I rimedi naturali funzionano davvero?

Per secoli, la gente si è rivolta ai rimedi naturali per combattere disturbi comuni come raffreddori, mal di stomaco e mal di denti. E la tendenza continua. Quasi 4 adulti su 10 hanno usato qualche forma di rimedio alternativo, secondo un rapporto del 2007 del National Center for Health Statistics.

Per quanto la nozione di rimedi naturali sia attraente per alcuni, tuttavia, non tutti questi rimedi sono sicuri o efficaci. Infatti, alcuni integratori a base di erbe e vitamine non devono nemmeno soddisfare gli standard di sicurezza richiesti dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Poiché gli integratori a base di erbe contengono piante, la FDA li considera alimenti. Di conseguenza, i produttori che producono questi prodotti non sono tenuti a eseguire test clinici o a seguire le leggi di produzione ed etichettatura richieste per i farmaci da prescrizione e da banco. Inoltre, alcuni di questi rimedi possono interagire con farmaci da banco o da prescrizione. Ecco perché gli esperti raccomandano di parlare con un medico prima di provare un rimedio naturale.

Ecco come stanno le cose, se cinque rimedi naturali comuni funzionano davvero.

Probiotici

I probiotici, o colture batteriche vive, sono considerati batteri “amici”. Quindi questi organismi possono essere una buona difesa contro i batteri “cattivi” che possono occasionalmente sopraffare il tratto intestinale di una persona, causando diarrea.

Anche se gli antibiotici sono usati per combattere le infezioni batteriche, possono anche interrompere l’equilibrio naturale di batteri buoni e cattivi nell’intestino. Quando i batteri buoni vengono eliminati, permettendo ad altri batteri come il Clostridium difficile di crescere fuori controllo, attaccando il rivestimento dell’intestino. Il risultato: diarrea.

In una recente revisione pubblicata nel numero di maggio del Journal of the American Medical Association, i ricercatori hanno esaminato quasi 12.000 uomini e donne che stavano prendendo antibiotici e hanno scoperto che il 42% delle persone che hanno anche preso probiotici avevano meno probabilità di sviluppare diarrea rispetto a quelli che non l’hanno fatto.

I probiotici generalmente sono disponibili sotto forma di integratori alimentari, alimenti fermentati e prodotti caseari come lo yogurt. I prodotti a base di yogurt contengono diversi ceppi di probiotici che fanno parte del normale ambiente intestinale. Ma i ricercatori non hanno ancora capito quali ceppi probiotici funzionano meglio. Inoltre, solo alcuni tipi di diarrea rispondono ai probiotici.

Ancora, ci sono alcune prove che suggeriscono che l’uso di alcuni ceppi batterici di Lactobacillus o Bifidobacteria può trattare tipi infettivi di diarrea come il tipo causato dal rotavirus nei bambini e la diarrea del viaggiatore. Ma questo dipende anche dal ceppo probiotico usato.

Olio di mandorle per l’eczema

L’eczema, chiamato anche dermatite atopica (AD), è una condizione della pelle pruriginosa ed esantematica che colpisce soprattutto i bambini durante il loro primo anno di vita. Gli studi hanno scoperto che per alcuni bambini, la condizione scompare entro i 2 anni. Ma circa la metà dei bambini che hanno l’AD lo avranno da adulti, secondo l’American Academy of Dermatology (ADD). Tra il 10 e il 20 per cento dei bambini hanno la dermatite, riferisce l’ADD, ma l’1-3 per cento degli adulti sono anche colpiti.

La condizione è spesso innescata da un’allergia ad alcuni alimenti, prodotti per la casa, forfora animale o stress. Non esiste una cura per l’eczema. Il trattamento può includere farmaci e incorporare una crema idratante o unguento nel proprio regime quotidiano di cura della pelle.

Alcuni studi hanno suggerito che l’olio di primula può calmare il prurito dell’eczema, ma i risultati sono stati contrastanti, secondo il National Center for Complementary and Alternative Medicine.

Anche se l’olio di primula è ricco di acidi grassi essenziali, che aiutano il corpo a crescere e svilupparsi, usarlo sulla pelle irritata può non essere sufficiente, secondo uno studio del 2003 pubblicato sul British Medical Journal. I ricercatori hanno analizzato una serie di studi e hanno scoperto che non c’erano prove sufficienti per suggerire alcun beneficio.

“Non raccomanderei l’olio di enotera topico per l’eczema”, ha detto il dottor Zoe Draelos, un dermatologo e professore alla Wake Forest University School of Medicine di Winston-Salem, North Carolina. “Semplicemente non ci sono abbastanza prove. E ci sono alternative migliori, come una buona crema idratante o una crema corticosteroidea.”

Succo di mirtillo per le infezioni del tratto urinario

Alcuni studi hanno riportato che bere regolarmente succo di mirtillo può prevenire le infezioni del tratto urinario (UTI).

Le infezioni del tratto urinario, causate da batteri che vivono nell’intestino, sono la seconda infezione più comune nel corpo, rappresentando circa 8,1 milioni di visite mediche ogni anno, secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases. Le UTI sono più comuni nelle donne che negli uomini. Per le donne che hanno UTI ricorrenti, gli esperti generalmente raccomandano di usare basse dosi di un antibiotico prescritto per sei mesi o più.

I mirtilli contengono alcuni composti che si pensa impediscano ai batteri che causano infezioni come l’Escherichia coli di prendere la residenza nel rivestimento del tratto urinario.

Uno studio recente pubblicato nel numero di luglio 2012 della rivista Archives of Internal Medicine ha scoperto che le donne che bevono regolarmente succo di mirtillo hanno il 38% in meno di probabilità di sviluppare una UTI rispetto alle donne che non bevono succo di mirtillo. Ma alcune ricerche suggeriscono il contrario.

In un’analisi pubblicata nel numero di ottobre 2012 della rivista Cochrane Database of Systematic Reviews, i ricercatori hanno analizzato 24 studi con un totale di 4.473 partecipanti. Hanno scoperto che il succo di mirtillo era meno efficace di quanto si pensasse in precedenza. Anche se alcuni studi più piccoli nell’analisi hanno mostrato un beneficio per le donne con UTI, non era significativo quando i risultati di uno studio molto più grande sono stati inclusi.

“Alcune prove suggeriscono che il succo di mirtillo contiene zuccheri che possono bloccare il legame delle cellule batteriche, che è un primo passo critico nell’infezione”, ha detto il dottor Anthony Schaeffer, presidente della Northwestern Medicine Urology a Chicago. “Ma nel mondo reale, non sembra avere un effetto perché non è abbastanza forte.”

Per prevenire una UTI, i medici raccomandano alle donne di bere molta acqua e di urinare come necessario.

Cannella per controllare lo zucchero nel sangue

Diversi studi hanno suggerito che la cannella è un ingrediente naturale che può controllare i livelli di zucchero nel sangue e i grassi nel sangue. Ma i risultati di questi studi sono stati contrastanti.

In uno studio del 2009 pubblicato sulla rivista Diabetic Medicine, i ricercatori hanno dato in modo casuale a 58 persone con diabete di tipo 2 la cannella o un placebo per più di 12 settimane e hanno scoperto che i livelli di zucchero nel sangue tra coloro che hanno preso due grammi di cannella sono scesi dello 0,36%. Al contrario, i livelli di zucchero nel sangue sono aumentati dello 0,13% nelle persone che hanno preso un placebo. Ma una recente revisione pubblicata nel numero di settembre 2012 del Cochrane Database of Systematic Reviews ha avuto risultati diversi. I ricercatori hanno esaminato gli effetti della cannella su persone con diabete di tipo 1 e 2. Non hanno trovato alcuna differenza significativa nei livelli di zucchero nel sangue tra coloro che hanno ricevuto la cannella e quelli che hanno ricevuto un placebo.

In fondo: Non ci sono ancora abbastanza prove scientifiche per sostenere l’effetto di abbassamento della glicemia della cannella. Gli esperti raccomandano di seguire un piano alimentare per il diabete, rimanere fisicamente attivi e prendere i farmaci appropriati.

Olio di chiodi di garofano per il dolore ai denti

L’olio di chiodi di garofano è un popolare trattamento naturale per il mal di denti. Questo perché l’erba contiene eugenolo, un composto chimico che si pensa riduca il dolore.

Anche se il chiodo di garofano intero o essiccato sembra sicuro se aggiunto al cibo in piccole quantità, non si sa abbastanza sull’assunzione di chiodi di garofano per bocca in quantità maggiori. L’olio di chiodi di garofano è considerato sicuro se applicato sulla pelle, ma considerato pericoloso se ingerito in grandi quantità.

Secondo la U.S. Food and Drug Administration, non ci sono abbastanza prove per suggerire che l’eugenolo sia efficace per il dolore ai denti. Inoltre, l’American Dental Association raccomanda l’uso di farmaci da banco per il dolore ai denti fino a quando una persona può visitare il dentista.

Passare: Molti rimedi casalinghi sono attraenti, ma la ricerca mostra che potrebbero non aiutare.

Questa storia è stata fornita da MyHealthNewsDaily, un sito gemello di LiveScience. Segui MyHealthNewsDaily su Twitter @MyHealth_MHND. Trovaci su Facebook.

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