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Santa Faustina

Riservata come l’Apostola della Divina Misericordia, Santa Faustina sentì per la prima volta una chiamata religiosa all’età di sette anni, quando assistette all’Esposizione del Santissimo Sacramento. Nel 1924, ebbe la sua prima visione di Gesù durante un ballo con sua sorella Natalia, in cui Gesù le ordinò di partire immediatamente per Varsavia ed entrare in un convento.

Facendo i bagagli e partendo la mattina seguente, Faustina fu continuamente respinta dai conventi e giudicata per il suo aspetto e la sua povertà. Alla fine fu accolta dalla madre superiora della Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Misericordia a condizione che pagasse il suo abito religioso. Faustina iniziò a lavorare come governante per risparmiare denaro e fare depositi al convento.

Il suo lungo diario, che è stato letto in tutto il mondo da innumerevoli devoti, rivela dettagli di luoghi e visioni che ricevette da Gesù sul messaggio e sull’immagine della Divina Misericordia.

Santa Giovanna d’Arco

Leggendaria santa francese che condusse il suo popolo alla vittoria durante la guerra dei cent’anni, Giovanna d’Arco affermò controversamentedi aver ricevuto visioni da San Michele Arcangelo, Santa Margherita e Santa Caterina d’Alessandria. Queste visioni la portarono ad avvicinarsi al re Carlo VII con l’idea di guidare l’esercito francese nella battaglia contro gli inglesi.

Parlare di queste visioni la vide processata come strega e condannata al rogo. Divenuta nota come la ‘Pulzella di Orleans’, le fu detto di apostatare per essere liberata dalla sua condanna, ma lei rifiutò, dimostrando vero coraggio e forza d’animo.

Santa Caterina Drexel

Anche se crebbe nella ricchezza, Santa Caterina vide sempre la sua matrigna aprire la loro casa ai poveri e distribuire cibo, vestiti e assistenza per l’affitto a chi ne aveva bisogno. Cercavano e visitavano anche le donne che avevano troppa paura di visitare la loro casa per fare loro la carità.

Dopo essere diventata suora, un suggerimento che veniva direttamente dal Papa, Santa Caterina diede tutto a Dio, compresa la sua intera eredità, e trascorse la sua vita educando e curando i nativi e gli afroamericani.

Alla sua morte, Katharine e le sue sorelle religiose avevano stabilito circa 50 missioni per i nativi americani negli Stati Uniti per aiutare la loro causa.

Santa Teresa di Calcutta (Madre Teresa)

Una santa più conosciuta e moderna, Santa Teresa fece opere incredibili attraverso il suo ordine, le Missionarie della Carità, per oltre 45 anni.

Recentemente canonizzato, l’ordine di Santa Teresa è composto da circa 5.000 suore provenienti da tutto il mondo che sovrintendono a case per persone che stanno morendo di varie malattie, così come mense per i poveri, cliniche mobili, programmi di consulenza, orfanotrofi e scuole.

Quando era una giovane suora di Loreto, Santa Teresa ricevette “una chiamata nella chiamata” a fondare le Missionarie della Carità per servire “i più poveri dei poveri”. Ottenuta la cittadinanza indiana, si sottopose a una formazione medica di base per prepararsi a lavorare nelle baraccopoli.

Incontrando Hillary Clinton nel 1994, la coppia creò un centro a Washington DC dove potevano essere curati i bambini orfani e, nel 1995, fondarono la Mother Teresa Home for Infant Children.

Dalla sua morte, Madre Teresa è diventata un modello per le persone di tutto il mondo.

Santa Elisabetta Ann Seton

Santa Elisabetta Ann Seton è nota per aver istituito la prima scuola cattolica gratuita per ragazze e per aver fondato l’ordine religioso delle ‘Suore della Carità’.

Superando molti ostacoli nella sua vita, tra cui la morte dei figli, del coniuge e il rifiuto e la persecuzione da parte della famiglia e degli amici quando scelse di convertirsi al cattolicesimo dalla fede anglicana, continuò a preservare per diventare nota per il suo patrocinio delle scuole.

Santa Rosa da Lima

Domenicana del Terzo Ordine, Santa Rosa da Lima voleva essere una suora fin da piccola, spesso pregando, digiunando e facendo penitenze in segreto. Le fu dato il soprannome di Rosa a causa della sua grande bellezza, ma quando i pretendenti cominciarono a chiamare Rosa scelse di strofinarsi il pepe sul viso per farle venire le vesciche e di tagliarsi i capelli corti in modo da scoraggiarli.

Quando le fu permesso di entrare nel Terzo Ordine di San Domenico, si dice che continuò una vita di estrema preghiera e digiuno e che si bruciasse persino le mani come atto di penitenza autoimposto. Era anche nota per portare una pesante corona d’argento con punte che, ad un certo punto, si incastrò così tanto nel suo cranio che la rimozione della corona risultò difficile.

Santa Rosa morì il 25 agosto 1617, una data che si dice abbia predetto accuratamente.

Santa Kateri Tekakwitha

Nata da una tribù Algonquin-Mohawk, Santa Kateri fu la prima nativa americana ad essere riconosciuta come santa dalla Chiesa Cattolica.

Sviluppando il vaiolo da bambina, il suo viso rimase butterato e sfigurato. Scegliendo di diventare cattolica a soli diciannove anni, Santa Kateri scelse di non sposarsi e fece invece voto di verginità perpetua. Anche se morì giovane, all’età di 24 anni, si dice che una volta che morì i segni di bruciatura sparirono istantaneamente dal suo viso.

Sono Felicità e Perpetua

Vissuta durante la prima persecuzione della Chiesa in Africa dall’imperatore Severo, Perpetua era una giovane nobildonna che allattava un neonato e Felicità era la sua schiava.

Come due dei primi martiri romani, i due sono onorati insieme per il loro eroismo di fronte alla barbarie. I santi rifiutarono di apostatare la loro fede cristiana nonostante fossero stati condannati a morte per questo. Felicity diede alla luce sua figlia pochi istanti prima della sua esecuzione durante i “giochi di celebrazione” in onore del compleanno dell’imperatore romano Settimo Severo.

Santa Elisabetta d’Ungheria

Nata nella regalità dal re ungherese Andrea II e da Gertrude di Merania, Santa Elisabetta usò la sua ricchezza per promuovere le sue opere di carità.

Indossando abiti semplici, Elisabetta metteva da parte del tempo ogni giorno per portare il pane a centinaia di poveri della sua terra. Quando le malattie e le inondazioni colpirono la Turingia nel 1226, Elisabetta fece costruire un ospedale per curare le vittime e i poveri e regalò abiti e beni reali ai bisognosi. Dopo essere rimasta vedova, Elisabetta scelse di donare la sua intera dote per aiutare i poveri e si unì al Terzo Ordine Francescano dove fondò un ospedale in onore di San Francesco e si occupò personalmente dei malati.

Morire a 24 anni, la vita di Elisabetta fu consumata profondamente dalla sua devozione a Dio e dal suo lavoro caritatevole.

Santa Caterina da Siena

Come mistica e dottore della Chiesa, Santa Caterina usò i suoi doni di filosofia e teologia per incoraggiare la pace tra i territori italiani del suo tempo.

Lavorò instancabilmente per la crociata contro i Turchi e per la pace tra Firenze e il Papa e fu determinante per il ripristino del Papato a Roma. Fondò anche un monastero femminile nel 1377 fuori Siena.

Durante il suo tempo Santa Caterina compose anche più di 400 lettere che divennero così influenti che più tardi fu dichiarata Dottore della Chiesa.

Santa Bernadette

Anche se era povera e non istruita, Santa Bernadette parlava di avere visioni della Santa Vergine. Mentre alcuni in città le credettero, altri pensarono che Bernadette fosse malata di mente e che dovesse essere messa in un manicomio.

Dopo essere stata intervistata dal governo francese e dalle autorità della Chiesa, fu stabilito che le sue visioni erano vere. Bernadette è anche nota per il miracolo che fece producendo acqua pulita nella sorgente della città, che avrebbe guarito circa 69 persone.

Mentre l’acqua fu testata dalla Chiesa attraverso “esami scientifici e medici estremamente rigorosi”, non si riuscì a spiegare perché le persone fossero guarite. La Commissione di Lourdes fece anche un’analisi dell’acqua, ma fu in grado di determinare solo che conteneva un alto contenuto di minerali.

Bernadette chiese al prete locale di costruire una cappella nel luogo dove aveva ricevuto le sue visioni e il Santuario di Nostra Signora di Lourdes è ora uno dei maggiori luoghi di pellegrinaggio cattolico nel mondo, con molte altre cappelle e chiese costruite intorno ad esso da allora.

Santa Chiara d’Assisi

La storia di Santa Chiara da ricca a povera è un pezzo ispiratore e motivante per quelli di noi che vivono nella società consumistica di oggi.

Come una delle prime seguaci di San Francesco Assisi, Santa Chiara era la figlia di un ricco conte italiano. Nonostante fosse nata nella ricchezza e nel privilegio, Santa Chiara decise di abbandonare il suo stile di vita di alta classe quando incontrò San Francesco e scelse di unirsi a lui nella sua missione.

Tagliandosi i capelli e indossando abiti semplici, fondò l’Ordine delle Povere Signore, noto anche come le Clarisse, che erano un gruppo di sorelle religiose monastiche e scrisse la loro Regola di Vita, che fu la prima delle linee guida monastiche ad essere scritta da una donna.

Santa Teresa di Lisieux

Conosciuta anche come il “Piccolo Fiore”, Santa Teresa visse una vita breve, morendo all’età di 24 anni.

Durante la sua vita era nota per essere sempre piuttosto malata e fragile, ma la sua volontà e determinazione ad essere accettata dalla Chiesa era eccezionalmente forte. Dopo la sua morte, la pubblicazione del suo diario chiamato ‘Storia di un’anima’, così come le raccolte delle sue lettere e le versioni restaurate del suo diario che hanno continuato ad essere pubblicate, hanno visto l’ammirazione pubblica per Santa Teresa diventare così grande che alla fine è stata canonizzata.

Santa Maria Goretti

Santa Maria è chiamata martire per il suo perdono e i miracoli che ha prodotto.

Quando aveva undici anni, Santa Maria cadde quasi vittima delle avances sessuali di un adolescente di nome Alessandro. Quando lei lo rifiutò, lui la pugnalò quattordici volte, uccidendola alla fine. Prima di morire, perdonò liberamente e con tutto il cuore Alessandro, che poi sperimentò una vera conversione del cuore mentre era imprigionato e alla fine divenne un fratello laico in un monastero.

Santa Teresa d’Avila

Dedicando la sua vita a viaggiare per diffondere messaggi di amore e semplicità, poco dopo essere diventata suora Santa Teresa fu colpita dalla malaria. Durante questo periodo di malattia, si dice che Santa Teresa abbia avuto visioni divine e un senso di pace interiore. Dopo essersi ripresa, Santa Teresa decise di fondare un suo ordine che si concentrasse sui valori della povertà e della semplicità. Sebbene all’inizio si sia scontrata con l’opposizione, alla fine le fu permesso di creare il suo primo ordine dove guidò le suore non solo attraverso discipline severe, ma anche attraverso il potere dell’amore e del buon senso. Trascorse il resto della sua vita viaggiando per la Spagna e fondando nuovi conventi basati sull’antica tradizione monastica.

Santa Filomena

Santa Filomena non divenne famosa fino alla scoperta dei suoi resti nelle catacombe di Priscilla.

Vissuta durante il regno di Diocleziano, si dice che Diocleziano si sia innamorato della sua bellezza e volesse prenderla in moglie. Tuttavia lei lo rifiutò perché aveva già fatto un voto segreto di verginità perpetua. Come risultato la fece torturare, ma si dice che lei continuò a sfuggire alla morte perché gli angeli venivano al suo fianco e la guarivano attraverso la preghiera. Quando Diocleziano alla fine la fece uccidere, si dice che morì un venerdì alle tre del pomeriggio, lo stesso giorno di Gesù.

Oggi è conosciuta come patrona dei casi impossibili.

Santa Edith Stein

Dopo aver lasciato la sua fede ebraica ed essere diventata atea, Santa Edith si convertì infine al cattolicesimo grazie alla sua scoperta della Vera Presenza di Cristo nell’Eucarestia e si unì alle Carmelitane Scalze.

Quando i nazisti conquistarono l’Olanda, Santa Edith e sua sorella furono arrestate e inviate al campo di concentramento di Auschwitz dove morì nelle camere a gas. Santa Edith è ricordata per una vita di dedizione, consacrazione, preghiera, digiuno e penitenza.

Santa Gianna Molla

Diplomata in medicina e chirurgia all’Università di Pavia, Santa Gianna apre uno studio medico a Mesero, vicino alla sua città natale, Magenta.

Santa Gianna sentì che il campo della medicina era la sua missione e prestò generosamente il suo servizio all’Azione Cattolica, un movimento di cattolici dedicato a vivere e diffondere l’Insegnamento Sociale della Chiesa Cattolica nella cultura più ampia, che ancora oggi continua questo lavoro.

Durante la gravidanza del suo quarto figlio, Gianna sviluppò un fibroma nel suo utero. Gianna scelse di farsi rimuovere il fibroma, il che significava un alto rischio di complicazioni per lei, ma poteva salvare la vita del suo bambino. Mentre il bambino è nato senza complicazioni, Gianna è morta poche settimane dopo per una peritonite settica.

Quando Gianna fu ufficialmente canonizzata da Papa Giovanni Paolo II, suo marito e i loro figli parteciparono alla cerimonia, rendendo la prima volta che un marito aveva assistito alla canonizzazione di sua moglie.

Santa Monica

Una santa dei primi cristiani, Santa Monica è ricordata e onorata per le sue eccezionali virtù cristiane di madri addolorate, matrimoni difficili, vittime di abusi e conversione di parenti. Soffrendo per l’adulterio di suo marito, Santa Monica si dedicò alla conversione di suo figlio che è dettagliata attraverso i suoi ampi scritti nelle sue ‘Confessioni’.

Quando Papa Martino V ordinò che le sue reliquie fossero portate a Roma nel 1430, si dice che molti miracoli avvennero durante il viaggio.

Maria, Madre di Dio

Nessuna lista del genere sarebbe completa senza includere la santa per eccellenza. Mentre tutti conoscono la storia di Maria, lei è venerata per i suoi valori di celibato, maternità, matrimonio e maternità spirituale, dal momento in cui fu scelta per essere la madre di Gesù alla sua assunzione in cielo, Maria fu fedele e si affidò a Dio con totale abbandono.

Celebrare le donne per la Giornata Internazionale della Donna

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