Il mostro di Frankenstein – spesso chiamato “Il mostro”, “La creazione” o impropriamente chiamato solo “Frankenstein” – è la leggendaria creatura creata da Victor Frankenstein nel classico racconto horror di Mary Shelley. Nei decenni successivi al romanzo originale della Shelley, il mostro è passato alla storia come uno dei personaggi più iconici della narrativa horror di tutti i tempi, apparendo in numerosi formati mediatici.
Storia
Frankenstein: Il moderno Prometeo
Victor Frankenstein costruisce la creatura nel suo laboratorio attraverso un metodo scientifico descritto in modo ambiguo che consiste in chimica (dal suo periodo di studente all’Università di Ingolstadt) e alchimia (in gran parte basato sugli scritti di Paracelso, Albertus Magnus e Cornelius Agrippa). La creatura inorridisce Frankenstein, e lo scienziato rinnega immediatamente l’esperimento. Abbandonato, spaventato e completamente inconsapevole della propria identità, il mostro vaga per il deserto alla ricerca di gentilezza e accettazione.
Trova breve conforto in una legnaia accanto a un casolare remoto abitato da una famiglia di contadini, i DeLacey. Ascoltando la conversazione della famiglia, la creatura familiarizza con la loro vita e arriva a considerarli come la sua famiglia, riferendosi a loro come ai suoi “protettori”. Impara a parlare ascoltando la famiglia insegnare il francese, la loro lingua madre, ad una nuora araba, e la creatura diventa eloquente, istruita e ben educata in breve tempo.
Dopo molte riflessioni sul rivelarsi alla famiglia, la creatura si presenta al patriarca, il padre cieco, e che lo accetta nella sua casa e lo tratta con gentilezza. Il cieco non può vedere la “bruttezza maledetta” della creatura e la considera un amico. Quando il resto della famiglia ritorna, sono terrorizzati dalla creatura e la cacciano via. Ancora speranzoso ma disorientato, la creatura salva una contadina da un fiume, ma viene colpito alla spalla da un uomo che la reclama. Con il cuore spezzato e infuriato, la creatura rinuncia a tutto il genere umano, giurando vendetta sul suo creatore per aver abbandonato la sua grottesca creazione a un mondo crudele e intollerante.
Nel frattempo, Frankenstein si esilia sulle montagne per riconciliare il suo dolore e la sua disperazione. Il mostro gli si avvicina in cima e insiste che Frankenstein ascolti la sua situazione. La creatura racconta a Frankenstein la sua storia, mentre supplica il suo creatore di fabbricare un equivalente femminile per mitigare la solitudine della sua esistenza. Frankenstein è d’accordo, ma, sconvolto dalla possibilità di creare una razza di mostri, abbandona l’accordo precedendo il completamento della creatura femminile e facendo infuriare il mostro. Prima di fuggire nella notte, la creatura minaccia Frankenstein dicendo: “Sarò con te la tua notte di nozze!”
Poi, la creatura uccide il migliore amico di Frankenstein, Henry Clerval, e la sposa di Victor (e cugina/sorella adottiva), Elizabeth Lavenza. A causa dell’incidente, il padre di Frankenstein muore di dolore. Frankenstein dedica quindi la sua vita a cacciare e distruggere il prodotto dei suoi esperimenti. Alla ricerca della creatura nel Circolo Polare Artico, lo scienziato perde il controllo della sua slitta e cade nell’acqua gelata, contraendo una grave polmonite. Una nave che esplora la regione salva Victor. Prima di soccombere alla sua malattia e morire, racconta tutta la sua storia sulla creatura e il suo esperimento al capitano, Robert Walton. Più tardi, la creatura sale a bordo della nave, intenzionata a prendersi la sua vendetta finale, ma, trovando il suo creatore morto, è sopraffatto dal dolore. Il mostro si impegna a viaggiare fino “all’estremità più settentrionale del globo”; salta dalla nave e scompare.
Universal Film Series
James Wales Films
In Frankenstein (1931) il mostro è interpretato da Boris Karloff ed è creato dall’eccentrico ossessionato dottor Heinrich “Henry” Frankenstein attraverso il potere dell’elettricità imbrigliata dai fulmini. Il Dr. Frankenstein desidera che il mostro abbia una grande mente così fa entrare il suo assistente gobbo Fritz nell’Università e ruba il cervello di uno scienziato che ha donato i suoi resti alla scienza. Fritz però fa cadere accidentalmente il cervello e lo rovina, quindi ruba invece il cervello anormale di un assassino. Quando il mostro viene finalmente portato in vita è violento e aggressivo e non capisce il mondo che porta Frankenstein a imprigionarlo in una delle celle del suo laboratorio prima di partire per partecipare ai preparativi del matrimonio con la sua sposa Elizabeth.
Dopo che Fritz tormenta il mostro con una torcia perché ha imparato che ha paura del fuoco, il mostro si libera delle sue catene e uccide il gobbo prima di fuggire al villaggio vicino. Nel villaggio il mostro trova una giovane ragazza che getta felicemente dei fiori in un lago per vederli galleggiare e il mostro, credendo che anche il suo vestito galleggerà, la getta in acqua e accidentalmente la affoga. Confuso e solo, il mostro trova la strada per il castello di Frankenstein dove inorridisce la fidanzata di Frankenstein, Elizabeth. Il mostro fugge e Frankenstein si unisce agli abitanti del villaggio che hanno formato una folla inferocita per lo sdegno per la morte della giovane ragazza.
Frankenstein viene però catturato dal mostro e portato in un mulino a vento abbandonato dove il mostro si è rifugiato. Frankenstein fugge e gli abitanti del villaggio lo trovano, dando fuoco al mulino con le loro torce per uccidere il mostro.
Nella Sposa di Frankenstein (1935) viene rivelato che il mostro è sopravvissuto all’incendio grazie all’intervento divino di Mary Shelley. Il mostro va nel bosco e incontra un eremita cieco e solitario con cui fa amicizia e che lo ospita. L’eremita insegna al mostro il mondo, come cosa sono gli amici, le convenzioni sociali e lo aiuta anche a superare la sua paura del fuoco. Gli abitanti del villaggio però trovano il mostro e cercano di ucciderlo, dando fuoco alla capanna e portando via il mostro, lasciandolo tutto solo nel mondo.
Andando in un cimitero per stare tra i morti da cui è stato costruito, il mostro assiste al vecchio collega universitario di Frankenstein, il Dr. Septimius Praetorius e i suoi scagnozzi che rubano nelle tombe. Il mostro affronta Praetorius quando è solo e i due giungono ad un’intesa in quanto Praetorius è uno scienziato con una mente contorta che ha creato la propria vita sotto forma di homunculi ma desidera creare una creazione a grandezza naturale con il dottor Frankenstein. Il mostro e Praetorius affrontano il dottor Frankenstein che si è ripreso solo recentemente dalle ferite del primo film e Praetorius convince il dottore a riaccendere la sua passione per la creazione della vita dalla morte per dare al mostro “un amico”.
Insieme, Praetorius e Frankenstein creano una creatura da cadavere fatta per assomigliare a una giovane fanciulla che Praetorius dichiara essere “La sposa di Frankenstein”. La Sposa è inorridita e innaturale nei suoi primi momenti di esistenza e dopo che il mostro tenta di raggiungerla per farsela amica, lei si allontana di scatto e urla di orrore al suo aspetto. Il mostro giunge quindi alla realizzazione che le creature come lui e il mostro non sono mai state destinate ad esistere nel mondo e che saranno trattate solo con terrore e persecuzione, così dice a Frankenstein ed Elizabeth di lasciare il laboratorio. Il mostro procede a tirare una leva che distrugge il laboratorio, facendolo crollare su se stesso, la sposa e Praetorius con le parole: “Noi apparteniamo alla morte”.
Sequels e Crossovers
Dopo La sposa di Frankenstein, la serie di film di Frankenstein ha preso una svolta molto più verso il pulp, in parte a causa del regista originale James Wales che lascia la serie. Al mostro viene data molta meno empatia e simpatia e ritratto più come un bruto senza cervello di pura distruzione.
Nel Figlio di Frankenstein (1939) viene rivelato che il Castello di Frankenstein è stato abbandonato per decenni e ritenuto infestato dalla gente del posto che odia il Clan Frankenstein per aver creato il mostro. I resti del mostro erano stati conservati nella cripta della famiglia Frankenstein insieme al suo creatore e vengono trovati dal figlio ormai adulto di Frankenstein, il barone Wolf Von Frankenstein, che ha portato sua moglie Elsa e il giovane figlio Peter a vivere nella tenuta di famiglia.
Wolf si imbatte in Ygor, un fabbro demente che ha assistito il dottor Frankenstein nel suo furto di tombe anni prima. Per i suoi crimini, Ygor fu ordinato di essere impiccato con il cappio, ma sopravvisse miracolosamente, anche se con il collo storto. Ygor convince Wolf a resuscitare il mostro per dimostrare che il dottor Frankenstein non ha creato un essere malvagio e per ristabilire il nome della famiglia, mentre in realtà Ygor ha una sua agenda. Dopo che il mostro è resuscitato, Ygor manipola la creatura per uccidere tutti i membri della giuria che ha ritenuto Ygor colpevole. Quando Wolf lo scopre, spara a Ygor e il mostro rapisce Peter Frankenstein per vendicarsi, solo per scoprire che non riesce a fare del male a un bambino.
Wolf fa squadra con l’ispettore di polizia Krogh, un poliziotto che apparentemente ha avuto il suo braccio strappato dal mostro quando era un bambino. Inseguono il mostro fino alle rovine del Laboratorio di Frankenstein che ha rivelato di possedere un grande pozzo di zolfo fuso sotto di esso. Ne segue una lotta quando il Barone Frankenstein spinge il mostro nella fossa.
Nel Fantasma di Frankenstein (1942), il mostro non è più interpretato da Boris Karloff ma piuttosto da Lon Chaney jr, più famoso per la sua interpretazione di Larry Talbot in Wolf-Man. Viene rivelato che Ygor è sopravvissuto al colpo di pistola e dopo essersi ripreso è andato alle rovine del laboratorio dopo il combattimento dove ha trovato il mostro conservato nello zolfo come una mummia. Il mostro è però indebolito e a causa di questo Ygor decide di portare il mostro dal secondo figlio del Dr. Frankenstein, Ludwig, per guarire la creatura.
Il Dr. Ludwig von Frankenstein è un famoso chirurgo e neuroscienziato di Visaria che ha ereditato molti degli appunti di suo padre. Ludwig viene ricattato da Ygor per guarire il mostro a causa del fatto che la gente di Visaria non conosce la sanguinosa storia della famiglia Frankenstein e come questa possa distruggere la vita non solo di Ludwig, ma anche della sua giovane figlia, la baronessa Elsa von Frankenstein. Ludwig viene visitato dal fantasma del suo defunto padre che gli spiega che il mostro è debole a causa del suo cervello anormale e che ha bisogno di un cervello migliore per sopravvivere.
Ludwig intende dare al mostro il cervello di un defunto scienziato di nome Dr. Kettering ma Ygor cospira con il rivale di Ludwig per fargli trapiantare il proprio cervello. Come si scopre, Ygor odia il suo corpo storpio e desidera acquisire la forza del mostro. Il cervello di Ygor viene trapiantato con successo e il nuovo mostro tenta di fare una strage solo per essere accecato a causa del fatto che Ygor e il mostro hanno tipi di sangue non compatibili. Il mostro Ygor attiva accidentalmente un dispositivo elettrico che fa bruciare il castello in cui si trovano, presumibilmente uccidendolo.
In Frankenstein incontra l’uomo lupo (1943) il mostro è ora interpretato da Bela Lugosi (che aveva precedentemente interpretato Ygor) mentre Lon Chaney jr. interpreta il suo classico ruolo dell’Uomo Lupo. Viene rivelato che il mostro è caduto attraverso il pavimento del castello in fiamme e in una cantina ghiacciata dove è stato conservato nel ghiaccio. Decenni dopo il film precedente, il mostro viene trovato dall’Uomo Lupo Larry Talbot che è venuto alla ricerca di Ludwig Frankenstein che credeva potesse curarlo. Larry ha accidentalmente ucciso una giovane donna mentre era in forma di lupo mannaro e ha causato la formazione di una folla inferocita a caccia del lupo mannaro che non sanno essere Talbot. Larry risveglia il mostro nella speranza che possa condurlo agli appunti del dottor Frankenstein che Ludwig ha ereditato da suo padre.
Il mostro che ha il cervello di Ygor non è mai riconosciuto nel film e la continuità dell’essere del mostro non è mai chiarita nel film o nei film che lo precedono. Larry cerca la baronessa Elsa von Frankenstein, ormai adulta, nella speranza di ottenere gli appunti del dottor Frankenstein originale e successivamente viene invitato a partecipare a una festa di paese con lei. Al festival, il mostro va su tutte le furie solo per essere arrestato, con conseguente Baronessa Frankenstein accetta di collaborare con Talbot e il suo medico Dr. Mannering per eliminare tutte le istanze soprannaturali dal villaggio con le note di suo nonno. Mannering usa gli appunti per scoprire un modo per prosciugare tutta la vita dal mostro di Frankenstein e dall’Uomo Lupo ma il dottor Mannering decide di far rivivere il mostro per curiosità scientifica per osservarne il potere, con grande orrore di Elsa. Il mostro tenta di rapire Elsa per ragioni sconosciute ma Larry si trasforma nell’Uomo Lupo e combatte il mostro. I due vengono però spazzati via quando un abitante del villaggio decide di usare la dinamite per distruggere la diga che sovrasta il castello ed entrambi i mostri vengono spazzati via dalle correnti dell’acqua, presumibilmente uccidendoli.
Nella Casa di Frankenstein (1944) il mostro viene rifatto con l’attore Glenn Strange e rimane con questo attore fino alla fine della continuity. In questo film, il mostro è stato ancora una volta congelato e conservato nel ghiaccio sotto il castello dove si pensava fosse morto, questa volta insieme a Larry Talbot. I due vengono riportati in vita dallo scienziato pazzo Dr. Gustav Niemann (interpretato dall’attore originale del mostro di Frankenstein, Boris Karloff) e dal suo assistente gobbo Daniel. Niemann è recentemente fuggito dalla prigione e ha resuscitato brevemente il conte Dracula per uccidere l’hamburger che era responsabile della sua incarcerazione. Niemann promette di sviluppare una cura per la licantropia di Talbot se lui gli fa da scagnozzo e assiste alla resurrezione del mostro di Frankenstein per farlo agire come schiavo di Niemann.
Lo scagnozzo gobbo del dottor Niemann, Daniel (a cui ha promesso un nuovo corpo) si innamora di una donna rom di nome Ilonka che è allo stesso modo innamorata di Larry Talbot nonostante la sua maledizione del lupo mannaro. Tuttavia, quando Larry si trasforma nell’Uomo Lupo, uccide Ilonka ma non prima che lei lo uccida con un proiettile d’argento. La morte di Ilonka spinge Daniel ad incolpare il Dr. Niemann e a rivoltarsi contro di lui, attaccandolo fino a quando è a malapena cosciente. Il mostro interviene e getta Daniel fuori da una finestra prima di portare il dottore semicosciente all’esterno dove cadono in un pozzo di sabbie mobili.
Nella Casa di Dracula (1945), il mostro appare nel climax del film. Tra La casa di Frankenstein e La casa di Dracula, tuttavia, si verificano diversi eventi sconosciuti che portano alla resurrezione di Larry Talbot e del conte Dracula, entrambi morti nel film precedente. Il corpo del mostro di Frankenstein viene trovato dal dottor Franz Edelmann, uno scienziato dotato che ha tentato di curare il vampirismo del conte Dracula e la licantropia di Larry Talbot. Eddelman trova il cadavere del mostro nelle grotte sotto il castello dell’ultimo film, dove il suo corpo è ancora quello del Dr. Niemann. Edelmann porta il corpo del mostro nel suo laboratorio nella speranza di rianimarlo. Edelmann però viene infettato dal sangue di Dracula su cui è stato sperimentato ma invece di trasformarsi in un vampiro, diventa semplicemente malvagio e cerca di usare il mostro per scopi malvagi. Edelman viene però ucciso da un ispettore di polizia di nome Holtz e il mostro ingaggia un’altra lotta con l’io-lupo di Talbot, questa volta rimanendo intrappolato in un castello in fiamme che gli crolla addosso.
L’ultima apparizione del mostro Universal avviene in Abbott e Costello incontrano Frankenstein (1948) e il film è spesso considerato il canto del cigno non solo del mostro di Frankenstein, ma anche dell’Uomo Lupo e del Conte Dracula. In questo film, i cadaveri del mostro di Frankenstein e del conte Dracula sono conservati e venduti a un museo delle cere della Florida conosciuto come “McDougal’s House Of Horrors”. I due cadaveri sono inviati in Florida in casse che vengono aperte dagli addetti ai bagagli Chick Young e Wilbur Grey (Abbot e Costello). I due lasciano le casse aperte, il che in qualche modo porta alla resurrezione del mostro di Frankenstein e di Dracula e all’arresto degli addetti ai bagagli per furto quando McDougal trova le casse vuote. I due mostri sono invitati a vivere con una scienziata pazza, la dottoressa Sandra Mornay, che ha studiato gli appunti del dottor Frankenstein ed è diventata una seguace di Dracula. Sandra ha anche sedotto Wilbur come parte del piano di Dracula di sostituire il cervello del mostro con quello di Wilbur.
Dopo che Wilbur e Chick sono stati rilasciati su cauzione, partecipano ad una festa al castello della dottoressa Mornay che lei usa per rapire Wilbur e legarlo nel suo laboratorio per il trapianto di cervello. Il mostro si libera però dalle sue catene e getta Sandra fuori da una finestra e la uccide, poi procede a inseguire Chick e Wilbur attraverso il castello. Il mostro viene ucciso una volta per tutte quando i due fuggono dall’isola in una barca e danno fuoco al molo con il mostro sopra.
Apparizione
L’aspetto esatto del mostro differisce tra numerosi medium. La rappresentazione più comune del mostro è una figura alta e muscolosa con una testa dall’aspetto un po’ piatto, pelle verde, occhi infossati e bulloni che spuntano dalla testa o dal collo. Indossa anche vestiti stracciati e ha cicatrici chirurgiche su tutto il corpo. La testa piatta è stata progettata per riflettere il fatto che il dottor Frankenstein potrebbe dover aprire il cranio del mostro per lavorare sul suo cervello.
Nel libro il mostro ha una pelle gialla semi-trasparente che nasconde a malapena i suoi muscoli e tendini. Aveva lunghi capelli neri e occhi acquosi e pallidi con l’iride quasi bianca come il resto del bulbo oculare. La sua carnagione è orrenda e raggrinzita nonostante Victor l’abbia apparentemente progettata per essere bella e le sue labbra sono nere e sottili, attorcigliate intorno a grandi denti bianchi.
Personalità
Il mostro di Frankenstein non è affatto un essere malvagio, come spesso si pensa in modo sbagliato. È una creatura timida ed emotiva che è spinta a commettere atti di violenza solo per disperazione e rabbia. Tutto ciò che voleva nella vita era condividere la sua esistenza con un altro come lui, per trovare un senso di appartenenza in un mondo pieno di persone che lo temevano e lo odiavano per essere diverso da loro.
Anche se molti adattamenti lo descrivono come un bruto poco intelligente, il mostro è in realtà abbastanza eloquente e articolato nel libro originale di Frankenstein. Impara a vestirsi da solo non molto tempo dopo la sua creazione e impara a parlare correntemente le lingue francese e tedesca quando ha undici mesi. È sorprendentemente spirituale ed era implicito nel libro che fosse vegetariano, preferendo cose come bacche e noci alla carne.
Note
- Il mostro di Frankenstein è spesso classificato come “non morto”, ma questo non è del tutto accurato. Mentre è fatto con pezzi di cadaveri umani, la sua natura costruita implica che è in realtà un golem, anche se fatto di carne.
- Essendo creato attraverso una forma di alchimia, il mostro di Frankenstein si qualifica anche come un homunculus.
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