Massaggio

Original Editor – The Open Physio project.

Top Contributors – Lucinda hampton, Rachael Lowe, Naomi O’Reilly, Kim Jackson and Vidya Acharya

Introduzione

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Il massaggio è il luogo in cui la fisioterapia è iniziata. Ci sono anche prove dell’uso del massaggio in molte culture antiche. Il massaggio è una tecnica antica che utilizza sia lo stiramento che la pressione in modo ritmico.

Preparazione

Postura

La tua capacità di amministrare un buon massaggio dipende in gran parte dal tuo comfort, quindi mantenere una buona postura è vantaggioso sia per te che per il tuo cliente. Le seguenti sono solo linee guida di base e può darsi che, a causa dell’ambiente in cui ti trovi, sia necessario fare degli aggiustamenti.

  • Lavora con la schiena più dritta possibile. Flettendo le anche e le ginocchia, sarai in grado di muoverti in modo più efficiente e con meno stress per la schiena.
  • Anche la posizione dei piedi è importante e dovrebbe essere tale da permetterti di muoverti in direzione antero-posteriore senza gravare eccessivamente sulla tua schiena.

Posizione della mano

  • Le aree della mano più utili da usare sono il bordo ulnare e la base del pollice.
  • Altre zone importanti sono il palmo e le superfici palmate delle dita e dei pollici. Forniscono un feedback sensoriale, permettendo così di adattare il massaggio per quanto riguarda il tempo e la pressione in base alla natura del tessuto. È per questa ragione che l’uso dei gomiti e delle nocche dovrebbe essere evitato.
  • Mantenere le braccia e le mani rilassate durante il massaggio, con le mani che si conformano ai contorni del corpo.
  • Versare sempre l’olio sulle proprie mani, mai direttamente sul cliente.
  • Cercate di scaldare l’olio (e le vostre mani) prima di applicarlo sulla pelle nuda. Se questo non è possibile, almeno avverti il cliente di ciò che sta per arrivare.

Contatto fisico

  • Cerca di mantenere sempre il contatto con il tuo cliente. Questo permette loro di rilassarsi, specialmente se sono sdraiati a faccia in giù. La rimozione delle mani può anche essere interpretata come un’indicazione che la sessione è finita e quindi causare un movimento indesiderato.
  • Se per qualche motivo devi interrompere il contatto, per esempio in un incontro sportivo dove le situazioni non sono ideali, allora assicurati di coprire il cliente e non lasciarlo esposto.

Tecniche di massaggio

Le tecniche di massaggio comunemente usate includono

Effleurage (Stroking)

Le mani vengono passate ritmicamente e continuamente sulla pelle del cliente, in una sola direzione, con lo scopo di aumentare il flusso di sangue in quella direzione, allungare i tessuti, rilassare il cliente e favorire la dispersione dei prodotti di scarto. La parola effleurage deriva dal francese e significa “sfiorare”. Si tratta di movimenti delle mani che scivolano sulla pelle ed è sempre la prima e l’ultima tecnica (oltre ad essere usata tra le altre tecniche) applicata in una sessione di massaggio. L’effleurage può essere usato con tempi e pressioni variabili secondo lo stadio della condizione e qualunque sia l’effetto desiderato del massaggio.

Per eseguire l’Effleurage

È necessario utilizzare un’ampia superficie delle superfici palmate delle mani e delle dita, con entrambe le mani contemporaneamente o alternando le mani. La pressione è sostenuta durante tutta la corsa ed è sempre verso il cuore per favorire il ritorno venoso. Nella corsa di ritorno, le mani devono mantenere un contatto leggero ed evitare lo stesso percorso della corsa verso l’alto. La posizione, la velocità e la direzione dei movimenti variano a seconda dell’obiettivo della tecnica e della parte del corpo da massaggiare. Per esempio, lunghi movimenti di carezza possono essere usati su gambe e braccia, mentre un movimento più circolare può essere preferito per la schiena e il collo.

L’effleurage dovrebbe essere eseguito in modo regolare, ritmico e rilassato, iniziando con un tocco leggero all’inizio della sessione. Questo dovrebbe costruire una pressione più profonda con movimenti più lenti per aumentare la circolazione e lo stretching dei tessuti in una fase successiva della sessione. Le mani dovrebbero essere rilassate e dovrebbero seguire i contorni naturali del corpo del cliente. La tecnica non dovrebbe essere affrettata, poiché avete bisogno di tempo e qualità del movimento per determinare qualsiasi anomalia dei tessuti che richieda attenzione. Movimenti rapidi non permetteranno al cliente di rilassarsi e saranno certamente più dolorosi se qualche area è tenera.

Quando si passano le mani sulle prominenze ossee, la pressione deve essere attenuata, sia perché non c’è alcun valore terapeutico del massaggio sulle ossa, sia per ridurre il disagio del cliente. Per completare qualsiasi massaggio, usare l’effleurage per rilassare il cliente, specialmente se sono state usate tecniche intense/dolorose durante la sessione.

Obiettivi dell’Effleurage

  • Introdurre il tocco al cliente
  • Mettere il cliente a suo agio
  • Scaldare i tessuti superficiali
  • Rilassare i muscoli
  • Permettono di palpare e percepire lo stato del tessuto
  • Stimolare i nervi periferici
  • Aumentare il flusso sanguigno e linfatico, aiutando così la rimozione dei prodotti di scarto
  • Stirare i tessuti
  • Rilassare il cliente prima della fine della sessione

Non tutti questi obiettivi possono necessariamente essere raggiunti in una sessione. Molto dipende da quali sono le esigenze del cliente. Movimenti più leggeri e vivaci possono essere indicati se il cliente sta per partecipare allo sport e ha bisogno di essere stimolato ed energizzato. Le stesse tecniche applicate più lentamente saranno meglio impiegate dopo l’esercizio per rilassare il cliente e aiutare la rimozione dei prodotti di scarto.

È molto importante raggiungere gli obiettivi con l’effleurage prima di passare ad altre tecniche, come il petrissage. Se i muscoli non sono sufficientemente rilassati, il massaggio dei tessuti profondi può essere scomodo e doloroso. Quanto più flessibile è il tessuto superficiale dopo l’effleurage, tanto più benefico sarà il massaggio più profondo.

Petrissage (Impastamento)

La pelle viene sollevata, premuta e strizzata, pizzicata e arrotolata. La compressione e il rilassamento alternati dei tessuti stimolano la circolazione locale e possono avere un effetto antidolorifico con alcuni disturbi muscolari. Petrissage deriva da una parola francese che significa “impastare”. Il movimento di base è quello di comprimere, raccogliere e poi rilasciare i tessuti molli. È generalmente usato quando si desidera un effetto più profondo dell’effleurage, e le sue tecniche includono:

  • Squeezing
  • Picking up
  • Shaking
  • Rolling
  • Wringing

Performare il Petrissage

Come nell’effleurage, la pressione è diretta verso il cuore per favorire il ritorno venoso. Le tue mani rimangono in contatto quasi statico con la pelle del cliente, mentre le muovi sul muscolo sottostante. La differenza è che con il petrissage la direzione generale è da prossimale a distale, al contrario dell’effleurage, in cui la direzione della tecnica generale è da distale a prossimale. Questo si ottiene applicando prima colpi più corti verso il cuore, ma poi spostando le mani distalmente prima di ricominciare il colpo. Questo dovrebbe forzare il sangue fuori da un’area attraverso l’applicazione di pressione, poi rilasciando la pressione e ripetendo la tecnica distalmente per forzare il sangue fresco e le sostanze nutritive nella zona.

Manipolazioni di percussione/tapotemento

Include il colpire, battere, battere, battere o vibrazioni.

Rilascio miofasciale

Il rilascio miofasciale è una tecnica manuale di allungamento della fascia che mira a liberare le restrizioni della fascia. La fascia si trova tra la pelle e la struttura sottostante di muscoli e ossa, e collega i muscoli, gli organi e le strutture scheletriche del nostro corpo. La fascia può diventare ristretta a causa di lesioni, stress, traumi e posture sbagliate.

Terapia dei punti trigger

La terapia dei punti trigger implica l’applicazione di pressione al tessuto muscolare tenero per alleviare il dolore e la disfunzione in altre parti del corpo. I punti trigger sono centri attivi di iperattività muscolare, che spesso si incrociano con i punti di agopuntura. Il video qui sotto mostra come un cliente può fare da solo il massaggio dei punti trigger usando una piccola palla.

Frizioni trasversali profonde

Le frizioni trasversali sono una terapia del tessuto connettivo trasversale applicata direttamente dalle dita. Si applica una pressione oscillante attraverso la direzione delle fibre del tessuto. Principalmente usato su lesioni tendinee o legamentose per aiutare a rompere il tessuto cicatriziale ispessito e doloroso. I

Massaggio di compressione

Compressione ritmica nei muscoli usata per creare un’iperemia profonda e un effetto ammorbidente nei tessuti. Spesso usato nel massaggio sportivo come riscaldamento per un lavoro di massaggio più profondo e specifico.

Massaggio a fibre incrociate

Tecniche di frizione a fibre incrociate applicate in modo generale per creare un effetto di allungamento e di ampliamento in grandi gruppi muscolari; o su muscoli e tessuti connettivi specifici, frizione trasversale profonda applicata per ridurre le aderenze e per aiutare a creare una riparazione forte e flessibile durante il processo di guarigione.

Massaggio svedese

Le tecniche di massaggio svedese includono lunghe carezze, impastamento, frizione, picchiettamento, percussione, vibrazione, effleurage e movimenti di scuotimento.

La sequenza usata è generalmente

Effleurage: Colpi scivolanti con i palmi, i pollici e/o i polpastrelli

Petrissage: Movimenti di impastamento con le mani, i pollici e/o le dita

Frizione: Pressioni circolari con i palmi delle mani, i pollici e/o le dita

Vibrazione: Movimenti oscillatori che scuotono o fanno vibrare il corpo

Percussione: Picchiettio o battitura vivace

Movimenti passivi e attivi: Piegamento e stiramento

Contraindicazioni

Includono: Qualsiasi tipo di infezione della pelle; ferite aperte; problemi circolatori come trombosi, disturbi emorragici; meno di 48 ore dopo una lesione; durante un’infiammazione acuta; tumori se nella zona da massaggiare.

Il massaggio è efficace?

Anche se spesso preliminari o contrastanti, ci sono prove scientifiche che il massaggio può aiutare con il dolore e può migliorare la qualità della vita per le persone con depressione, cancro e HIV/AIDS.

Dolore- Una revisione della ricerca del 2008 e uno studio clinico finanziato dal NCCIH nel 2011 hanno concluso che il massaggio può essere utile per il dolore cronico alla schiena bassa. Allo stesso modo, uno studio clinico del 2009 ha riportato che il massaggio può essere utile per il dolore cronico al collo. Una revisione sistematica del 2013 ha trovato che c’è un corpo emergente di prove a sostegno dell’efficacia della terapia di massaggio per il trattamento del dolore lombare non specifico a breve termine. Hanno anche avvertito che questo dovrebbe essere interpretato con cautela in quanto ci sono stati difetti metodologici nella ricerca primaria. Il massaggio può aiutare con il dolore dovuto all’osteoartrite del ginocchio, secondo uno studio del 2012 finanziato dal NCCIH

Depressione- Una meta-analisi del 2010 di 17 studi clinici ha concluso che la terapia di massaggio può aiutare a ridurre la depressione e una revisione del 2010 ha concluso che il massaggio può aiutare le persone anziane a rilassarsi.

Cancro- Per i pazienti affetti da cancro, revisioni di ricerca e studi clinici hanno suggerito che, almeno a breve termine, la terapia di massaggio può ridurre il dolore, promuovere il relax e migliorare l’umore. Tuttavia sono necessarie precauzioni specifiche per i pazienti affetti da cancro Evitare di massaggiare: ferite aperte, sito del tumore, coaguli di sangue in vena, aree sensibilizzate dopo la radioterapia.

I riferimenti saranno aggiunti automaticamente qui, vedi il tutorial per aggiungere i riferimenti.

  1. 1.0 1.1 1.2 1.3 Stuart Porter. Fisioterapia di Tidy. 15° edizione. Edinburg. Elsevier. 2013
  2. Mano sulla scuola di massaggio di formazione. Petrissage. Disponibile da: https://www.youtube.com/watch?v=Pa6R8WcBHBU (ultimo accesso 10.5.2019)
  3. Mani sulla scuola di massaggio di formazione. Topotement. Disponibile da: https://www.youtube.com/watch?v=EFbVKdFmD10&app=desktop (ultimo accesso 10.5.2019)
  4. 4.0 4.1 Physioworks. Quali sono le tecniche comuni di massoterapia. Disponibile da: https://physioworks.com.au/FAQRetrieve.aspx?ID=40342 (ultimo accesso 9.5.2019)
  5. Michiel Akkerman. Trigger point spiegato con animazione. Disponibile da: https://www.youtube.com/watch?v=sltGyJvbvWw (ultimo accesso 10.5.2019)
  6. Bob e Brad. Un trattamento efficace per il gomito del tennista. Disponibile da: https://www.youtube.com/watch?v=Csb91xr0x00&app=desktop (ultimo accesso 9.5.2019)
  7. Kumar S, Beaton K, Hughes T. The effectiveness of massage therapy for the treatment of nonspecific low back pain: a systematic review of systematic reviews. Rivista internazionale di medicina generale. 2013;6:733. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3772691/ (ultimo accesso 10.5.2019)
  8. NIH Massage therapy for health purposes. Disponibile da: https://nccih.nih.gov/health/massage/massageintroduction.htm (ultimo accesso 9.5.2019)