I 5 mari più grandi della Terra

Qual è la differenza tra un oceano e un mare?

Buona domanda. Se fai una ricerca su internet per “mare più grande” troverai la maggior parte delle pagine che mischiano le due cose. A Top5ofanything.com sappiamo che c’è una differenza tra un mare e un oceano, anche se piccola. La National Oceanic and Atmospheric Administration lo spiega così:

“Molte persone usano i termini “oceano” e “mare” in modo intercambiabile quando si parla di oceano, ma c’è una differenza tra i due termini quando si parla di geografia (lo studio della superficie terrestre). In genere, i mari sono parzialmente racchiusi dalla terraferma”. (A.)

Il Mare delle Filippine è il Mare più grande della Terra

Il Mare delle Filippine è così grande che il più grande vulcano del mondo è stato recentemente scoperto in esso nel 2019. La caldera Apolaki, un cratere sottomarino formatosi dopo che un vulcano vi eruttò eoni fa, ha un diametro di 150 chilometri ed è giù oltre -2.500 metri sotto il mare.
Il Mar delle Filippine si trova nell’Oceano Pacifico settentrionale occidentale, a est e a nord delle Filippine. Ha una superficie di 5.688.163 km2, ed è anche estremamente profondo a 10.061 metri. Questo è impressionante se si considera che la parte più profonda di qualsiasi oceano sulla terra è il Challenger Deep nella Fossa delle Marianne, che è profonda 11.000 metri (36.200 piedi).

Probabilmente il più ricco ecosistema del pianeta che stiamo rovinando

La profondità media del Mar delle Filippine è di 6.000 metri (19.700 piedi). È un mare perché è circondato da una grande catena di isole. L’area è uno degli ecosistemi marini più ricchi della terra, soprattutto per quanto riguarda le barriere coralline. La sua biodiversità è stupefacente e preziosa, ma, la cattiva notizia è che, come altri oceani e mari della Terra, noi umani stiamo lasciando il nostro segno. La buona notizia è che ci sono persone che hanno a cuore il Mar delle Filippine e stanno cercando di proteggere le barriere coralline e tutta la vita marina in esse.

Il Mare Arabico, un’antica rotta di commercio e scambio

Seduto in cima all’Oceano Indiano nord-occidentale e circondato da paesi ricchi di storia antica del mondo, il Mare Arabico condivide le coste con Pakistan, India, Iran, Oman, Yemen, Maldive e Somalia. Il Mar Arabico è il secondo mare più grande del mondo e quindi è il numero 2 nella nostra lista dei 5 mari più grandi del mondo con oltre 4 milioni di chilometri quadrati di superficie d’acqua.

Dai tempi antichi fino ad oggi, il Mar Arabico è stato una rotta vitale per il commercio e gli scambi fin dagli albori della civiltà. Oggi ha alcune delle rotte di navigazione più trafficate del mondo e importanti città portuali come Karāchi in Pakistan. Il Mare Arabico è anche apparso in una delle più importanti opere letterarie arabe di tutti i tempi, dato che Sinbad delle Mille e una notte ha navigato nelle sue leggendarie acque (pensiamo che sia piuttosto figo).
L’ecosistema naturale e la biodiversità del Mar Arabico sono ricchi e vari, tuttavia, poiché è un’importante rotta commerciale per il petrolio e il gas e altre industrie come la pesca, gli habitat marini e la fauna selvatica sono sempre più soggetti a pressioni umane ecologiche che hanno portato a danni ambientali causati dall’inquinamento o dalla pesca eccessiva.

Forse donate a una causa degna

Se davvero, davvero vi interessa la vita marina e la salute di tutti i nostri oceani e mari, magari andate su Oceana, un’altra organizzazione di supereroi che combatte la buona battaglia, e magari fate loro una bella donazione. Ogni piccola cosa aiuta.

A proposito, nel caso te lo stessi chiedendo, ecco i 5 mari più piccoli della Terra.


Noel James Riggs,
Proprietario e capo scrittore, Top 5 di Anything.com.