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Di Felix Allen, The Sun
March 1, 2018 | 3:19pm
Gli scienziati hanno scoperto i più antichi tatuaggi del mondo sul braccio di una mummia egiziana di 5.000 anni fa, esposta al British Museum.
La sorprendente scoperta – che riscrive la storia della body art – è arrivata quando i ricercatori hanno usato una nuova tecnologia per esaminare una mummia conosciuta come Gebelein Man A, datata tra il 3341 e il 3017 aC.
E’ stato uno dei reperti più popolari del museo per un secolo, ma i curatori non avevano idea che custodisse due segreti sorprendenti.
In primo luogo, le scansioni CT hanno mostrato che è stato ucciso da una pugnalata al collo tra i 18 e i 21 anni.
Poi una macchia fuligginosa sul suo braccio è stata rivelata dall’imaging a infrarossi per essere disegni sovrapposti di un toro selvaggio – un simbolo di virilità – e una pecora barbara cornuta.
Daniel Antoine, curatore di antropologia fisica del British Museum, ha detto: “Questi tatuaggi spingono indietro le prove del tatuaggio di 1.000 anni.”
“Siamo molto sicuri che questo sia un tatuaggio e non un dipinto o una decorazione. Sarebbe stato eseguito con un qualche tipo di ago fatto di osso o di rame.”
Ha aggiunto: “È abbastanza una partenza per vedere persone che mettono immagini sul loro corpo e che avranno risonanza con le persone di oggi.”
“Incredibilmente, a oltre 5.000 anni di età, spingono indietro di un millennio le prove del tatuaggio in Africa.”
Il più antico tatuaggio conosciuto al mondo – una serie di punti geometrici e croci – sono stati scoperti su Otzi l’Uomo venuto dal ghiaccio, risalente a circa 5.200 a.C.
Ma l’uomo di Gebelein A mostra la prima prova di immagini tatuate di soggetti reali come gli animali.
Antoine ha detto al Times di Londra: “È il primo uso di tatuaggi figurativi. Qui abbiamo la prova che le persone stanno mettendo sui loro corpi ciò che hanno messo sulla ceramica e sulla roccia.
“È una grande nuova intuizione. Probabilmente le culture precedenti erano tatuate ma non abbiamo la conservazione della pelle per provarlo”
E’ anche la prima prova che gli uomini dell’antico Egitto erano tatuati così come le donne.
Una seconda mummia al British Museum, chiamata Gebelein Woman, è stata trovata con complessi tatuaggi lineari e a forma di S sul braccio e sulla spalla.
Si ritiene che la mummia femminile “possa essere stata una persona importante”
Le nuove scoperte sono state pubblicate nel Journal of Archaeological Science.