Come il paese si sforza di riprendersi dalla peggiore recessione dai tempi della Grande Depressione, ai legislatori di diversi stati viene detto che la chiave per risolvere i problemi di disoccupazione dei loro stati è l’adozione dei cosiddetti statuti del “diritto al lavoro”.
Le leggi sul diritto al lavoro (RTW) dal nome ingannevole non comportano, come alcuni che non conoscono il termine possono supporre, alcuna garanzia di occupazione per coloro che sono pronti e disposti a lavorare. Piuttosto, rendono illegale per un gruppo di lavoratori sindacalizzati negoziare un contratto che richiede che ogni dipendente che gode del beneficio del contratto paghi la sua parte di costi per negoziarlo e controllarlo. Rendendo più difficile per le organizzazioni dei lavoratori sostenersi finanziariamente, le leggi RTW mirano a limitare la quota di dipendenti statali che sono in grado di rappresentarsi attraverso la contrattazione collettiva, e a limitare l’efficacia dei sindacati nel negoziare salari e benefici più alti per i loro membri. Poiché abbassa i salari e i benefici, indebolisce le protezioni sul posto di lavoro, e diminuisce la probabilità che i datori di lavoro siano tenuti a negoziare con i loro dipendenti, il RTW è avanzato come una strategia per attrarre nuove imprese a stabilirsi in uno stato.
Le leggi sul diritto al lavoro sono state implementate in 22 stati, prevalentemente nel sud e nel sud-ovest, a partire dal 1947. Ma qual è il loro effettivo track record nello stimolare la crescita dell’occupazione? E qual è la probabilità che, nell’economia di oggi, uno stato che decida di adottare il 23° statuto del diritto al lavoro veda migliorare il suo mercato del lavoro?
Questo rapporto esamina i risultati delle leggi sul diritto al lavoro nel favorire la crescita dell’occupazione. In particolare, esaminiamo in profondità l’esperienza dell’Oklahoma, che nel 2001 è diventato lo stato più recente ad adottare una legge RTW. La maggior parte degli stati RTW ha emanato le proprie leggi più di 30 anni fa; il secondo statuto più recente adottato è quello dell’Idaho, approvato nel 1985. Poiché le condizioni economiche sono cambiate molto negli ultimi decenni, e poiché sono disponibili dati migliori per gli anni più recenti, il caso dell’Oklahoma è particolarmente illuminante per quanto riguarda il potenziale impatto di tali leggi sugli stati che le stanno considerando.
Nonostante le ambiziose affermazioni dei sostenitori, l’evidenza è schiacciante che:
– Le leggi sul diritto al lavoro non sono riuscite a stimolare la crescita dell’occupazione negli stati che le hanno adottate.
– Il caso dell’Oklahoma – il più vicino nel tempo alle condizioni che gli stati stanno considerando tali leggi – è particolarmente scoraggiante riguardo alla capacità della legge di stimolare la crescita del lavoro.