Mavis Staples

Staples è nata a Chicago, Illinois, il 10 luglio 1939. Ha iniziato la sua carriera con il gruppo di famiglia nel 1950. Inizialmente cantando localmente nelle chiese e apparendo in un programma radiofonico settimanale, gli Staples ottennero un successo nel 1956 con “Uncloudy Day” per l’etichetta Vee-Jay. Quando Mavis si diplomò alla Paul Robeson High School nel 1957, gli Staple Singers portarono la loro musica sulla strada. Guidati dal patriarca della famiglia Roebuck “Pops” Staples alla chitarra e con le voci di Mavis e dei suoi fratelli Cleotha, Yvonne e Pervis, gli Staple furono chiamati “God’s Greatest Hitmakers”.

Con la voce di Mavis e le canzoni, il canto e la chitarra di Pops, gli Staples si sono evoluti da cantanti gospel enormemente popolari (con registrazioni su United e Riverside e su Vee-Jay) per diventare il gruppo basato sulla spiritualità più spettacolare e influente in America. A metà degli anni sessanta gli Staple Singers, ispirati dalla stretta amicizia di Pops con Martin Luther King Jr, divennero le voci spirituali e musicali del movimento per i diritti civili. Hanno coperto successi pop contemporanei con messaggi positivi, tra cui “A Hard Rain’s a-Gonna Fall” di Bob Dylan e una versione di “For What It’s Worth” di Stephen Stills.

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Mavis Staples: “I’ll Take You There”, 2:44, The White House

Durante un’apparizione del 20 dicembre 2008 al programma di notizie della National Public Radio, Wait Wait… Don’t Tell Me!, quando alla Staples fu chiesto della sua passata relazione personale con Dylan, lei ammise che “erano buoni amici, sì davvero” e che lui aveva chiesto a suo padre la sua mano in matrimonio.

La Staples cantò canzoni “messaggio” come “Long Walk to D.C.” e “When Will We Be Paid?”, portando la loro musica toccante e articolata a un gran numero di giovani. Il gruppo firmò per la Stax Records nel 1968, unendo le loro armonie gospel e la loro profonda fede all’accompagnamento musicale dei membri di Booker T. and the MGs. Gli Staple Singers raggiunsero la Top 40 otto volte tra il 1971 e il 1975, compresi due singoli n. 1, “I’ll Take You There”, prodotto da Al Bell e registrato e mixato da Terry Manning, “Let’s Do It Again,” e un singolo n. 2 “Who Took the Merry Out of Christmas?”

Staples fece la sua prima incursione da solista mentre era alla Epic Records con gli Staple Singers, pubblicando un singolo solitario “Crying in the Chapel” con poca fanfara alla fine degli anni sessanta. Il singolo fu finalmente ripubblicato nella raccolta Lost Soul della Sony Music del 1994. Il suo primo album da solista non sarebbe arrivato fino a un’uscita del 1969 con titolo proprio per l’etichetta Stax. Dopo un’altra uscita per la Stax, Only for the Lonely, nel 1970, pubblicò un album di colonne sonore, A Piece of the Action, sull’etichetta Curtom di Curtis Mayfield. Un album del 1984 (anch’esso autointitolato) precedette due album sotto la direzione della rock star Prince; Time Waits for No One del 1989, seguito da The Voice del 1993, che la rivista People nominò uno dei Top Ten Albums del 1993. Il suo album del 1996, Spirituals & Gospels: A Tribute to Mahalia Jackson, è stato registrato con il tastierista Lucky Peterson. La registrazione onora Mahalia Jackson, una cara amica di famiglia e una significativa influenza sulla vita di Mavis Staples.

Staples canta durante il concerto dei NEA National Heritage Fellows del 2006.

Staples fece un importante ritorno nazionale con la pubblicazione dell’album Have a Little Faith su Alligator Records di Chicago, prodotto da Jim Tullio, nel 2004. L’album conteneva musica spirituale, in parte semi-acustica.

Nel 2004, Staples contribuì a un disco della Verve del leggendario chitarrista jazz-rock John Scofield. L’album, intitolato That’s What I Say, era un omaggio al grande Ray Charles e portò ad un tour dal vivo con Staples, John Scofield, il pianista Gary Versace, il batterista Steve Hass e il bassista Rueben Rodriguez. Un nuovo album per la Anti- Records intitolato We’ll Never Turn Back è stato pubblicato il 24 aprile 2007. Il concept album prodotto da Ry Cooder si concentra sulle canzoni gospel del movimento per i diritti civili e comprende anche due nuove canzoni originali di Cooder.

La sua voce è stata campionata da alcuni degli artisti più venduti, tra cui Salt ‘N’ Pepa, Ice Cube, Ludacris e Hozier. La Staples ha registrato con una grande varietà di musicisti, dal suo amico Bob Dylan (con il quale è stata nominata per un Grammy Award 2003 nella categoria “Best Pop Collaboration With Vocals” per il loro duetto su “Gonna Change My Way of Thinking”, dall’album Gotta Serve Somebody: The Gospel Songs of Bob Dylan) a The Band, Ray Charles, Prince, Nona Hendryx, George Jones, Natalie Merchant, Ann Peebles e Delbert McClinton. Ha fornito la voce negli attuali album dei Los Lobos e Dr. John, e appare in album di tributo ad artisti come Johnny Paycheck, Stephen Foster e Bob Dylan.

Nel 2003, la Staples si è esibita a Memphis all’Orpheum Theater insieme a un gruppo di sue ex star della Stax Records durante “Soul Comes Home”, un concerto tenuto in concomitanza con l’apertura dello Stax Museum of American Soul Music nel sito originale della Stax Records, e appare sul CD e DVD che sono stati registrati e filmati durante l’evento. Nel 2004, è tornata come artista ospite per lo SNAP! Summer Music Camp e si è esibita di nuovo all’Orpheum con 225 studenti dell’accademia. Nel giugno 2007, è tornata di nuovo nel locale per esibirsi allo Stax 50th Anniversary Concert to Benefit the Stax Museum of American Soul Music, prodotto dalla Concord Records, che ora possiede e ha riportato in vita l’etichetta Stax Records.

Staples è stata un giudice per il 3° e 7° Independent Music Awards annuale per sostenere gli artisti indipendenti.

Staples canta al Kitchener Blues Festival del 2008

Nel 2009, Staples, insieme a Patty Griffin e The Tri-City Singers, ha pubblicato una versione della canzone “Waiting For My Child To Come Home” sull’album compilation Oh Happy Day: An All-Star Music Celebration.

Il 30 ottobre 2010, Staples si è esibita al Rally to Restore Sanity e/o Fear insieme al cantante Jeff Tweedy. Nel 2011 è stata raggiunta sul palco dell’Outside Lands Music And Arts Festival dal cantante degli Arcade Fire Win Butler. I due hanno eseguito una versione di “The Weight” di The Band.

Staples ha anche eseguito al 33 ° Kennedy Center Honors, cantando in un tributo a honoree Paul McCartney.

Staples alla LBJ Library di Austin, Texas

Staples si è esibito il 10 giugno 2012, al Chicago’s Annual Blues Festival in Grant Park.

Il 27 giugno 2015, Staples si è esibito sul Park Stage di Glastonbury Somerset UK. Il 31 ottobre 2015, Staples si è esibito con Joan Osborne a Washington, D.C. al Lisner Auditorium della George Washington University come parte del loro Solid Soul Tour.

Nel febbraio 2016, è uscito l’album di Staples Livin’ on a High Note. Prodotto da M. Ward, l’album contiene canzoni scritte appositamente per Staples da Nick Cave, Justin Vernon, tUnE-yArds, Neko Case, Aloe Blacc, e altri. Parlando dell’album Staples ha detto:

Ho cantato le mie canzoni della libertà e volevo allungarmi e cantare alcune canzoni che fossero nuove. Ho detto agli autori che stavo cercando delle canzoni gioiose. Voglio lasciare qualcosa che sollevi la gente; sono così occupato a far piangere la gente, non per la tristezza, ma racconto sempre una parte della storia che ci ha portato giù e sto cercando di riportarci su. Questi autori di canzoni mi hanno dato una sfida. Mi hanno dato quella sensazione di: “Ehi, posso resistere! Posso ancora farcela! C’è una varietà, e mi fa sentire rinfrescato e nuovo di zecca. Proprio come ha scritto Benjamin Booker nella traccia di apertura, ‘Ho amici e ho amore intorno a me, ho gente, la gente che mi ama’. Sto vivendo su una nota alta, sono sopra le nuvole. Sono così grata. Devo essere la vecchia ragazza più felice del mondo. Sì, infatti.

Nel gennaio 2017, Staples è apparsa come vocalist ospite su “I Give You Power”, un singolo degli Arcade Fire a beneficio dell’American Civil Liberties Union. Nel febbraio 2017, Staples è apparsa su NPR’s Wait, Wait … Don’t Tell Me! nel segmento “Not My Job”, rispondendo a domande sul gruppo rock The Shaggs. Nell’aprile 2017, è stato pubblicato “Let Me Out”, un singolo dal quinto album in studio dei Gorillaz, Humanz, con Staples e il rapper Pusha T.

Il sedicesimo album di Staples If All I Was Was Black è stato pubblicato il 17 novembre 2017. Il disco è stato ancora una volta prodotto da Jeff Tweedy e contiene tutte le canzoni originali co-scritte da Mavis e Tweedy. Dopo l’uscita, Staples è andata in tour con Bob Dylan. È apparsa anche in Hootenanny del 2017/18. Nel 2018, ha cantato sul singolo di Hozier “Nina Cried Power”.

Nel maggio 2019, Staples ha celebrato il suo 80° compleanno con un concerto all’Apollo Theater, 63 anni dopo essere apparsa per la prima volta al teatro da adolescente con la sua band di famiglia, gli Staple Singers, nel 1956. Lo spettacolo, che prevedeva artisti ospiti speciali, tra cui David Byrne e Norah Jones, è uno di una serie di concerti collaborativi che ha messo in scena a maggio per commemorare il suo 80° compleanno. Si è anche esibita al Festival di Glastonbury 2019.

Il 3 giugno 2020, Staples ha collaborato al brano ‘pulling the pin’ con i Run The Jewels nel loro quarto album in studio RTJ4.