“Keeping You Warm” Another Sexy Short Story

beautiful-sensual-couple-making-love-in-front-of-fireplace-awen-fine-art-prints

Quella che segue è un’altra storia breve sexy che ho scritto intitolata, “Keeping You Warm.” È una storia che ho scritto nel corso di una giornata fredda e amara in cui nessuno si sentiva molto sexy. Spero che questo aiuti a riscaldare tutti e li faccia superare l’inverno. Godetevi!

“Sbrigati! Prendi un altro pezzo di legno”, disse Maria, ancora tremante sotto diversi strati di vestiti e coperte.

“Calmati, tesoro. Il fuoco è ancora forte”, la rassicurò David. “Non sappiamo per quanto tempo continuerà questo blackout, quindi dobbiamo conservare la nostra legna.”

“Disse il ragazzo che indossa una canottiera fuori quando prende il giornale.”

“Che è anche lo stesso ragazzo che è sopravvissuto quattro giorni in campeggio in una bufera di neve quando aveva nove anni,” ribatté lui. “Fidati di me, Maria. So come gestire la situazione.”

Le sue parole sembravano avere poco impatto. Maria, la sua ragazza degli ultimi nove mesi, continuava a tremare e ad abbracciarsi come se fosse rimasta intrappolata in mezzo all’artico. Lui fece quello che poteva per tenerla al caldo, dandole il grosso delle coperte e facendola sedere direttamente davanti al camino. Ma questo non sembrava essere sufficiente. David cominciò a preoccuparsi più per lei che per la durata del blackout.

Ha già fatto deragliare i suoi piani per una serata romantica con la sua amante. Tre ore fa, Maria era tornata da un turno extra lungo all’ospedale del centro dove lavorava come farmacista. Lui l’aveva aspettata, pronto ad accendere il forno per cucinarle del salmone con un contorno di patate dolci. Era il suo piatto preferito, che lui sperava avrebbe reso romantico il venerdì sera.

Sapeva che stava arrivando un temporale, ma non ci pensava molto. Essendo cresciuto in Minnesota e avendo sopportato più della sua parte di bufere di neve, era meglio attrezzato di molti altri. Poi, prima ancora che potesse accendere il forno, la corrente andò via e la loro serata romantica andò in pezzi.

Poteva dire che Maria non era di umore molto romantico. Avendo passato tutta la sua vita nel sud della Florida, non era abituata a questo tipo di freddo. Il fatto che indossasse così tanti strati solo per andare al lavoro lo dimostrava. Questa era la prima grande bufera di neve che sopportava e finora non la stava gestendo bene.

“Mio Dio! Come si fa a vivere in questa merda?”. Maria gemette. “Sapevo che avrei dovuto adattarmi quando mi sono trasferita qui la scorsa primavera, ma non così!”

“Ti ci abituerai”, le disse David abbracciandola un po’ più vicino.

“Non abbastanza presto per una ragazza della Florida”, disse lei. “Diavolo, non ho nemmeno visto la neve per la prima volta fino a 22 anni”.”

“Ammetto che la novità svanisce in fretta, ma alla fine ti ci abitui. Si arriva persino ad apprezzarla.”

“Senza offesa per la tua città natale nel Connecticut, ma preferirei indossare il mio bikini a South Beach in questo momento.”

“Nessuna offesa”, disse lui. “Se ti aiuta, vado a prendere il tuo bikini dall’armadio e possiamo far finta di essere a South Beach.”

“Apprezzo il sentimento, Dave, ma preferisco concentrarmi sul sopravvivere. Non c’è molto che io possa fingere con questo tipo di freddo.”

Lei si strofinò le mani e rabbrividì di nuovo. Sembrava quasi in preda al panico, come se la tempesta e il blackout non sarebbero mai finiti. David non era sicuro di cos’altro potesse fare per il suo amante. Non era una sensazione piacevole, sapere che lei era così a disagio e angosciata.

Continuò a cercare di riscaldarla, abbracciandola strettamente e alimentando di tanto in tanto il fuoco nel camino che aveva tenuto acceso per diverse ore. Era una situazione poco familiare per entrambi e non solo per quanto riguardava il tempo.

David sapeva di trovarsi di fronte a una sfida quando incontrò Maria. Non erano solo di diverse parti del paese. Venivano da diversi percorsi di vita. La sua famiglia era piuttosto benestante, essendo cresciuta nei migliori quartieri del sud della Florida e non avendo mai dovuto preoccuparsi della neve o della mancanza. Lui e la sua famiglia erano un po’ più modesti, lavoravano nei cantieri e spesso affrontavano il freddo dell’inverno lungo la strada.

Era stato il primo della sua famiglia ad andare al college, ma lavorava ancora molto all’aperto come ingegnere industriale. Quando la scorsa primavera incontrò Maria tramite un suo vecchio compagno di stanza, la chimica fu quasi istantanea. Lei lo affascinava e lei era attratta dal suo carattere robusto e laborioso. Se non altro, le loro differenze li hanno avvicinati.

Ha aiutato la loro relazione a progredire rapidamente. Sono passati abbastanza rapidamente dall’andare agli appuntamenti e scambiarsi sms flirtosi a fare l’amore durante le loro pause pranzo. Lui era pronto a dire che si stava innamorando di lei. Non erano ancora andati a vivere insieme, ma lei visitava spesso la casa a schiera che lui aveva comprato da suo zio perché era sulla strada di casa sua. Dato che lavoravano con orari simili, lui cercava sempre di essere pronto per lei.

Tuttavia, David non era preparato per una situazione del genere. Essendo stati insieme solo per sei mesi, è stato il primo caso in cui tutto quello che avevano pianificato è andato a puttane. Essendo rimasti bloccati dalla neve e senza elettricità per chissà quanto tempo, è stato piuttosto sobrio dover sopportare una situazione così stressante insieme.

“Mi dispiace, Maria”, le disse mentre guardava il fuoco. “Credimi quando dico che non è così che volevo passare questa serata.”

“Ti credo, David. E non scusarti”, gli disse Maria. “Dovrei essere io a chiedere scusa. Sono stata una spina nel fianco da quando è saltata la corrente.”

“Vorrei dirti che neanche tu devi scusarti, ma faccio schifo a mentirti, quindi non ci proverò.”

“Lo apprezzo,” disse lei seccamente. “È solo che… odio sentirmi così lagnosa. Quando avevo otto anni e un uragano ha attraversato il mio quartiere, non abbiamo avuto la corrente per tre giorni. Ricordo che il mio fratellino si lamentava ogni dannata ora, ma io ero forte. Ho persino aiutato mio padre a pulire il cortile”.”

“Per essere onesti, puoi farlo anche in bikini”.”

“Non è questo il punto. Quello che mi infastidisce è che mi sono già trovata in situazioni difficili, che siano blackout, disastri o epidemie di meningite all’ospedale. Ho sempre trovato il modo di resistere, adattarmi e essere forte. Ma ora… in questa tempesta e con tutto questo freddo… mi sento così patetico.”

“Perché? Non si può fare molto in un blackout indotto da una bufera di neve.”

“Lo so, maledizione! Sento di essere migliore di così… specialmente quando sono con l’uomo che amo.”

Il cuore di David saltò un battito. Per un breve istante, dimenticò il freddo o la tempesta e guardò il suo amante tremante. Anche se Maria gli aveva detto di amarlo in passato, era quasi sempre in modo civettuolo e giocoso. Questa era la prima volta che sembrava veramente serio… che lo amava veramente, anche in circostanze così spiacevoli.

Non era sicuro che lei capisse la gravità di quello che aveva appena detto. Per quanto ne sapeva, quello era un grave sintomo del freddo che le incasinava la mente. Guardandola, però, il suo istinto gli disse che lei diceva sul serio. Questo significava, per lui, che doveva fare di più.

Con rinnovata concentrazione, David elaborò un nuovo piano per dimostrare a Maria quanto l’amava. Cucinarle un buon pasto il venerdì sera non era sufficiente. Anche in una casa di città buia, nel mezzo di una bufera di neve e con una quantità limitata di legna da ardere, doveva fare un gesto audace. Mentre teneva il suo amante più vicino, un nuovo piano prese posto.

“Tu sei migliore, Maria. Sei migliore di qualsiasi donna che io conosca”, le disse.

“È dolce da parte tua, David”, gli disse lei, “ma questo non mi rende meno patetica.”

“Non scambiare la frustrazione per impotenza. Non sono la stessa cosa, qualunque sia la situazione. Impotente significa che hai finito le opzioni e non c’è più niente da fare. Frustrazione significa che hai solo bisogno di sforzarti un po’ di più di quanto vorresti fare.”

“La corrente è ancora fuori uso, il riscaldamento non funziona, e abbiamo già mangiato la maggior parte di ciò che non possiamo cuocere in un microonde. Come facciamo a non essere impotenti?”

“Perché c’è un’opzione che non abbiamo provato… una che non pensavo fosse appropriata, date le circostanze.”

“Oh? Disse Maria curiosamente. “Qual è?”

David le fece un sorriso sicuro, ma suggestivo. Di solito era lo sguardo che le rivolgeva quando aveva qualcosa di sorprendente o allettante per lei. Quel genere di cose di solito richiedeva una pianificazione elaborata da parte sua. Questa volta, però, aveva intenzione di improvvisare.

Senza dire una parola, la lasciò andare brevemente e si alzò per recuperare un altro pezzo di legna da ardere dalla rastrelliera che si trovava accanto al camino. Si assicurò di prenderne uno grande, che avrebbe bruciato più a lungo senza bisogno di stufare molto. Aveva bisogno di quel tempo per ragioni che presto sarebbero diventate ovvie per il suo amante.

Dopo averla messa sul fuoco e averla lasciata bruciare per un momento, si girò verso il suo amante. Poi, in quello che doveva sembrare sciocco per la loro situazione attuale, si spogliò fino alla biancheria intima.

“David”, disse Maria, confusa ma incuriosita, “per quanto mi piaccia vederti mettere in mostra quei tuoi muscoli virili, sono ancora incline a sottolineare il pericolo qui.”

“Lo so. Sono disposto a rischiare”, le disse, stando orgogliosamente davanti a lei con solo un paio di boxer neri. “È quello che un uomo fa per la donna che ama”.

Quelle fatidiche parole ebbero un impatto. Lui lo vide nel suo sguardo. Lui cercò di corrispondere al suo tono, mostrando che era serio. La amava davvero, tanto da essere disposto a sfidare il freddo per lei. Se il modo in cui gli occhi di lei stavano rastrellando il suo corpo seminudo era un’indicazione, lei aveva ricevuto il messaggio forte e chiaro.

“Fermami se il mio tempismo è sbagliato o se la mia idea è stupida,” continuò lui.

“Da dove sono seduto, sembra sempre meno stupida”, disse Maria in modo brusco.

“Allora, non devo essere troppo rozzo quando ti dico che c’è un modo più efficace per tenerti al caldo, Maria… un modo che dovrebbe dimostrarti che vale la pena affrontare qualsiasi tempesta. Che sia caldo, freddo, nevoso o buio… io sarò lì a tenerti al caldo.”

David parlava con più determinazione di quanta ne avesse mai provata nella sua vita adulta. Con l’aria fredda che soffiava nella sua casa di città oscurata, si inginocchiò e strisciò tra le braccia della sua ragazza. Con un gesto che dimostrava quanto desiderasse il suo calore, lei aprì le coperte a cui si era aggrappata così disperatamente e lo accolse nel suo abbraccio.

Poi, con solo la luce incandescente del fuoco che illuminava i loro dintorni, lui la baciò appassionatamente sulle labbra, permettendo al calore del suo corpo di mescolarsi con quello di lei. Anche se lei aveva ancora diversi strati di vestiti, quel calore aveva un significato maggiore di quello del fuoco. Da quel significato, il gesto di David si evolse in qualcosa di più grande.

“David… così caldo”, sussurrò Maria.

“Posso renderti più calda”, affermò lui.

“Ti credo”, disse lei. “Dimmi, però… comporta che mi tolga i vestiti?”

“Beh, se vuoi massimizzare gli effetti…”

David non riuscì nemmeno a finire. Non dovette farlo, perché Maria si stava già togliendo con impazienza i molteplici strati di vestiti che si era messa addosso con tanta urgenza dopo l’interruzione della corrente. Lui la aiutò persino, togliendole il maglione sopra la testa mentre lei si toglieva i pantaloni della tuta.

Sono rimasti sotto le coperte, quindi è stato un po’ goffo e caotico. Ad un certo punto, la maglietta di lei si è bloccata e lui ha dovuto aiutarla a toglierla. Finirono per ridere, annaspando sotto le coperte fino a che lei non rimase in mutande. Non appena la sua carne fu esposta, David fece in modo di prenderla nel suo abbraccio, la sua pelle entrò in contatto con la sua. Da quel tocco, emerse un particolare tipo di calore.

“Oh David,” fece le fusa, le sue mani si aggrapparono avidamente alla sua carne.

Lui sorrise al suo tocco, sentendo già i suoi ampi seni premere contro il suo petto. Gli era sempre piaciuta quella sensazione, la sua liscia carne di donna che premeva contro la sua. Non avevano mai avuto così tanto incentivo a sentirsi così vicini. David si mise al lavoro e ne approfittò.

Poggiandola sul tappeto, con il fuoco scoppiettante a pochi metri, coprì i loro corpi nudi con le spesse coperte che avevano preso in prestito dal loro letto. Poi procedette a baciarla di nuovo. Questa volta, le diede qualche tocco in più, tastando il suo corpo femminile e accumulando ulteriore calore lungo la strada.

Mise più passione ed energia nei suoi tocchi, da come le accarezzò il viso a come le accarezzò i seni. A Maria era sempre piaciuto quel tipo di preliminari, così concentrati e intimi. Il fatto che generasse un vero calore era solo un bel bonus.

Quel calore si intensificò rapidamente, però, tanto che il semplice toccare e baciare non era abbastanza. Mentre David accarezzava il suo amante sotto le coperte, sentì una crescente erezione nei suoi boxer. Dato il freddo che faceva, non si aspettava che i suoi sforzi fossero così efficaci. Non ignorò nemmeno l’opportunità, lasciando che il suo rigonfiamento indurito premesse contro l’interno coscia del suo amante.

“Ooh! È un altro di quegli effetti che sto sentendo?” Disse Maria timidamente.

“Dipende”, disse David scherzando. “Cosa diresti se ti dicessi di sì?”

“Direi che queste mutandine non possono essere tolte abbastanza velocemente!”

Questa era tutta l’affermazione che David aveva bisogno di sentire. Con un sorriso fiducioso e una determinazione bruciante, si liberò dei boxer e aiutò Maria a togliersi le mutandine.

Ora completamente nudo sotto le spesse coperte, rinnovò il loro contatto appassionato. Questa volta non c’erano ostacoli. Erano solo la carne di lei e quella di lui, scoperte ed esposte… contando solo l’una sull’altra per il calore. Qualcosa in questo sembrava così appropriato, per non dire eccitante.

Mentre le loro carni si toccavano e si scambiavano calore, David sentì l’eccitazione del suo amante corrispondere alla sua. Il calore del corpo di lei divenne un vero e proprio calore, specialmente tra le sue gambe. Attirato da quel calore come farebbe qualsiasi uomo sano di mente in un freddo simile, si posizionò tra le gambe di Maria. Di nuovo, lei lo abbracciò avidamente. In quell’abbraccio, lui entrò in lei.

“Ohhh David!” ansimò lei.

“Maria…” ansimò lui, scendendo in uno stordimento passionale.

In quel momento, l’atto di tenere la sua ragazza al caldo si trasformò in fare l’amore con lei. I loro corpi ora intrecciati, David la baciò di nuovo. Cominciarono a muoversi insieme, la carne dura dell’uomo che si mescolava alle calde profondità della donna. Non era il tipo di sesso che spesso godevano nei loro momenti più giocosi. Questo era un atto di passione, che si dava il caso evocasse un po’ di calore di cui c’era bisogno.

Fornito da quel calore e dalla passione che lo guidava, David fece l’amore con la sua ragazza con la mentalità che stava facendo più che provare la sua sincerità. La teneva al caldo, proteggendola dal freddo implacabile. Non poteva esserci un incentivo più grande per un uomo per amare la sua ragazza in tutti i modi che lei meritava.

Prendeva tempo, mantenendo un ritmo costante, ma appassionato. Sotto le coperte, il suo corpo si muoveva in accordo con i loro desideri condivisi, condividendo baci profondi e toccando con fervore ogni passo del cammino. Questi sforzi potenti erano così efficaci che David giurò che sudavano molto. Questo da solo era un risultato, ma sentire il suo amante gemere in un’estasi gioiosa era una ricompensa molto più grande.

“David… ti amo”, disse lei in mezzo a tanta passione.

“Anch’io ti amo”, le disse lui senza esitazione.

Non c’era ambiguità. Date le circostanze della loro situazione, sembrava così reale. Se lui e Maria potevano professare il loro amore nel mezzo di una tempesta quando tutti i loro piani elaborati erano crollati, allora non c’erano più dubbi. Lui la amava e lei lo ricambiava.

Lui e Maria fecero l’amore fino a quando i loro corpi disperati lo permisero. In più di un’occasione, sentì Maria gridare con quello speciale gemito euforico, accennando al fatto che aveva raggiunto quel picco speciale. Lui condivise l’estasi, raggiungendo alla fine anche la sua. A quel punto, erano entrambi abbastanza esausti, avendo messo tanta energia e sforzo nel creare il calore che li avrebbe protetti dal freddo, tra le altre cose.

Anche dopo aver smesso di fare l’amore, rimasero raggomitolati l’uno nelle braccia dell’altro, condividendo sia il calore che la passione. Maria non tremava più, anche se il fuoco nel caminetto era diminuito di intensità. Questo gli assicurò che i suoi sforzi avevano funzionato. Aveva tenuto al caldo la sua amante, proprio come aveva promesso.

Si accontentò di stare nudo con lei sotto le coperte per il resto della notte, tenendosi caldo a vicenda fino al sorgere del sole. Poi, dopo quello che doveva essere l’idea del destino di uno scherzo, la corrente tornò. Anche se fu un sollievo, fu comunque un po’ stridente e nessuno dei due era pronto per la fine del momento.

“Ehi David?” disse Maria, ancora rannicchiata accanto a lui.

“Sì, tesoro?” disse lui con un sorriso affettuoso.

“Ti dispiace spegnere la luce mentre metto un altro ceppo sul fuoco?”

“Ci ho già pensato io!”

.