Object Retrieval

Entry:

C’era un’alta incidenza di avvelenamento da piombo nel XVIII secolo a causa della moda del trucco e della polvere di piombo rosso e bianco, vedi –

Il XVIII secolo

Capelli e cosmetici nel XVIII secolo

Come i trasporti divennero più organizzati, i negozi locali potevano mantenere forniture di beni stranieri, inclusi cosmetici e parrucche; e la gente di fuori città poteva dipingersi con la stessa facilità dei cortigiani; la crescita delle città in questo periodo segnalava l’arrivo di una nuova classe ricca. Le nuove persone non erano aristocratiche, erano principalmente abitanti della città e il loro obiettivo era la sofisticazione. (Angeloglou: p70)

Anche se quest’epoca era conosciuta come l’Età dei Lumi, la maggior parte degli uomini e delle donne alla moda si avvelenavano con trucco e polvere di piombo rosso e bianco. (Swinfield: p97) Il trucco che usavano causava il gonfiore e l’infiammazione degli occhi, attaccava lo smalto dei denti e cambiava la struttura della pelle facendola annerire, inoltre non era raro soffrire di calvizie, e per un certo periodo divenne di moda rasare l’attaccatura dei capelli. Era noto che un uso pesante di piombo poteva causare la morte. (Baker: p210)

Per tutto questo secolo uomini e donne continuarono a sbiancare i loro visi e applicarono un rouge rosa brillante, dalla lana spagnola. (Un tampone di capelli impregnato – come un tampone ‘brillo’) Questo veniva applicato pesantemente in forma rotonda o triangolare sulle guance. Le labbra erano piccole e a forma di bocciolo di rosa e dipinte anch’esse con lana spagnola o Ceruse, dando un effetto ‘pungiglione d’ape’. I capelli erano incipriati e alcune donne si incipriavano anche le spalle e i seni accentuando le vene sul seno in blu. (Delamar: p68) Il seno era la moda del XVIII secolo, ma la pelle del seno più alla moda era ‘scabrosa per l’infiammazione’. (Angeloglou: p79)

Le sopracciglia delle donne venivano spennate sottili, a penna alte e curve, o rasate e sostituite, il sopracciglio poteva essere di qualsiasi colore e poteva essere posizionato ovunque, si usavano sopracciglia finte fatte con pelle di topo. Il vero sopracciglio che era stato rimosso veniva coperto con pasta rosa; Swift menziona:

“Le sue sopracciglia da una pelle di topo
sono state incollate con arte da entrambi i lati” (Angeloglou: p76)

Patch a forma di stelle, cuori, mezze lune, tondi, persino uccelli erano indossati sul viso e ritagliati in taffetà nero, pelle spagnola o carta gommata, questi erano utili per coprire cicatrici o afflizioni della pelle come il vaiolo, mentre il ventaglio aiutava anche a nascondere il viso.

Le toppe erano viste come un simbolo di fedeltà politica – a seconda di quale lato del viso veniva indossata una toppa, i Whigs a destra e i Tories a sinistra. Alla corte di Luigi XV, una toppa indossata all’angolo dell’occhio indicava passione, il centro della guancia era gaio, il naso era impertinente, una toppa sul labbro superiore suggeriva i baci e la fronte era maestosa. Una toppa indossata su una fossetta era giocosa – e un’assassina indossava le sue toppe sul petto! Spesso le persone indossavano fino a quindici o sedici toppe contemporaneamente. (Angeloglou: p73)

La maschera del viso era indossata all’aperto, fatta di seta nera o velluto, irrigidita con pelle fine o buckram. Il tipo più comune era quello a mezza faccia che circondava gli occhi e legato dietro con nastri, c’era anche una maschera a faccia intera che era usata sul continente, ma non popolare in Inghilterra. L’attrazione della maschera può spiegare la relativa poca importanza del trucco degli occhi. (Angeloglou: p74)

La prima scuola di parrucchieri e parrucche aprì a Parigi nell’Académie de Coffure, 1768 e i parrucchieri e le parrucche raggiunsero proporzioni massicce, dove i capelli divennero gradualmente sempre più alti, fino alla metà del secolo quando i capelli erano i più eccessivi che sarebbero mai stati. (Baker: p211)

Questi stili estremi furono raggiunti con l’aggiunta di cuscinetti di pelo di cavallo, capelli finti e crespi che venivano vestiti su telai di legno e ferro. Gli arricciacapelli furono introdotti in questo periodo e i capelli furono arricciati in lunghi riccioli e file di riccioli. Vennero aggiunti anche interruttori, pezzi di capelli e riccioli a spillo.

Anche piume, nastri, gioielli, persino verdure e altri ornamenti decorativi apparvero in questo periodo, montati in cima alla testa. Tutte le acconciature erano incipriate per le occasioni formali, di solito con biacca o farina, ma a volte si usavano colori grigi, blu o lilla, mentre alcuni erano noti per usare polvere d’oro. (Baker: p211)

Anche i cappelli erano popolari e molto grandi, fatti di feltro o paglia, ricoperti di altri tessuti e guarniti con pizzo. Le donne anziane indossavano ancora berretti da mob.

L’acconciatura dei capelli richiedeva tempo e denaro e doveva durare il più a lungo possibile, pettinare e spazzolare i capelli era impossibile una volta finito, di conseguenza le acconciature venivano tenute per diverse settimane o mesi, il che rendeva difficile dormire, a volte dormendo con la testa su un blocco di legno curvo per proteggere l’acconciatura. (Swinfield: p97)

Si usavano lunghi bastoni per grattarsi perché alcune teste erano infestate dai pidocchi. Molti uomini e donne si rasavano la testa per comodità e comfort e ricorrevano all’uso di parrucche.
(Swinfield: p97)

La maggior parte degli uomini del 18° secolo indossava parrucche, indipendentemente dal reddito e ogni villaggio aveva il suo parrucchiere. C’era una grande varietà di stili tra cui scegliere, uno dei più importanti in questo periodo era la parrucca da campagna, indossata dai militari. Alcuni degli uomini più anziani indossavano ancora le parrucche a fondo pieno. (Baker: p100)

Questo fu sostituito dalla semplice Tie Wig dove i capelli erano tirati indietro dal viso e legati dietro la testa con un nastro nero. I capelli legati erano chiamati ‘queue’, che significa coda. La coda era a volte racchiusa in una borsa – conosciuta come Bag Wig. C’era anche il corto Bob Wig. Gli uomini non avevano peli sul viso, barbe e baffi erano impopolari, tranne che tra i militari. (Swinfield: p100 e Baker: p211)

I damerini alla moda, conosciuti come The Macaronis sceglievano elaborate parrucche alte, a volte indossate fino a 18 pollici di altezza, portavano la moda maschile e la cosmesi maschile ad un nuovo estremo. (Swinfield: p100). Town and Country Magazine 1764 li descrisse:

“Fanno una figura più ridicola… è un rompicapo determinare il sesso della cosa” (Angeloglou: p83)

Nel 1768 le sopracciglia degli uomini erano cambiate in sopracciglia nere e le scurivano con il piombo, o continuavano a radersi le proprie e ridipingerle. Le guance erano fortemente arrossate dagli uomini che arrossavano anche le labbra. (Delamar: p 68)

Una delle nuove modalità erano i denti falsi e furono fatti esperimenti per sostituire i denti persi con quelli falsi. C’erano stati precedenti tentativi di infilare legno o ossa sul filo di ferro e inserirli nella bocca, ma erano considerati goffi e dolorosi. La maggior parte della gente accettava i loro monconi neri e i dentisti erano ancora i barbieri chirurghi (Angeloglou: p71), con uno status molto basso attaccato a loro. Vengono descritti dolcificanti per l’alito, come chiodi di garofano, cannella, miele di foglie di rovo mescolato con cenere bruciata – che alla fine marciscono i denti ma danno temporaneamente un alito dolce.

C’erano molti trattamenti di bellezza in giro a quel tempo e le pubblicità includevano un “lavaggio chimico” per migliorare la pelle:

“togliendo tutte le deformità…come la tigna, il morbo, la scottatura, la forfora, i brufoli, i buchi o il rossore del vaiolo, mantenendola di una bianchezza duratura ed estrema…” (Angeloglou: p73)

Una tassa sull’incipriatura dei capelli e sulle parrucche (Delamar: p68) fu introdotta nel 1795, ma gli stili estremi di capelli e trucco finirono nel 1780 con la rivoluzione francese, dopo la quale trucco e capelli divennero più naturali. (Baker: p211)

Bibliografia

-Maggie Angeloglou, ‘A History of Make-Up’, Studio Vista, 1970

-Patsy Baker, ‘Wigs and Make-up for Theatre, Television and Film’, Focal Press, 1993

-Richard Corson, ‘Fashions in Make-up from Ancient to Modern Time’s’. Peter Owen Ltd, 1972

-Richard Corson, ‘Fashions in Hair – The First 5000 years’, St Edmundsbury Press, 1980

-Penny Delamar, ‘The Complete Make-up Artist, Working in Film, Television and Theatre’, Macmillan Press Ltd, 1995

-Rosemary Swinfield, ‘Hair and Wigs for the Stage’, A and C Black Ltd, 1999

-Mary Trasco, ‘A History of Extraordinary Hair’. Flamm Press, 1994

Come ottenere il look

Trucco settecentesco

Non usare altro trucco se non quello specificamente progettato per la pelle

Spugne/spazzole

– Queste possono essere acquistate in negozi di costumi, fornitori di trucchi, fornitori d’arte o farmacie.
-Dopo l’uso, lavare le spugne e i pennelli in acqua calda e sapone, risciacquare bene e lasciare asciugare.
-Una varietà di pennelli di diverse dimensioni sono utili per lavori dettagliati.

Altro equipaggiamento

-Fazzoletti – Per pulire le macchie o gli errori
-Salviette per bambini – utili per pulire i pennelli e correggere gli errori
-Telo/abito – Per proteggere i vestiti
-Clip – Per tenere i capelli lontani dal viso mentre si applica il trucco

LA MODELLA

-E’ importante controllare che la modella non abbia allergie o infezioni della pelle.
-Il trucco è atossico e altamente testato, ma non deve essere applicato sulla pelle rotta o su eruzioni cutanee. In caso di dubbio, applica un po’ di trucco all’interno del polso della modella e lascia agire per qualche ora per vedere se si verifica un’allergia.
-Pulire, tonificare e idratare la pelle prima di procedere per garantire la rimozione di qualsiasi altro trucco e per rendere più facile l’applicazione del fondotinta
-Coprire la modella con un camice o un asciugamano per proteggere i vestiti.
-Chiude i capelli lontano dal viso

IGIENE

-Tenete sempre i vostri materiali, compresi pentole, pennelli e asciugamani scrupolosamente puliti per evitare infezioni incrociate.
-I pennelli devono essere puliti regolarmente.
-Sponete gli oggetti puliti su una superficie pulita prima di iniziare.

TECHNIQUES

Suggerimenti generali

-Fare attenzione quando ci si trucca intorno agli occhi. Quando si applica il trucco sulle palpebre superiori chiedere alla modella di tenere gli occhi chiusi fino a quando l’area è asciutta per evitare sbavature.
-Quando si applica il trucco sotto l’occhio chiedere alla modella di guardare in alto e lontano dal pennello.
-Non applicare troppo vicino all’occhio stesso.
-Stare molto attenti quando si utilizza un pennello intorno agli occhi di una persona.
-Applicare il colore di base prima con una spugna che è appena asciutto. Questo si fa immergendo la spugna nell’acqua e spremendo l’eccesso.
-Spazzola la spugna intorno al vaso del trucco.
-Applica prima la parte esterna del viso e poi riempi il resto. Se la spugna è troppo bagnata il trucco sarà a strisce, se è troppo secca sarà difficile da applicare. Alcuni colori fanno basi migliori di altri, quindi sperimenta prima.
-Per un colore più profondo, lascia asciugare il primo strato e poi applica un secondo strato.
-I colori possono essere mescolati per un effetto più morbido. Prima applica il colore di base e lascia asciugare.
-Se ci sono dei bordi duri, puoi sfumarli usando una spugna asciutta senza trucco.

Applicazione del trucco

-Elimina le sopracciglia con cera o sapone
-Applica il fondotinta bianco su tutto il viso, senza dimenticare le orecchie e la parte posteriore del collo e il seno.

-Set con polvere bianca
-Riapplicare le sopracciglia in un arco alto sopra la linea delle sopracciglia originali con una matita o un pennello..
-Applicare il fard rosso sulle guance, al centro del viso.
-Applicare il rossetto rosso ad arco di cupido sulle labbra
-Pittura di vene sul seno se necessario.
-Acconciare i capelli

Acconciatura del diciottesimo secolo

La maggior parte degli stili di quest’epoca hanno bisogno di altezza e volume extra e la cotonatura può essere molto utile.

Ti serviranno:

1.Un pettine a coda di rondine
2.Una spazzola
3.Dei fermagli

Suggerimenti

-Non vuoi capelli troppo freschi e morbidi.
-Per ottenere un buon risultato devi lavorare in sezioni partendo dalla parte anteriore dei capelli.
-Prendi la sezione anteriore, pettinala dalla testa e stringila bene tra due dita.
-Pettine dietro i capelli alle radici con i denti rivolti in avanti e lavorando verso le punte, pettina con piccoli colpi per forzare alcuni dei capelli verso il basso. Tieni le punte ben strette mentre lo fai.
-La sezione di capelli dovrebbe alzarsi da sola.

-Solleva quella sezione in avanti e prendine un’altra dietro di essa e ripeti il processo.
-Continua fino a quando hai raggiunto la parte posteriore, poi fai i lati, iniziando dalle orecchie.

-Ora che hai finito la cotonatura, spazzola leggermente i capelli superiori nella forma richiesta.
-Quando spazzoli i nostri, tieni le radici piatte alla testa e inizia a pettinare dalle punte, questo evita di danneggiare i capelli.

-Uno stile facile per i capelli lunghi delle donne è quello di cotonare i capelli superiori in un alto alveare, arricciando un piccolo pezzo di capelli davanti a ciascun orecchio e spazzando la lunghezza attraverso la schiena e sopra una spalla in morbidi riccioli. Nascondete le prese dietro con piume o nastri.

Fornitori di trucco e parrucco:

Charles Fox (Londra) 0870 2000 369
Screenface (Londra)0207 2218 289
Masquerade (Birmingham)0121 421 3710

Julia Hyland 2005

http://joolzfx.com/essays/18th%20Century%20Make-up%20and%20how%20to%20ac…