Home Rule

Home Rule, nella storia britannica e irlandese, movimento per assicurare all’Irlanda l’autonomia interna all’Impero britannico.

Ireland
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Irlanda: Il movimento Home Rule e la Land League
Nel 1870 un movimento costituzionale che cercava l’autogoverno interno, la Home Government Association (Home Rule League),…

La Home Government Association, che chiedeva un parlamento irlandese, fu formata nel 1870 da Isaac Butt, un avvocato protestante che rese popolare “Home Rule” come slogan del movimento. Nel 1873 la Home Rule League sostituì l’associazione, e la leadership moderata di Butt lasciò presto il posto a quella più aggressiva di Charles Stewart Parnell. Richieste di riforma agraria e di istruzione confessionale furono aggiunte al programma irlandese, e le tattiche ostruzionistiche di Parnell nel Parlamento britannico pubblicizzarono le rimostranze del suo paese. Il primo ministro William E. Gladstone si convertì all’Home Rule nel 1885, ma fu respinto dal Parlamento nel 1886. Gladstone introdusse un secondo Home Rule Bill nel 1893; fu sconfitto nella Camera dei Lord. Il terzo disegno di legge dovette aspettare un altro ministero liberale (i conservatori avevano tentato di “uccidere l’Home Rule per gentilezza”, per minare il suo programma effettuando riforme moderate); la sua introduzione nel 1912 infiammò l’opposizione militante sia degli unionisti (guidati da Edward Carson) che dei repubblicani in Irlanda. Il disegno di legge divenne legge il 18 settembre 1914, ma non fu operativo per la durata della prima guerra mondiale. Dopo anni di conflitto, un sistema simile all’Home Rule fu stabilito nelle sei contee dell’Ulster (Irlanda del Nord) dal Government of Ireland Act (1920). Con il trattato anglo-irlandese (1921) le restanti 26 contee del sud ottennero lo status di dominio; il legame nominale con il Commonwealth britannico fu ulteriormente eroso nel 1937 e fu reciso nel 1949.