H.O.T. (gruppo)

1996-97: Debutto e svoltaModifica

Gli H.O.T. debuttarono nel settembre 1996 con l’album, We Hate All Kinds of Violence, che fu un successo, vendendo 1,5 milioni di copie. Il loro primo singolo, “Descendants of Warriors”, era una critica al bullismo scolastico, mentre il secondo singolo, “Candy”, era un’allegra canzone bubblegum pop che stabilì la popolarità degli H.O.T., specialmente tra le ragazze adolescenti. Quell’anno, gli H.O.T. vinsero come miglior nuovo artista ai Golden Disc Awards.

Nel luglio 1997, gli H.O.T. pubblicarono il loro secondo album, Wolf and Sheep, che vendette 1 milione di copie in dieci giorni. L’album includeva i singoli “Wolf and Sheep”, “Happiness” e “We Are the Future”, il primo dei quali fu bandito dall’airplay a causa del suo uso di un linguaggio forte. Ciononostante, l’album ha avuto successo sia commerciale che di critica, vincendo il Gran Premio ai Golden Disc Awards del 1997 e ai Seoul Music Awards del 1997. Inoltre, “We Are the Future” è stato nominato per un International Viewer’s Choice Award agli MTV Video Music Awards del 1998.

In questo periodo, gli H.O.T. sono diventati una “sensazione sociale” in Corea del Sud, e con il loro successo è nata la cultura dei fan del K-pop.

Nel 1997, gli H.O.T. pubblicarono anche il loro primo album cinese, le cui vendite aiutarono il gruppo a sopravvivere al crollo delle vendite di dischi sudcoreani che seguì la crisi finanziaria asiatica.

1998-99: Resurrection, polemiche e I YahEdit

Gli H.O.T. pubblicarono il loro terzo album, Resurrection, nel settembre 1998. L’album, che presentava una varietà di stili tra cui l’hardcore hip hop, vendette più di 1,1 milioni di copie entro l’anno successivo. Ai Seoul Music Awards del 1998, Resurrection ha ricevuto il Gran Premio, che ha condiviso con Special Album dei Sechs Kies.

I cittadini hanno accusato l’album di plagio a causa di presunte somiglianze tra il singolo principale dell’album “Line Up!” e “Killing In The Name”, una canzone del gruppo rock americano Rage Against the Machine. Tuttavia, la canzone vinse l’International Viewer’s Choice Award per MTV Korea agli MTV Video Music Awards del 1999.

Gli H.O.T. pubblicarono un album live greatest hits nell’aprile 1999. Il 25 giugno, gli H.O.T. si esibirono insieme a Michael Jackson e al popolare gruppo sudcoreano S.E.S. in un concerto di beneficenza a Seoul organizzato da Jackson.

Nel settembre 1999, gli H.O.T. pubblicarono il loro quarto album, I Yah! La title track dell’album riguardava l’incendio del 1999 che uccise gli studenti dell’asilo al Sealand Youth Training Center in Corea del Sud. L’album ha venduto più di 1,3 milioni di copie. Lo stesso mese, gli H.O.T. divennero il primo gruppo K-pop ad esibirsi allo Stadio Olimpico di Seul, dove 72.000 fan li videro esibirsi.

2000-01: Outside Castle, Age of Peace e scioglimentoModifica

Nel febbraio 2000, gli H.O.T. si esibirono per 13.000 fan a Pechino nel loro primo concerto in Cina. Il gruppo divenne immensamente popolare tra gli adolescenti cinesi, e il loro successo ispirò la S.M. Entertainment e altre compagnie di intrattenimento sudcoreane a promuovere i loro artisti in Cina.

Gli H.O.T. pubblicarono il loro quinto, Outside Castle, nel settembre 2000.

Quell’anno, il gruppo recitò anche nel film fantascientifico Age of Peace, in cui ritraevano calciatori che vivevano in una società futuristica. Nonostante la popolarità degli H.O.T. all’epoca, il film non fu un successo.

Gli H.O.T. annunciarono il loro scioglimento in una conferenza stampa a Seoul nel maggio 2001. I membri Tony, Jae-won e Woo-hyuk dissero alla stampa che stavano lasciando la S.M. Entertainment perché non riuscivano a trovare un accordo con la compagnia per un nuovo contratto. Nei giorni seguenti, centinaia di fan del gruppo hanno protestato fuori dalla sede della S.M. Entertainment. Alcuni fan bloccarono le strade e lanciarono pietre contro le finestre della sede della società per protestare contro quelle che ritenevano essere azioni ingiuste contro gli H.O.T. da parte della S.M. Entertainment. In seguito fu riportato che i disaccordi contrattuali tra gli H.O.T. e la S.M. Entertainment riguardavano la paga dei membri del gruppo, che era di soli 10.000 dollari circa per ogni milione di album venduti.

Dopo la scissione, a Kangta e Hee-joon furono offerti dalla S.M. Entertainment lucrosi contratti come artisti solisti. Tony, Jae-won e Woo-hyuk firmarono per la Yejeon Media e formarono un gruppo di tre membri chiamato jtL, che ebbe un moderato successo prima di sciogliersi nel 2003. Tutti e cinque gli ex membri degli H.O.T. hanno poi intrapreso carriere da solisti e sono ancora attivi nell’industria dell’intrattenimento.

2018-presente: Reunion e carriera successivaModifica

Nel febbraio 2018, gli H.O.T. sono apparsi nello spettacolo di varietà sudcoreano Infinite Challenge nello speciale “Saturday, Saturday is for Singers” (토토가), un segmento ricorrente dello show che mette in mostra famosi cantanti degli anni ’90 ed è stato in particolare responsabile della reunion delle loro controparti di prima generazione Sechs Kies. Tutti e cinque i membri sono apparsi nello show, segnando la loro prima apparizione come gruppo completo dal 2003.

Durante gli anni tra lo scioglimento e la reunion, la possibilità di una reunion era stata ripetutamente portata avanti. Dopo le reunion di successo dei loro compagni di prima generazione, i g.o.d e i Fly to the Sky nel 2014, un sondaggio online di Naver ha rivelato che gli H.O.T si sono classificati al primo posto come il gruppo idol di prima generazione che i fan del K-pop avrebbero voluto vedere di nuovo. Nel 2016 è stato riferito che i membri erano stati in contatto tra loro e si sono incontrati con Lee Soo-man per discutere la possibilità di riunirsi per il 20° anniversario del loro debutto, ma alla fine non si è realizzato.

Il 31 agosto, è stato annunciato che gli H.O.T. avrebbero tenuto indipendentemente il loro concerto di reunion, ‘Forever’, il 13 e 14 ottobre al Seoul Olympic Main Stadium con 100.000 presenze.