I tre della vita: Perché i tiri da 3 punti in transizione sono l’opzione migliore

E’ stato insegnato nel Basket 1.01: devi finire il fast-break con un lay-up. Scommetto che l’avete sentito mille volte. Gli allenatori di basket della vecchia scuola predicavano che se una transizione offensiva portava a qualcosa di diverso da un lay-up, era un’opportunità sprecata nel migliore dei casi, o una giocata avventata nel peggiore. Non pensare nemmeno ai salti dalla corta distanza. Canestri facili. Era quello che tutti si aspettavano dopo un furto, un blocco o un facile rimbalzo difensivo.

Ma viviamo nell’era dei tre punti. La pallacanestro è cambiata e al giorno d’oggi sempre più squadre sono alla ricerca di un tiro dalla lunga distanza aperto. O ti piace, o non ti piace.

Ha senso? Il tiro da tre punti in transizione è una buona opzione? E quale sarebbe alla fine della giornata il modo ideale per finire un gioco 2vs1, 3vs2 o 4vs3 secondo te?

Prima di lasciare che l’allenatore del college ti risponda controlla i numeri delle 16 squadre di Eurolega per aiutarti a decidere.

Tiro da tre punti in transizione: buona o cattiva idea?
Vediamo… Quali sono le ragioni per cui qualcuno sceglierebbe un tiro da due punti invece di uno da tre punti contro una difesa non organizzata e forse in inferiorità numerica?

  1. Puoi ottenere un lay-up o una schiacciata non contestata dopo un passaggio
  2. Puoi attirare più falli
  3. Puoi tentare di segnare più vicino al canestro*

*Non, necessariamente una buona idea. Andare verso la difesa significa che rischierete dei turnover e che rischierete anche un tiro contestato. Forse sarà più vicino al canestro, ma sarà anche più vicino alla difesa.

E le ragioni per preferire il tiro da tre punti?

  1. Sarà il più facile, lo sguardo più aperto che un tiratore può avere
  2. Maggiore possibilità di rimbalzo offensivo (vedi sotto)
  3. Il tiro da tre punti è la nuova schiacciata**
  4. 3 > 2

*Una citazione di Stergios Koufos (un esperto allenatore greco e un patito dei tre punti). L’ha detto durante un seminario dell’Associazione greca degli allenatori di pallacanestro nel 2012, intendendo che al giorno d’oggi le schiacciate sono comuni e ciò che si ritiene essere un vero e proprio cambio di gioco e un vero piacere per la folla è il tiro da tre punti. Tutto questo prima della rivoluzione dei Warriors.

La forza nei numeri

Le statistiche indicano che dobbiamo abbracciare la rivoluzione dei 3 punti: correre nelle vostre corsie, trovare l’uomo libero e prendere il tiro spot-up.

Ecco i numeri della Turkish Airlines Euroleague 2018-2019 riguardanti l’attacco in transizione delle 16 squadre e alcune note veloci per aiutare tutti a ottenere il quadro generale:

  • I tentativi da 2 punti (spesso saranno menzionati come 2PA DEF) che contano davvero non includono i fast break dopo le rubate che si verificano con il giocatore che corre verso il canestro non ha difensore davanti a sé, perché ha senso che non ci sia scelta di prendere un tiro da tre piuttosto che una schiacciata o un lay-up aperto.
  • Le transizioni che portano a un turnover a metà campo o prima di metà campo senza che l’attacco cerchi di ottenere un 2PA o un 3PA non sono incluse in nessuna categoria.
  • Le situazioni di breve tempo alla fine dei quarti non sono misurate.
  • Gli attacchi dopo una zona-press o una trappola a tutto campo non sono presi in considerazione, perché la difesa spesso detta il corso del passaggio e dell’attacco.

Quindi, diamo un’occhiata a 8 buone ragioni per cui le squadre dovrebbero considerare il tiro da tre punti (spot) in transizione come il miglior modo possibile di attaccare:

1) Prendere un tiro da 3 punti è più efficiente che prendere un tiro da 2 punti in transizione.

Il PPP in transizione 3P (1.23 Points Per Possession) è migliore del 2P Transition PPP (1.21 Points Per Possession), anche se in molti casi stiamo parlando di facili canestri e schiacciate.

2) Uno su tre tentativi di tre punti mancati in transizione si converte in un rimbalzo offensivo (34,3%).

Quindi, questo significa che le squadre di Eurolega fanno 4 su 10 tiri da tre punti che tentano e dai restanti 6 mancati ottengono due volte il rimbalzo offensivo. Le 16 squadre di EL fanno o rimbalzano il 61% dei tiri da tre punti che prendono in transizione. Non male. Non male per niente.

Le squadre russe hanno fatto un ulteriore passo avanti, recuperando la metà dei tiri da tre punti mancati che hanno tentato nel fast-break. Il Khimki ha ottenuto il rimbalzo offensivo nel 48,6% di questi possessi e il CSKA il 47,6% Sotto Giorgos Bartzokas il Khimki è stata la squadra che ha tentato più tiri da tre punti e creato più tiri spot-up nella competizione. Il loro rapporto 3 punti su 2 punti (71,0% – 29,0%) in transizione ha subito un grosso colpo durante la stagione quando Alexey Shved si è infortunato. In totale c’era un’altra (3a) squadra che ha recuperato più del 45% dei loro tiri da 3 punti mancati e questa era il Fenerbahce (46,1%).

Le squadre con la più bassa percentuale di rimbalzi offensivi erano due squadre che tiravano male: Darussafaka (22,7% 3P OR) e Olympiacos (22,7% 3P OR). I campioni turchi in carica dell’Eurocup sono la peggiore squadra al tiro della competizione con il 31,4% dei tiri da tre punti esclusi quelli in transizione. Anche i rossi da parte loro hanno tirato un misero 35,3% in questa stagione.

Al confronto solo uno su quattro tiri da due punti mancati (23,5%) viene convertito in un rimbalzo offensivo. E se stiamo parlando di basket europeo, questo possesso conta.

Ma, quando parliamo di tiri da tre punti e rimbalzi offensivi dovremmo aspettarci di segnare o riconquistare il possesso in più del 50% delle occasioni. In alcuni casi questo sale al 70% o almeno intorno ad esso (Milano 72% – CSKA 70,2%-Baskonia 69,8%-Fenerbahce 68,9%, Khimki 67,2%).

3) L’esempio di Milano mostra la strada

Se raccogliamo il 2P PPP e il 3P PPP delle 16 squadre in Eurolega abbiamo un numero che supera ogni altro. Questo appartiene a Milano. Gli italiani hanno messo in mostra un incredibile 1,73 PPP (!!) quando prendono questi pugnali di transizione, anche se questo include molti tiri pazzi di Mike James dal palleggio.

In generale l’EA7 Milano è stata la squadra con il miglior attacco di transizione: ha segnato più punti (12,8 a partita), ha ottenuto la maggior parte dei punti in campo aperto di qualsiasi altra squadra di EL (14,7%). Non sorprende che siano stati la squadra che ha preso (86) e segnato (147 punti in totale) più tiri da tre punti in transizione, avendo il miglior 3P% (56,9%). Gli italiani si trovano al 3° posto della classifica con le squadre che convertono la maggior parte dei loro possessi in transizione in tiri da 3 punti dopo Efes (38,5%) e Real Madrid (36,5%).

4) Se sei una squadra che tira, tira da tre punti in transizione

Dalle 11 squadre che tirano meglio del 35,5% nel resto dei tiri da tre punti che prendono (esclusi i 3PA in transizione) 9 di loro avevano un PPP in transizione 3P migliore di un PPP in transizione 2P: Efes, Baskonia, Buducnost, CSKA, Milano, Barcellona, Fenerbahce, Real Madrid. Le uniche eccezioni sono state lo Zalgiris (una squadra che ha preso solo 36 3PA in transizione) e il Bayern che è stata la terza squadra più efficiente in transizione 2P% (64,1%).

Stiamo parlando di squadre con buoni tiratori sulle ali. Milano (1.73 Transition 3P PPP) aveva Bertans e poi Nunnally (alla fine ha preso il suo posto), Micov, Kuzminskas, Nedovic e due buoni tiratori in punta (James e Jerrells). Barcellona (1.54 Transition 3P PPP) aveva due tiratori puri come Kuric e Ribas, uno streaky in buona vena (Blazic) e un grande tiratore dal palleggio di nome Huertel. Efes (1.44 Transition 3P PPP) è pieno di tiratori (Simon, Micic, Beaubois, Moerman, Motum, Anderson) e lo stesso vale per Baskonia (1.41 Transition 3P PPP) con Janning, Vildoza, Voightma. e Buducnost (1.41 Transition 3P PPP) con Sehovic, Jackson, D. Nikolic e Clark.

In totale abbiamo 7 squadre con un PPP migliore di 1.25 quando si tirano i tre punti in transizione, in confronto a solo 4 squadre con un PPP migliore di 1.25 quando si scelgono i 2PA (Darussafaka con 1.33, Zalgiris con 1.33, Bayern con 1.28 e Milano con 1.25).

5) Devi amare questo 41.1%

I tiri da tre punti in transizione sono i tiri più facili e aperti che un giocatore può trovare durante la partita. E questo si riflette nel tiro da 3P%. La media per le squadre di EL sta tirando il 41,1% in transizione rispetto al 36,3% in attacco.

Nove squadre in totale stanno tirando meglio del 41,1%. Da queste due tirano meglio del 50% (Milano con il 56,9% e Barcellona con il 51,4%), e tre tirano meglio del 45% (Efes con il 48,3%, Baskonia e Buducnost con il 47,1%).

6) Tirare meglio in transizione

Delle 16 squadre le 14 tirano meglio in transizione, che in attacco. Le eccezioni sono bizzarre: si tratta di Fenerbahce e Olympiacos. Il Fenerbahce è la migliore squadra tiratrice della lega e l’unica con più del 40% (43,3%) nel 3P% escludendo i tiri in transizione. Quindi, questo potrebbe significare che stanno tirando così bene in attacco, che non importa se prendono l’opzione in transizione. Ma, in realtà significa che se non si vuole avere Zelico Obradovic che diventa rosso davanti alla faccia non si corre il rischio di lanciare una bomba in transizione. Il Fenerbahce è la squadra più lenta in EL e quella che innesca il minor numero di possessi in transizione (5,6 a partita). Non importa che la squadra più quotata della regular season stia tirando con il 42,2% sopra la media nei tiri da 3 punti in transizione.

L’Olympiacos invece ha finito la stagione con una pessima prestazione al tiro, mancando i suoi due migliori tiratori Strelnieks e Spanoulis quando serviva. E stiamo parlando di una squadra che tira il 35,2% in transizione e il 35,3% in attacco a metà campo.

7) Lo spot-shooting limita i turnover

Prendete in considerazione che il 23,7% (uno su quattro) dei tentativi da due punti finisce sul bordo o in un highlight reel a causa di un blocco. E aggiungete un altro 14,5% che porta a un turnover. Soprattutto se avete giocatori che vogliono attaccare il bordo (come il CSKA con il suo 18,3% di rapporto di turnover in transizione quando si va per un 2PA), giocatori che stanno usando un sacco di palleggi (come il Maccabi e il peggior rapporto di turnover della EL 19,6% quando si va per un 2PA), giocatori che sono rischiosi (come Real 18,1% e Gran Canaria 18,1%) o con un numero limitato di ball-handler nella formazione (come Olympiacos 17,6% e Barcellona 17,6%).

D’altra parte le squadre che tendono a prendere più tiri da 3 rovesciano la palla meno frequentemente delle altre come Efes (10,8%) e Milano (12,2%).

8) L’esempio inverso del Panathinaikos

È davvero interessante mettere sotto il microscopio l’esempio del Panathinaikos, che si è rivelata la squadra più aggressiva in transizione sotto Rick Pitino.

I verdi hanno cambiato completamente il loro stile di gioco dopo aver portato a bordo l’americano Hall-of-Famer. Dalla filosofia di “puntamento” a passo lento del tattico coach Pascual, a un tipo di gioco più ritmato da coach Pitino. Lo spagnolo è un camaleonte che cerca sempre di adattarsi alle debolezze del suo avversario, cercando un potenziale mismatch o un modo per superare in astuzia l’altra squadra. Questo porta ad un gioco offensivo mirato con grande efficienza se eseguito con successo, ma con velocità e aggressività ridotte sia in attacco che in difesa. Ha senso: più si pensa meno si corre.

Pitino ha rovesciato il tavolo. Segue raramente le formazioni dei suoi avversari e si concentra principalmente sulla sua squadra, chiedendo aggressività in difesa e un gioco di tipo fluido in attacco con meno bersagli e più ritmo.

Questo modello sembra più adatto al gioco ad alto ritmo che la maggior parte delle squadre dell’Eurolega stanno servendo. Se vogliamo usare i big box per fare ipotesi generali ci sono due tipi di stili offensivi. Chiamiamo l’uno “basket mirato” e l’altro “basket del ritmo”. Le squadre NBA appartengono alla seconda categoria, ma anche in quella lega c’è il discrimine tra “play calling coaches” e “non-play calling coaches”. In Europa il ritmo sta prendendo il sopravvento sul “target”, perché le partite stanno diventando più delle sessioni di allenamento e le capacità atletiche stanno diventando sempre migliori. Forse lo Zalgiris è l’ultimo castello di “basket mirato” in piedi, mentre il pioniere Zelico Obradovic si sta orientando più verso il tipo di basket ritmico, pur cercando di tenere i guinzagli a suo piacimento con il post-up e soprattutto con il suo eccellente Playbook After Time Out.

Tornando al Panathinaikos. I verdi sotto Pitino sono la squadra con più possessi in transizione (10,6 a partita – 11,4 nell’ultimo tratto di 8 partite in cui hanno vinto 7 su 8) in Eurolega, aumentando del 30% i loro fast break dell’era Pascual (8,6 a partita).

Hanno iniziato ad avere più punti segnati o creati da Calathes che è un playmaker molto veloce che ama il campo aperto, sia per spingere la palla da solo che per provare a convertire un passaggio dalla lunga distanza ad un compagno che si perde.

Hanno anche finito più giochi con le loro ali (Langford, Papapetrou e Antetokounmpo) e i loro big molto veloci che corrono sul bordo (Thomas e Gist). Gist gioca un ruolo molto importante in questo, specialmente quando il Panathinaikos cambia pick-n-roll con lui. Perché si può spesso vedere Gist fare la guardia sul perimetro e spesso correre verso la transizione quando la palla è alta senza tornare nel pitturato per il rimbalzo.

Cosa hanno in comune tutte le opzioni di cui sopra? Sono tutte convertite in tentativi di tiro da due punti. Corretto. Il Panathinaikos è la squadra con più 2PA sul totale dei possessi di transizione (87,3%). Quindi, i verdi ottengono molti tiri da 2 punti, segnando 13,6 punti nelle ultime 8 partite. Ma, questo è efficiente? È il meglio che una squadra con 1,4 possessi in transizione può sperare? Il Panathinaikos’ 2P PPP è 1.26 nel tratto di 8 partite e 1.20 nelle 16 partite totali sotto Pitino. Il PPP di transizione totale della squadra è 1,19 e 1,14 di conseguenza. Questo significa che è il 3 ° dall’ultimo proprio sopra Maccabi (1.05) e Olympiacos (1.13). Cosa hanno in comune tutte e tre le squadre? Un pessimo tiro in transizione.

Il Panathinaikos non solo ha fatto il minor numero di tiri da tre punti in transizione (8), ma ha anche la peggiore percentuale (21,6%) e la peggiore PPP da 3 punti (0.6), l’unica sotto la barriera dell’1.00.