o vivere a Parigi?
Se vieni a Parigi come studente straniero, devi cercare un quartiere che ti sembri sicuro (se non per te, almeno per il bene dei tuoi genitori!) e stabilire una lista di priorità tra le tue esigenze e i tuoi bisogni (budget, posizione della scuola, tranquillità) e i tuoi desideri (luoghi di socializzazione, vita notturna, cultura o parchi pubblici).
Vuoi sfruttare al meglio il tuo tempo qui!
Parigi è talvolta considerata come questo gigantesco museo a cielo aperto – la storia è ovunque! – ma ciò non significa che non sia anche molto viva e in continua evoluzione.
Alcune zone sono più rigide di altre, alcune più tranquille, alcune decisamente più costose in cui vivere, ma ognuno dei 20 quartieri parigini ha la sua personalità, quindi dovresti essere in grado di trovarne uno in cui ti sentirai a casa – per una settimana o un anno.
In quale quartiere dovrei trasferirmi?
Vieni per lavoro? Sei uno studente che cerca un posto dove stare per qualche mese?
Ecco una breve descrizione di ogni distretto per aiutarti a decidere.
1º e 2º arrondissement – Louvre e BourseCuore della città
Il primo distretto è pieno di luoghi imperdibili come il Louvre e il Palais-Royal, il che lo rende una bella zona ma anche un paradiso per i borseggiatori.
Comprende anche les Halles con molti posti divertenti da frequentare (ma fai attenzione di notte). Molto vicino al primo, il secondo distretto è anche il più piccolo.
E’ dove si trova la borsa francese, ma ha anche alcune strade davvero cool come rue Montorgueil.
3° e 4° ” arrondissement ” – Temple e Hôtel de Ville
Il terzo distretto è apprezzato e conosciuto per le sue gallerie d’arte ma anche “kawaï” ristoranti biologici, negozi di fantasia, ecc
C’è una sfilata di modaioli che vanno su e giù per la rue de Bretagne due volte all’anno durante la settimana della moda, perché è una zona alla moda dove amano passare il tempo.
Anche il museo Picasso è vicino. Decisamente di classe superiore ma tranquillo. Chiamato anche le Haut-Marais.
Il 4° distretto è particolarmente popolare per una zona chiamata Le Marais (le “paludi”) che mescola diverse comunità, gay, ebrei e cinesi. Ciò significa che troverete molti bar divertenti per uscire ma anche deliziosi panini falafel!
Beaubourg è accanto (grande centro culturale) e si può anche fare una visita ai fortunati abitanti di Île-Saint-Louis e Île-de-la-Cité, le due isole “naturali” di Parigi.
5° e 6° “arrondissement” – Panthéon e Luxembourg
Il quinto distretto è la parte più antica di Parigi. Molti studenti vanno e vengono dalla Sorbona (famosa università) e dal Quartiere Latino (la zona circostante) o frequentano la rue Mouffetard.
Se la contestazione studentesca francese del maggio 68 è iniziata lì, oggi è un quartiere vivace apprezzato da turisti e giovani.
Il sesto distretto ospita il Senato francese, un sofisticato e antico giardino (Jardin du Luxembourg) e il cult café de Flore a Saint-Germain-Des-Prés (il quartier generale dell’intellighenzia parigina) che ha accolto famosi letterati francesi dal poeta Apollinaire al filosofo Sartre. Molto elegante!
7° e 8° “arrondissement” – Palais Bourbon e Elysée
Questi due quartieri, tra i più esclusivi della capitale, hanno ospitato per secoli l’élite francese.
Nel 7 potrete visitare la grande signora di ferro (Torre Eiffel) e alcuni musei prestigiosi (Orsay, Branly, Maillol, Rodin…).
Nell’8, probabilmente non potrete fare una visita al presidente francese (!) che ha lì la sua residenza/ufficio, ma potrete vedere l’Arco di Trionfo, la chiesa della Madeleine e camminare lungo gli Champs-Elysées.
Lusso e chic ad ogni angolo. Di conseguenza, attenzione ai borseggiatori.
9° e 10° “arrondissement” – Opera e Entrepôt
Il 9° distretto piacerà ai turisti con due dei principali grandi magazzini e la bellissima Opera Garnier.
I Grands Boulevards sono famosi per i loro teatri.
Ma il posto dove stare è il quartiere (ex) a luci rosse, Pigalle e più in particolare Pigalle Sud: folla alla moda e/o famosa, molti bar e ristoranti nuovi di zecca ma anche boutique di design e molti negozi di alimentari (panetterie, alimentari di lusso…).
Il 10° distretto è anche uno dei quartieri più cool con il canale Saint Martin e i suoi graziosi ponti, République (grande piazza con un’imponente statua al centro, simbolo della resistenza dei parigini al terrorismo, circondata da molti ristoranti e wine bar): allarme hipster!
11° e 12° “arrondissement” – Popincourt e Reuilly
Allarme hipster (ancora)! Quartieri come Bastille e Oberkampf sono i posti dove essere e farsi vedere se sei giovane, tagliente e parigino – o espatriato!
Boutiques alla moda e vita notturna vibrante ma non in modo rigido. Il 12° distretto è più tranquillo ma ha una bella atmosfera tranquilla.
Ha un grande centro commerciale (a Bercy Village) e il Bois de Vincennes (uno dei due grandi boschi di Parigi con Boulogne) è perfetto per fare escursioni, correre, fare picnic o semplicemente rilassarsi e ammirare la fauna.
13° 14° “arrondissement” – Gobelins e Observatoire
Il 13° distretto è noto per essere la sede delle comunità cinese e vietnamita (con feste di strada per il Capodanno cinese) e la Butte-Aux-Cailles, un piccolo villaggio artistico sulle alture di Parigi.
Il 14° distretto è piuttosto residenziale ad eccezione della zona di Montparnasse. Ha anche un giardino pubblico molto bello (Parc Montsouris) e se ti piacciono le cose inquietanti e fresche, devi fare una visita alle Catacombe (ossario con i resti di milioni di parigini).
15° e 16° “arrondissement” – Vaugirard e Passy
Il 15° distretto è anche il più grande. È residenziale, abbastanza borghese e tranquillo con alcuni bei parchi pubblici, buone scuole e zone commerciali.
Il 16° ha la reputazione di essere la zona più tesa della capitale.
Questo potrebbe essere un po’ ingiusto! Molti studenti stranieri lo scelgono perché è vicino a grandi università, è molto residenziale ma ha anche belle ed eclettiche architetture (tra cui l’Art Nouveau), musei e il piacevolissimo Bois de Boulogne, il secondo polmone verde della capitale con il Bois de Vincennes.
Se ti piace l’arte contemporanea, devi assolutamente visitare il Palais de Tokyo e la Fondazione Louis Vuitton.
17° e 18° “arrondissement” – Batignolles – Monceau e Buttes -Montmartre
Il 17° distretto unisce diverse vibrazioni, da Monceau (abbastanza chic ma affascinante con un grande parco pubblico), les Ternes (vicino agli Champs-Elysées con molte possibilità di shopping) e il molto hype Batignolles, una sorta di piccolo villaggio, particolarmente apprezzato dagli artisti (del passato e di oggi) con un mercato biologico all’aperto il sabato, alcuni bei parchi ma anche la cosmopolita Avenue de Clichy nelle vicinanze.
Il 18° distretto è la patria di Amélie Poulain e di molti artisti che hanno vissuto o passato del tempo a Montmartre, in cima alla collina che offre una delle viste più sorprendenti su Parigi.
Come risultato, il posto è pieno di turisti -e di borseggiatori, ormai lo sai – che vogliono assaporare questo spirito tipico e visitare la basilica del Sacro Cuore.
La gente del posto ha imparato a gestire l’arrivo quotidiano dei vagabondi d’oltremare. Montmartre rimane ancora un posto privilegiato per vivere come a les Abbesses che è un po’ più giù.
Parte del 18 è anche abbastanza popolare e a basso reddito e dovrebbe essere entrata con attenzione dopo il tramonto.
19° e 20° “arrondissement” – Buttes Chaumont – Ménilmontant
Il 19° distretto è un quartiere popolare, molto adatto alle famiglie, sede di molti artisti e designer emergenti che sono stati attratti da opportunità immobiliari a prezzi accessibili.
Alcune delle sue strade sono i preferiti di famosi artisti di graffiti. Il canal de l’Ourcq (nella continuità del canal Saint Martin) accoglie molti picnic e giocatori di bocce in estate.
Les Buttes Chaumont è probabilmente il parco pubblico parigino più selvaggio e romantico.
Alcune strade e la piazza Stalingrad possono essere un po’ pericolose a tarda notte.
Più a est c’è il 20° distretto, famoso per il cimitero di Pere Lachaise e Belleville che è soprattutto conosciuto per i suoi numerosi ristoranti e negozi asiatici.
Arte di strada, mercato alimentare, vecchi bistrot e caffè hipster, il quartiere sta diventando sempre più gentrificato anno dopo anno.
Il parco Belleville è molto apprezzato dai locali che cercano un po’ di natura per rilassarsi quando il sole è fuori.
Quali sono le migliori opzioni per vivere a Parigi? Il 16° e il 5° sono sede di alcune università di alto livello (La Sorbonne, Descartes, Dauphine e Panthéon -Assas).
Sono ottime opzioni da considerare se avete intenzione di studiare nelle vicinanze ma la rete di trasporto pubblico molto conveniente può permettervi di estendere anche la vostra mappa di ricerca.
Non dimenticate, come in ogni grande città, si può trovare il meglio -e il peggio! Quindi, quando si tratta di scegliere dove andare a vivere, siate molto scrupolosi o rivolgetevi a un professionista che vi aiuterà a ottenere il miglior compromesso.
Se avete un budget limitato o non volete destinare tutti i vostri soldi in alloggi, dovreste considerare il 19°, il 20° ma anche il quartiere della Bastiglia e della République (10° e 11°).
Se cercate un quartiere tranquillo, date un’occhiata al 15°, al 17°, al 16° e al 6° distretto (Saint Germain des Prés).
Se cercate un’atmosfera più popolare ma ancora adatta alle famiglie, date un’occhiata al 19° e al 20°.
Se volete essere dove c’è azione, date un’occhiata al Marais (4°), les Halles, Montorgueil street (1° e 2°) e Oberkampf (11°). Ma ha un costo.
Se vuoi essere vicino ai principali luoghi culturali, Louvre (1°) e Palais-Bourbon (7°) concentrano molti dei must-sees.
Se vuoi immergerti in un’autentica atmosfera parigina – come nei film -, controlla les Abbesses e Montmartre (18°), Batignolles (17°) e Belleville (20°) o il Quartier Latin (5°) per l’ultima – ma un po’ cara – esperienza studentesca.
Se sei un fashionista, un hipster o semplicemente una ragazza cool che non può vivere senza il suo succo di cavolo, devi esplorare l’haut Marais (3°), Oberkampf (11°) e South Pigalle (9°).
Ma fai attenzione ai prossimi quartieri come il 12°, il 19° e il 20° che stanno diventando sempre più trendy in questo momento.
Quanto è sicura Parigi?
I turisti sono decisamente tornati, dato che la città ha battuto i record in termini di numero di visitatori che vogliono godere dei suoi beni culturali e culinari, nonché di quel “je ne sais quoi” che la rende una delle città più affascinanti del mondo.
Se si incrociano le fonti, comprese quelle locali e ufficiali, tutte testimonieranno che Parigi è sicura. Il tasso di criminalità in Francia e in particolare a Parigi non desta alcuna preoccupazione oltre alle misure messe in atto dopo gli attacchi terroristici.
Infatti la sicurezza è stata rafforzata e tutti sono ormai abituati a vedere soldati che pattugliano i diversi quartieri – come a Londra e New York.
Se i crimini violenti sono piuttosto rari, la criminalità di strada è ancora un argomento di cronaca, ma siamo onesti: è lo stesso peso anche per le altre grandi città.
Quindi si potrebbe decidere di fidarsi dell’istinto dei parigini. Ma potreste anche aver sentito parlare di persone derubate da ragazzini scalzi nella metropolitana o della “mappa delle zone vietate” promossa da Fox News. Mito o realtà?
Quanto devo stare attento a Parigi?
Mito! Non ci sono “zone vietate” a Parigi. Detto questo, bisogna essere consapevoli che alcune zone devono essere evitate in certi momenti e che bisogna essere molto prudenti con le proprie cose. Ecco le principali avvertenze di viaggio che devi avere in mente quando visiti o ti trasferisci a Parigi.
Ci sono dei posti rischiosi da evitare?
Alcuni posti molto frequentati durante il giorno diventano un po’ più rischiosi di notte, come le stazioni dei treni o alcuni quartieri periferici.
Non significa che non ci si possa andare affatto o che non siano sicuri di per sé, ma è meglio tenere un basso profilo dopo il tramonto perché ci si può imbattere in certe popolazioni (drogati, disadattati, delinquenti…)
Les Halles – Châtelet
Zona popolare, apprezzata dai giovani per il suo centro commerciale.
Diventa un po’ più selvaggio dopo il tramonto.
È anche un posto dove molta gente va a cena o a far festa. Se lo fate, prendete un Uber o un taxi per tornare a casa, soprattutto se avete bevuto qualche drink.
Gare du Nord
Una delle 4 stazioni principali di Parigi. Ci si può prendere il treno per Bruxelles e Londra.
Alcuni individui loschi iniziano ad aggirarsi per la stazione quando il traffico rallenta dopo le 10-11PM.
Basta tenere il telefono in tasca o usare un auricolare.
Stalingrado e Jaurès
Quartiere popolare.
La zona è diventata un posto molto trendy da frequentare in estate, state attenti ai borseggiatori.
Porte de la Chapelle
Quartiere popolare.
Alcuni accampamenti di rifugiati sono installati lì e possono creare una sensazione di insicurezza anche se di solito mantengono un basso profilo.
Barbès Rochechouart e il quartiere della Goutte d’Or
Queste strade cosmopolite e colorate possono risultare un po’ scomode di notte anche se molte famiglie della classe media e medio-alta si sono trasferite e hanno iniziato a cambiare l’intera atmosfera.
Saint-Denis – Aubervilliers – Saint Ouen
Alcuni dei vicini sobborghi di Parigi, accessibili con la metropolitana: sono quartieri popolari con edifici a progetto anche se ora attirano anche famiglie dell’alta borghesia e colletti bianchi che cercano affitti più decenti.
Non sfidare la fortuna di notte se non hai particolari motivi per andarci.
Lo Stade de France (dove si svolgono grandi concerti ed eventi sportivi) è sicuro per andare in una notte di eventi.
Dove sono i borseggiatori?
Il borseggio è il crimine più comune a Parigi, ma spesso può essere evitato se i principali bersagli (cioè i turisti!) mettono in pratica semplici precauzioni.
Prima di tutto, non esiste un profilo tipico di un borseggiatore :
– nessun sesso particolare,
– né etnia (anche se molti provengono da bande organizzate dell’Europa dell’Est),
– nessuna età media ma molti ladri sono sotto i 16 anni – poiché ci sono meno possibilità che vengano arrestati o perseguiti se identificati.
Parliamoci chiaro, alcuni di questi ragazzi non sono dei dilettanti! Di solito hanno un metodo quindi focalizza la tua attenzione su certi comportamenti.
Nel frattempo un complice controlla le tasche, lo zaino e la borsa delle vittime e ruba tutto ciò che ha valore.
Non fermarti e non impegnarti con loro. Fate anche attenzione alle vostre cose!
Non lasciate il portafoglio o il cellulare nella tasca posteriore.
Mettete un lucchetto al vostro zaino o portatelo davanti e non sulla schiena mentre andate in metropolitana o tra la folla.
Evita di mostrare gioielli costosi (in particolare collane che possono essere strappate dal collo) o contanti quando sei ad un bancomat.
Tieni tutto a portata di mano! Tieni a mente alcune avvertenze per tornare con solo bei ricordi di Parigi.
Dovunque tu decida di alloggiare, preparati ad un’esperienza incredibile perché diventerai sicuramente un vero ambasciatore dello stile di vita parigino.
Ecco un video con i consigli a cui pensare per evitare problemi durante il viaggio: https://videos-f.jwpsrv.com/content/conversions/QDnik5M0/videos/ovVUJlZT-31826930.mp4?token=0_5b4cb953_0xf919d222652f4c65db3f81378c1130d1ab978f17