Integratori alimentari per il colesterolo: Vale la pena provare?

Aggiornato: 1 marzo 2016

Pubblicato: Marzo, 2016

Varie erbe e altri integratori sono stati propagandati per la loro capacità di migliorare i livelli di colesterolo. Ecco ciò che la ricerca mostra – e non mostra – su alcuni dei prodotti più noti.

Hawthorne. Le foglie, le bacche e i fiori di questa pianta sono usati per fare una medicina che era tradizionalmente usata per trattare le malattie cardiovascolari. Può abbassare il colesterolo aumentando l’escrezione della bile e diminuendo la produzione di colesterolo nel corpo. Verdetto: Può eventualmente aiutare.

Lievito di riso rosso. Questa medicina cinese è stata commercializzata negli Stati Uniti come un supplemento che si dice abbassi i livelli di colesterolo. Alcuni prodotti a base di lievito di riso rosso contengono una sostanza chimica che è identica al principio attivo della lovastatina, un farmaco che abbassa il colesterolo. Ma un’analisi indipendente di 12 prodotti a base di lievito di riso rosso ha scoperto che, sebbene tutti dichiarassero di avere 600 milligrammi (mg) di principio attivo in ogni capsula, il contenuto effettivo variava tra 0,1 mg e 10,9 mg. Inoltre, un terzo dei prodotti era contaminato da un composto potenzialmente tossico chiamato citrinina, che può causare insufficienza renale. Questo racconto ammonitore illustra le potenziali insidie dell’assunzione di integratori alimentari, che sono virtualmente privi dei requisiti di test e produzione che si applicano ai farmaci farmaceutici. Verdetto: Può essere utile, ma la purezza rimane un problema.

Aglio. Alcuni studi preliminari hanno suggerito che l’aglio potrebbe abbassare leggermente i livelli di colesterolo nel sangue. Ma uno studio sulla sicurezza e l’efficacia di tre preparazioni di aglio (aglio fresco, compresse di aglio essiccato in polvere e compresse di estratto di aglio invecchiato) non ha trovato alcun effetto sui livelli di colesterolo. Verdetto: Risparmiate i vostri soldi.

Olio di pesce. L’olio di pesci grassi come salmone e sardine contiene acidi grassi omega-3. Gli omega-3 hanno diversi effetti salutari per il cuore: abbassano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e migliorano la salute dei vasi sanguigni. Diversi studi hanno dimostrato che mangiare pesce grasso abbassa il rischio cardiaco per le persone con insufficienza cardiaca o un precedente attacco di cuore. Gli integratori di olio di pesce da soli potrebbero non avere lo stesso impatto, tuttavia. Uno studio del 2013 su The New England Journal of Medicine ha scoperto che gli integratori di olio di pesce non abbassano il rischio di infarto o ictus nelle persone ad alto rischio di malattie cardiache. Alte dosi di olio di pesce possono abbassare i trigliceridi, ma allo stesso tempo, causano un piccolo aumento di LDL (il colesterolo “cattivo”). Verdetto: mangiate pesce invece.

Per saperne di più sull’uso di integratori per migliorare i livelli di colesterolo, la loro efficacia e come ti influenzano, compra Managing Your Cholesterol, a Special Health Report della Harvard Medical School.

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