13 Sep I quattro tipi di cellule staminali e cosa possono fare

Ci sono quattro tipi di cellule staminali, che sono definite dal luogo da cui vengono raccolte. Ogni tipo di cellula ha il potenziale per essere utile nel trattamento rigenerativo di varie malattie, disturbi e lesioni. I quattro tipi sono:

– Cellule staminali adulte
– Cellule staminali perinatali
– Cellule staminali embrionali
– Cellule staminali pluripotenti indotte

Le cellule staminali adulte e perinatali sono spesso utilizzate oggi per il fatto che sono facilmente raccoglibili e si sono rivelate molto efficaci. Ecco una panoramica di ogni tipo.

Cellule staminali adulte

Si trovano negli adulti in varie parti del corpo. Quelle più comunemente raccolte si trovano nel midollo osseo e nel grasso. Anche se si ritiene che abbiano capacità limitate rispetto alle cellule staminali embrionali, le cellule staminali adulte sono state utilizzate con grande successo nella guarigione delle ferite, nel trattamento dell’artrite, nella riparazione delle ginocchia e delle articolazioni e in altre lesioni muscolo-scheletriche. Inoltre, è stato scoperto abbastanza recentemente che queste cellule hanno una grande capacità di differenziazione, il che significa che possono essere utilizzate per una vasta gamma di problemi di salute, da quelli relativi a legamenti, tendini e articolazioni, e, in futuro, nel trattamento di problemi cardiaci e neurologici.

Cellule staminali perinatali

Le cellule staminali perinatali si trovano nel liquido amniotico. Sono raccolte da una madre incinta che ha acconsentito al processo. Le cellule possono essere prelevate quando viene eseguita una procedura di amniocentesi su una madre in attesa. Questo è un test utilizzato per controllare se il bambino che la madre porta in grembo può avere qualche anomalia. Queste cellule hanno la capacità di trasformarsi facilmente in altre cellule, il che le rende molto potenti nell’arena della medicina rigenerativa. Le cellule staminali perinatali sono state molto utili nel trattamento di tutto, dal gomito del tennista all’artrite.

Cellule staminali embrionali

Le cellule staminali embrionali, che sono considerate tra le più potenti e versatili disponibili, sono raccolte da embrioni allo stadio iniziale, che sono stati formati attraverso la fecondazione in vitro dell’ovulo di una donna. A causa del fatto che queste cellule sono prese da embrioni umani c’è un grande dibattito sull’etica di questo processo. Nel 2009, il National Institutes of Health ha creato delle linee guida riguardanti l’uso delle cellule staminali embrionali nella ricerca e come queste cellule possono essere donate.

Le cellule staminali embrionali sono pluripotenti, il che significa che possono dividersi per creare altre cellule e che possono differenziarsi in qualsiasi tipo di cellula presente nel corpo umano. La ricchezza di attributi di questo tipo di cellule staminali ci offre una vasta gamma di possibili applicazioni, che possono includere la riparazione e la rigenerazione di organi malati o danneggiati.

Cellule staminali pluripotenti indotte

Le cellule staminali pluripotenti indotte sono cellule staminali adulte che sono state alterate in laboratorio e riprogrammate per dare loro proprietà che si trovano nelle cellule staminali embrionali. Questo viene fatto per far sì che le cellule staminali adulte si comportino più come quelle embrionali, rendendole più versatili. Non si sa ancora se la procedura di alterazione di queste cellule ha effetti nocivi o indesiderati. In via sperimentale, gli scienziati sono stati in grado di prendere normali cellule adulte di tessuto connettivo e alterarle in modo che diventino cellule cardiache funzionali. Gli animali con insufficienza cardiaca che sono stati utilizzati nei test hanno sperimentato una migliore funzione cardiaca e hanno visto il loro tempo di sopravvivenza prolungato.

Le cellule staminali vengono ora utilizzate nel trattamento

Le terapie con cellule staminali adulte ed embrionali sono attualmente utilizzate per trattare varie condizioni relative a danni e malattie a legamenti, tendini, articolazioni, muscoli e ossa. Vengono anche utilizzate per la guarigione delle ferite. Con l’aumentare delle ricerche, il potere di queste cellule diventerà ancora più chiaro e l’arte della guarigione potrebbe comportare un processo molto diverso da quello che sperimentiamo comunemente oggi.