Gestione dei pazienti con ictus ischemico acuto

Introduzione

Di recente c’è stato un rapido progresso nel trattamento dell’ictus ischemico (ISA), con prove cliniche di alta qualità da studi randomizzati che forniscono supporto agli interventi endovascolari. Molte di queste prove derivano dalla pubblicazione di precedenti linee guida per la gestione dell’AIS da parte dell’AHA nel 2013.

Queste linee guida sono state sviluppate da un gruppo di scrittura nominato dal Scientific Statement Oversight Committee dell’AHA Stroke Council, sulla base di una revisione sistematica delle domande cliniche identificate da un comitato indipendente di revisione delle prove. Le raccomandazioni sono state approvate dall’intero gruppo di scrittura e pre-revisionate per la pubblicazione da 4 revisori esterni e dallo Stroke Council Leadership Committee.

I membri del gruppo di scrittura erano tenuti a rivelare i conflitti di interesse e ad astenersi da discussioni o voti su questioni correlate. L’AHA/ASA, la fonte di finanziamento della linea guida, è parzialmente sostenuta da contributi di aziende farmaceutiche e produttori di dispositivi medici.

Popolazione target: pazienti adulti con ictus ischemico acuto.

Raccomandazioni principali

  • I sistemi regionali di cura dell’ictus dovrebbero essere sviluppati in modo da includere centri sanitari che forniscano le prime cure di emergenza e quelli in grado di effettuare il trattamento endovascolare dell’ictus, verso i quali può essere organizzato un trasporto rapido quando appropriato (evidenza di alta qualità; raccomandazione forte).
  • L’alteplasi endovenosa è raccomandata per i pazienti che soddisfano i requisiti dettagliati di ammissibilità entro 3 ore dall’inizio dell’ictus ischemico (evidenza di alta qualità; raccomandazione forte) e tra 3 e 4.5 ore dall’inizio dell’ictus ischemico (prove di qualità moderata; raccomandazione forte).
  • La trombectomia meccanica con uno stent retriever è raccomandata per i pazienti con occlusione causale dell’arteria carotide interna o dell’arteria cerebrale media prossimale con deficit di ictus moderatamente grave (punteggio 6 del National Institutes of Health) e assenza di evidenza di infarto stabilito pervasivamente sull’imaging cerebrale, quando può essere iniziata entro 6 ore dall’inizio dei sintomi (evidenza di alta qualità; raccomandazione forte).
  • La trombectomia meccanica con uno stent retriever è raccomandata anche per alcuni pazienti con ictus ischemico acuto (AIS) che si presentano in tempi successivi (prove da moderate ad alte; raccomandazione forte).