Le palle di fuoco e i bolidi sono termini astronomici per indicare meteore eccezionalmente luminose che sono abbastanza spettacolari da essere viste in un’area molto ampia. Una mappa del mondo mostra una rappresentazione visiva della tabella dei dati che fornisce un riassunto cronologico degli eventi di palle di fuoco e bolidi forniti dai sensori del governo degli Stati Uniti.Gli osservatori a terra a volte sono anche testimoni di questi eventi di notte, o molto più raramente alla luce del giorno, come impressionanti spettacoli di luce atmosferica.Questo sito non vuole essere una lista completa di tutti gli eventi fireball.Solo i fireball più luminosi sono annotati.
Un meteoroide è generalmente definito come un asteroide o un frammento di cometa che orbita intorno al Sole e ha una dimensione approssimativa tra dieci micron e un metro circa. Le meteore, o “stelle cadenti”, sono i percorsi visibili dei meteoroidi che sono entrati nell’atmosfera terrestre ad alta velocità.
Un bolide è una meteora insolitamente luminosa che raggiunge una magnitudine visiva di -3 o più luminosa quando viene vista allo zenit dell’osservatore.
Gli oggetti che causano eventi di palle di fuoco possono superare un metro di dimensione.Le palle di fuoco che esplodono nell’atmosfera sono tecnicamente indicate come bolidi, anche se i termini palle di fuoco e bolidi sono spesso usati in modo intercambiabile.
Durante la fase di ingresso nell’atmosfera, un oggetto che impatta viene sia rallentato che riscaldato dall’attrito atmosferico. Davanti ad esso, si sviluppa un bow shock dove i gas atmosferici sono compressi e riscaldati. Una parte di questa energia viene irradiata all’oggetto causandone l’ablazione e, nella maggior parte dei casi, la frammentazione, che aumenta la quantità di atmosfera intercettata e quindi migliora l’ablazione e la frenata atmosferica. L’oggetto si rompe catastroficamente quando la forza delle pressioni ineguali sul lato anteriore e posteriore supera la sua resistenza alla trazione.
Gli oggetti che causano palle di fuoco di solito non sono abbastanza grandi da sopravvivere intatti al passaggio attraverso la satmosfera terrestre, anche se i frammenti, o meteoriti, sono talvolta recuperati al suolo. L’energia totale approssimativa irradiata nell’atmosfera è fornita in unità di Joule, un’unità di energia data in chilogrammi per la velocità al quadrato, o kg x (m/s)2. Un evento con un’energia equivalente a mille tonnellate di esplosivo TNT è definito un evento kiloton (kt), dove1 kt = 4,185 x 1012 Joules.Nella tabella dei dati, l’energia totale irradiata è data, ma questa è sempre inferiore all’energia totale di impatto. Peter Brown e colleghi hanno fornito un’espressione empirica per fornire approssimativamente l’energia di impatto totale in kt (E), data l’energia radiante ottica in kt (Eo) (vedi: Brown et al., The flux of small near-Earth objects collidingwith the Earth. Nature, vol. 420, 21 novembre 2002, pp. 294-296).
E = 8.2508 x Eo0.885
La tabella dei dati fornisce informazioni sulla data e l’ora di ogni evento fireball, la sua posizione geografica, la sua altitudine e velocità al picco di luminosità, la sua approssimativa energia totale ottica irradiata e la sua energia totale di impatto calcolata. Le componenti di velocità pre-impatto sono espresse in un quadro di riferimento geocentrico terrestre fisso definito come segue: l’asse z è diretto lungo l’asse di rotazione terrestre verso il polo nord celeste, l’asse x si trova nel piano equatoriale della Terra, diretto verso il primo meridiano, e l’asse y completa il sistema di coordinate destro.