Se non proprio uno scisma, il 2020 ha innescato una fondamentale differenza di approccio all’interno del fashion system milanese che è destinata a continuare nel nuovo anno. Proprio come la settimana della moda femminile della primavera 2021 di settembre, la settimana della moda maschile dell’autunno 2021 del mese prossimo – cinque giorni, in realtà – conterrà alcune sfilate fisiche, con la possibilità di vedere i vestiti, una discreta quantità di presentazioni digitali e alcuni tentativi di ibridare le due cose. La novità assoluta è che la settimana sarà ufficialmente unita all’edizione di quest’anno del Fashion Film Festival Milano, una sorta di Festival di Cannes per cortometraggi di moda lanciato da Costanza Etro (moglie di Kean e cognata di Veronica) sei anni fa.
Dopo lo scorso settembre, coloro che sono rimasti fedeli alle sfilate IRL (e che mostrano l’abbigliamento maschile) hanno intenzione di rimanere tali: Fendi, Etro e Dolce & Gabbana. Anche K-Way, il marchio francese di capispalla della vecchia scuola che ora è gestito in Italia, offrirà un evento dal vivo. Ermenegildo Zegna, nel frattempo, presenterà una nuova variante del suo concetto phygital – metà live, metà registrato – che si adatta alle sue ibridazioni e innovazioni in tutto, dalla sostenibilità alla sartoria.
Il nostro primo sguardo all’abbigliamento maschile di Prada al sapore di Raf Simons sarà il principale diversivo digitale; allerta per il 17 gennaio alle 14.00 CET. A-Cold-Wall, Sunnei e MSGM sono altre presentazioni digitali per le quali vale la pena collegarsi. A tenere le tende tirate per ora sono marchi come Giorgio Armani e Dsquared2, mentre Bottega Veneta – e questa è solo una supposizione – sembra destinata a rimanere allineata con quegli altri marchi gestiti da Kering che hanno usato il 2020 come un’opportunità per uscire completamente dal tradizionale calendario della Settimana della Moda.
I cambiamenti alla settimana della moda di Milano riflettono una risistemazione delle sedie a sdraio in tutto il calendario più ampio. La settimana della moda maschile di Londra è stata assorbita nella nuova settimana della moda di febbraio, neutrale dal punto di vista del genere. Pitti presenterà una piattaforma digitale, Connect, poco prima di Milano il mese prossimo, con Brunello Cucinelli, e poi – viaggi e norme sanitarie permettendo – seguirà un Pitti Uomo fisico, che si scontrerà con l’evento londinese, prevalentemente digitale, a febbraio.